Il copione narrativo non cambia: chi dice la verità è un criminale

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Cambiano l’emergenza, ma non cambia il copione della narrazione. Prima si era in guerra contro il Covid e contro i pericolosissimi no Vax. Poi è scoppiata la guerra ed il nemico era a Putin e tutti i suoi sostenitori ovunque fossero nel mondo, o semplicemente era un nemico chi faceva notare le cose non andavano così come ci veniva raccontato dal mainstream. Ora il criminale è comunque e sempre chi racconta la verità. In questo caso chi nega il cambiamento climatico, che si legge, dovrebbe essere punito ai sensi di non si capisce bene quale reato, magari penale! E poi sempre le stesse parole: negazionismo, cospirazione, ma basta! 

Come stanno le cose 

Non sono i negazionisti a dirlo, sono gli scienziati. L’uomo non può (se non in piccolissima misura), provocare il cambiamento climatico, e non ha alcuna possibilità di rallentarlo. Punto, tutto il resto è propaganda in favore di quella che è la nuova emergenza studiata a tavolino: quella climatica, grazie alla quale vengono peraltro nascoste le criminali negligenze politiche e amministrative che hanno portato a non realizzare opere strategiche in difesa dell’ambiente e dell’uomo. Vedi il caso Emilia Romagna, vedi qualsiasi altro caso in Italia. 

Davide Zedda