IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Attenzione. Come ben sappiamo, ogni scusa è buona per coprire attraverso i media la strage di stato in corso con le persone che muoiono a causa del vaccino anti Covid, ed in questo caso, la strage viene coperta con la scusa dal cambiamento climatico, che non esiste, ma che a dir loro sarebbe il responsabile dello spaventoso incremento di morti in Italia, morti però già bollate come decessi non meglio precisati dovuti al cambiamento climatico. Colpisce anche la data di questo articolo, che anticipa nettamente la finta torrida estate 2023 che non c’è stata.
I dati
Lèggiamo che in quattro mesi (definiti critici), si sono registrati ben 265 mila decessi, fino all’80,7% in più per gli uomini e quasi il 90% per le donne. Sono numeri spaventosi, sono i numeri di una vera e propria strage di Stato che proseguirà nel tempo, negli mesi, negli anni, nei decenni, e lui cui colpa, ogni volta, verrà attribuita non al vaccino Covid, ma ad altro. Ora al cambiamento climatico, domani chissà: assassini!
Davide Zedda
Sito web www.davidezedda.com
IL COMMENTO AL VIDEO | In merito al tanto discusso (ma poi non si arriva a nulla), salario minimo orario, è intervenuto anche Romano Prodi, che francamente non so dove trovi il coraggio per parlare dopo che lui insieme a Ciampi, sono di fatto gli assoluti, se non addirittura gli unici protagonisti del disastro economico che si sta vivendo in Italia e che ha preso a galoppare proprio con l’entrata dell’Italia nella moneta unica: entrata nella moneta unica (nona corriamolo), voluta ed imposto ai cittadini da Ciampi e da Prodi!
“Cosa vogliamo, che la gente muoia di fame?”, dice Prodi. Colui che ha la colpa del disastro, che ha creato il disastro, ora scarica la colpa su altri. Parla anche di sindacati, ovvero il braccio armato dei Governi che ci hanno imposto la moneta unica. Allora gli si fa notare che ben 22 Paesi europei hanno il salario minimo orario, ma a lui non interessa, cambia discorso, ribadisce che 9 euro sono pochi, anche perché netti diventano 6, e dice quindi che a risolvere il problema ci deve pensare il sindacato, cioè chi da ormai almeno trent’anni va a braccetto con i vari Governi, non fa gli interessi dei lavoratori ma dei presidenti del consiglio.
Come si dice? La faccia come?… ci siamo capiti. Ed in merito al salario minimo orario, direi che appare chiara una questione: il Governo e i sindacati, così come più in generale la politica, non intendono risolvere il problema: intendono invece proseguire sulla strada del costante impoverimento delle persone.
Conclusione
In Italia ci sono ormai da tempo tutti gli elementi per una rivoluzione, che non arriva. Perché? Ci sono milioni di poveri, ma in generale ancora troppo benessere. Diversamente non se lo si spiega.
Davide Zedda
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