Commissione parlamentare di inchiesta sul Covid

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Per dovere professionale e di cronaca, dopo aver raccolto informazioni per due giorni, eccomi a parlare della Commissione di inchiesta sul Covid ormai da un anno, ora è ufficiale: ci sarà. 

Sono tante le persone che la temono, a ciò titolo e livello, dentro e fuori dai palazzi del potere. Detto ciò, credo non sia costruttivo arrivare ad immediate pregiudiziali valutazioni in merito al lavoro che verrà fatto. Si indagherà anche sulla campagna vaccinale, green pass, obblighi, sospensioni dal lavoro senza stipendio e apartheid. Inoltre si indagherà sui vaccini e sugli effetti avversi da vaccino. 

Tra le persone che più temono la Commissione parlamentare di inchiesta ci sono Speranza (che parla di tribunale politico), e Conte (che la ritiene e definisce un plotone di esecuzione per lui e Speranza). Nel ricordarvi che comunque una Commissione parlamentare di inchiesta è una cosa seria perché ha gli stessi poteri della magistratura (arresto compreso), nessuno ovviamente parla di Draghi, esso ovviamente verrà interrogato. 

Cosa mi aspetto? Guai per Speranza (possibile capro espiatorio), forse per Conte, mentre a Draghi non accadrà nulla. Non potranno omettere i dati sui danneggiati da vaccino, ma il vaccino uscirà sano e salvo e salvifico. 

Staremo a vedere, c’è comunque aria pesante: perché affinché la farsa pandemica abbia un minimo di credibilità, necessità di essere chiusa con qualcuno che paghi per tutti. Speranza? Vedremo. 

Davide Zedda