Editoriale 27 Ottobre 2023

In questi ultimi giorni (documenti alla mano), abbiamo analizzato e approfondito (tra le altre cose), anche il discorso relativo ad una possibile ma ovviamente non certa per quanto giurata nuova pandemia, ed abbiamo visto che sia in virtù dei documenti Oms (che prevedono una pandemia di dieci anni, anche se ciò non significhi sarà così), sia in virtù del discorso bio laboratori, tutto riconduce all’informativa di pochi giorni fa, quella che ci dice chiaramente che la prossima pandemia sarà da agente patogeno alieno, ben inteso (come spiegato), che per alieno non significa extraterrestre ma di origine sconosciuta agli esseri umani. Anche qui va precisato, agente patogeno alieno sconosciuto agli esseri umani, ma conosciuto da chi produce questi virus, i quali, chiaramente hanno anche la cura per loro e per i potenti della terra. I biolaboratori (abbiamo già visto tutto nei dettagli), sono delle fabbriche di virus e batteri costruiti laddove non dovrebbero essere costruiti come anche raccomandato dagli stessi scienziati che si occupano direttamente di questi bio laboratori, ovvero non devono stare dove stanno, specie in Italia, non devono stare in zone abitate, sismiche e in prossimità dei corsi d’acqua e delle falde acquifere. Ed invece, sono in zone abitate, sismiche e in prossimità dei corsi d’acqua e delle falde acquifere.

Non solo  

Sappiamo (ne ho parlato), Pfizer e Moderna (grandi sponsor economici di questi biolaboratori), terminata la campagna vaccinale anti Covid, attraversano una crisi economica senza precedenti (intanto la J&J chiude per fallimento), spingono per il nuovo agente patogeno alieno, quindi per la nuova pandemia e un nuovo vaccino ad hoc. Tra questi pericoli e le guerre (solo due esempi, perché c’è tanto altro), il 2024 sarà a prescindere un anno durissimo. Non è terrorismo, sono dati di fatto documentati. 

Davide Zedda