Prima che passi troppo tempo dall’accaduto, oggi parliamo di Dubai. Il disastro è ben noto, una autentica fine del mondo. Ovviamente provocata attraverso un’azione di geoingegneria forse andata male o forse così voluta. Ben sappiamo che a Dubai ogni qualvolta si presenta la necessità della pioggia, la si crea attraverso la geoingegneria con tanto di avvio alla popolazione durante i tg e le previsioni meteo.
Insomma, a Dubai, tutti sanno se sta piovendo o meno n maniera naturale o artificiale. Esattamente come anche pochi giorni fa, la popolazione stata avvisata, tutti sapevano, tutti sanno, poi, come detto, qualcosa è andata storta oppure volevano fin dall’inizio che andasse storta.
Detto ciò, in tutto l’occidente che ha interesse nel coprire le azioni di geoingegneria con in primis le scie chimiche, si è divertito a mezzo media a raccontare l’evento eccezionale, ma ovviamente naturale con tanto di “la natura ci sta presentando il conto”.
Tutto vero, giornali, tv, social, si parla apertamente della natura che presenta il conto, si dà la colpa al cambiamento climatico, si cavalca l’onda del disastro per rendere figlie e figli del cambiamento climatico le porcate che ogni giorno vediamo in cielo.
Insomma, depistare, sempre e comunque, coprire, sempre e comunque, distorcere, sempre e comunque. E tanti sono coloro che hanno in testa il “la natura ci sta presentando il conto”. Assurdo ma tutto vero.
Davide Zedda
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