IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Un tempo ci si accorgeva se faceva caldo o freddo in base alla personale percezione del caldo o del freddo. E tutto sommato non se ne faceva una questione. 

Il meteo avvisava senza enfasi se avrebbe fatto freddo o caldo. Punto. Poi è iniziata la farsa climatica (già da decenni), e goccia a goccia l’argomento meteo ha preso il sopravvento, ora non si parla d’altro. 

Ci spiegarono (utilmente), che in realtà la temperatura non era solo quella segnalata e registrata, ma vi era l’indice di calore. 

Quindi, la temperatura era ed è la somma tra temperatura ed umidità. La cosiddetta percepita. La situazione e le comunicazioni meteo sono oramai follia. 

Se ne parla continuamente, tanto che il solo parlarne fa percepire una temperatura superiore. Insomma, tra cartine meteo che cambiano colore e diventano rosse e viola ogni volta che fa caldo, i costanti servizi sul mainstream, le App, la questione meteo (specie per il caldo), è diventata soltanto una questione terroristica. Tanto che il TgCom segnala un inesistente ed impossibile picco di 60 gradi a Napoli. 

Terroristi! 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.