Un grazie a chi leggerà, uno speciale a chi condividerà. La gente è nel panico più totale per via di un’astuta mossa dei profeti di sventura e dei professionisti del terrore che hanno fatto passare un decreto legge di spesa per ciò che non è, ovvero non si tratta del reinserimento del green pass. Ciò grazie all’astuta mossa di prendere poche righe, ed evidenziare solo le parti che ingannano.
Ma allora di cosa si tratta?
Detto che un provvedimento simile va letto tutto e non proposto su dieci righe strategiche e terroristiche, siamo davanti ad un decreto di spesa dei soldi del Pnrr che consentirà (forse, il dubitativo è obbligatorio), non di reintrodurre il green pass, ma rendere le certificazioni sanitarie in formato digitale. Esse saranno valide in tutti i Paesi facenti parte dell’OMS, cosa oggi non possibile. Sì, avete capito bene, un domani, le ricette mediche e le prestazioni sanitarie saranno solo in digitale e varranno sostanzialmente in tutto il mondo. Per emergenza si intende anche la classica ondata di influenza annuale, il resto sono soltanto tutte puttanate dei profeti di sventura e dei professionisti del terrore che proseguono a volare ed avere un seguito impressionante a scapito di realtà come la mia in continuo calo perché qui si raccontano nota sempre e soltanto la verità dei fatti! Dire la verità significa perire, siamo arrivati a questo squallido punto.
La piattaforma
La DGC non è la piattaforma nazionale per il green pass, ma è quella che si utilizzerà per ospitare quanto prima spiegato.
Conclusione
Ho spiegato il tutto in diretta, ora con questo editoriale, domani a mezzo video. Scegliete voi se continuare ad abbandonare questo a canale come non vi fosse un domani per seguire questi delinquenti che da quattro anni vi ammazzano nel corpo, nello spirito e nella mente.
Davide Zedda
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