Oggi do seguito all’editoriale di qualche giorno fa per completare il discorso relativo alla geoingegneria. Sono giorni e giorni che i cieli italiani (dove stiamo vedendo di tutto), sono letteralmente sotto attacco. Pochi giorni fa intorno alle 20:00, osservavo la Luna, sotto (ben illuminata proprio dalla Luna), una immensa scia bianca a bassissima quota (circa mille metri), che pian piano si espandeva in larghezza.
Le chiamano scie di condensazione, pazzesco. La maggior parte delle persone non guarda al cielo ma alla tv, la maggior parte delle persone non si pone uno straccio di domanda. I giorni a seguire le scie che vediamo (ultimamente molte sono di forma circolare o a spirale), il meteo cambia, non il clima, il meteo. Comincia a piovere, fa più freddo o più caldo, tira vento, per nn parlare della marea umana alle prese con strane congiuntiviti e allergie.
Noi viviamo sotto questo cielo al veleno, che butta su di noi, sulle nostre vite respiratorie, sulla nostra pelle, sul nostro mangiare, su ogni acqua, i veleni più potenti, ad iniziare dai metalli pesanti.
Feci un volantino che non ebbe successo, ma occorrerebbe (quando vediamo stranezze nel cielo), chiamare le autorità competenti per denunciare telefonicamente ciò che vediamo (qui il link con i numeri da chiamare), e poi occorre bere sano (qui il link al metodo di depurazione dell’acqua).
Vi ricordo che i cieli italiani sono stati venduti al mondo intero in favore di chiunque voglia sperimentare nuove diavolerie nel campo della geoingegneria. È nostro compito informarci, denunciare e proteggerci. Cliccate con attenzione sui due link.
Davide Zedda
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