Vergogna di Stato

IL COMMENTO | Non è populismo, ma la descrizione di una società e di una nazione ingiusta facente parte di un mondo sempre più ingiusto. E di uno Stato (in questo caso quello italiano), che ha sempre più i due pesi e le due misure. Per l’anziano che ruba per fame della frittura e due dolci c’è la denuncia, il rinvio a giudizio e il processo con condanna ad un anno di carcere, con pena poi commutata in ammenda che francamente non so come un indigente possa pagare, tanto che forse preferirebbe il carcere, almeno lì avrebbe da mangiare. 

E poi 

E poi c’è Gucci (dunque un potente), che è ate 1.4 miliardi di euro. Dovrà pagare al fisco, ma lo Stato gli concede ben 749 milioni di euro di sconto. 

Davide Zedda

Sito web www.davidezedda.com 

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Dilaga in maniera preoccupante la cosiddetta intelligenza artificiale, con la quale sostanzialmente ci si avvia ad una pericolosissima fase nella quale tutto sarà ad essa possibile. Realtà e finzione non saranno più riconoscibili. Come sempre il problema non è lo strumento, dunque il mezzo, ma il fine. Qualsiasi tecnologia porta con sé delle grandi opportunità per l’uomo, ma i potenti della terra (che stavolta però temono la corsa dell’intelligenza artificiale), hanno solitamente agito contro gli esseri umani, dunque hanno sfruttato tutte le nuove tecnologie per andare contro (direttamente e indirettamente), agli esseri umani. 

Maggiore paura 

La situazione stavolta desta molta paura anche tra i potenti. Sì, c’è chi lancia l’allarme sull’intelligenza artificiale. Giusto due esempi, Musk la definisce un rischio per l’umanità, poi c’è il clamoroso caso del WEF che chiede regole per l’intelligenza artificiale, regole che non ci sono, dunque siamo in ritardo. Opportunità immense e immensi rischi, in quella che è la prima sfida che l’uomo rischia di perdere davanti alla tecnologia da lui stesso inventata. 

Conclusione 

Occorre riflettere non poco in tema di intelligenza artificiale, perché rischiamo di finire travolti soltanto dall’onda negativa di ciò che queste nuove tecnologie (che vanno oltre le tecnologie stesse), portano con sé. Rifletteteci attentamente. Si sta andando ben oltre quella che era la fantascienza, ed alla fine la fantascienza non serve che ad anticipare ciò che poi puntualmente diviene realtà. Ma la realtà è molto più severa della fantascienza. 

Davide Zedda