IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Tutto ciò che è di archivio è prezioso. Estate 1967, il caldo record colpisce Roma che tocca i 42 gradi, ovviamente (ogni anno è così), non scrivono che non era mai successo. Ovviamente (sembra scritto oggi), non si rompe la cappa dell’Afa. E se al centro sud fa caldo torrido africano, a Milano la grandine devasta. 

Sempre le stesse cose 

Ogni anno scrivono sempre le stesse cose, ogni anno (abbiamo visto la foto, ecco il link), attraversiamo l’estate più calda di sempre, ogni anno è figlio del cambiamento climatico. Ormai non esiste più da decenni un’estate che sia estate, punto. Ed in parte è vero, perché la geoingegneria è utilizzata da più di settant’anni. 

Conclusione 

Ma perché questa narrazione ogni anno da decenni? Per arrivare a quanto sto raccontando ormai da mesi: imporre un nuovo stile di vita, far passare l’essere umano quale unico e vero colpevole dello stesso cambiamento climatico, arrivare a nuove restrizioni (peraltro già annunciate sullo stile Covid da Giuliano Amato, ecco il link al video), e tanto altro: lockdown climatici compresi, imposti e spontanei. 

Davide Zedda

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