Editoriale 1 Settembre 2023

Vorrei andare a chiudere il discorso in merito alla colossale fake del ritorno degli obblighi vaccinali, peraltro non più a settembre, ma da ieri da ottobre, dando alcune informazioni, sperando di non dover più intervenire sull’argomento, per concludere con una considerazione. Come detto i vaccini anti Covid e antinfluenzali sono e resteranno soltanto raccomandati. Tale raccomandazione vale per gli over 60, per i fragili indipendentemente dall’età e per gli operatori socio sanitario di qualsiasi livello e struttura. È ribadisco, non vi è nessun obbligo, e neppure siamo al preludio di una nuova stagione di obblighi. Sono tutte fesserie terroristiche, punto. Senza stato di emergenza, senza la struttura emergenziale, senza un commissario per l’emergenza, senza il comitato tecnico scientifico, senza gli hub, senza la volontà politica e senza soldi, l’inferno già vissuto non può che essere soltanto un brutto ricordo. Punto, è basta! 

Ma c’è di più grave 

Le fake prendono poi forme strane, e quelle che più mi preoccupa sono quelle che assumono contorni inquietanti e passano di bocca in bocca, di chat in chat, e senza capire chi l’ha messa in giro, mi sono ritrovato bombardato in privato della falsa notizia tale per cui le persone che avranno necessità di cure ospedaliere con ricovero e/o intervento chirurgico, potranno essere curate soltanto se accetteranno i due vaccini: quello Covid e quello contro l’influenza.

Ma ci rendiamo conto?

So di per certo di persone che rinunceranno alle cure, perché convinte che debbano vaccinarsi per il Covid e contro l’influenza. Siamo ben oltre il procurato allarme, la disinformazione ed il terrorismo fanno danni infinitamente più grandi rispetto al mainstream. Staccate loro la spina, e abbandonateli tutti, subito: per il vostro bene e per il bene di tutti. 

Davide Zedda