L’Istat ha dunque fatto sapere attraverso i numeri che in Italia le nascite sono in picchiata. Ma non solo. I residenti in Italia al primo gennaio 2024 sono 58 milioni 990.000, 7.000 in meno rispetto all’anno prima (-0,1 X 1.000 abitanti).
Così l’Istat,certificando il rallentamento del calo demografico, che dal 2014 al 2021 (-2,8 X 1.000 in media annua) aveva contraddistinto il trend. La popolazione è in calo nel Mezzogiorno, in aumento al Nord e pressoché stabile al Centro.
Gli stranieri residenti sono 5 milioni 308.000 (+166.000 sul 2023).
Nascite ancora in picchiata. Rapporto di 6 neonati e 11 decessi ogni 1.000 abitanti. I nuovi nati sono appena 379.000.
Sulle nascite sappiamo che i numeri sono così pesanti anche a causa della campagna vaccinale covid, ma anche facendo finta non sia accaduto nulla, salta forte all’occhio e al pensiero che siamo sempre meno, sempre più vecchi, con sempre più stranieri residenti.
In un futuro neppure troppo lontano, l’Italia non esisterà più così come l’abbiamo sempre conosciuta, e non ci saranno più gli italiani.
Sì arriverà ad una vera e propria sostituzione etnica in stile piano Kalergi, oltre al fatto che i sieri di corta vita avranno effetti a medio e lungo periodo che andranno a facilitare il processo di morte degli italiani.
Davide Zedda
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