Negli ultimi due giorni la falsa controinformazione dei profeti si sventura e dei professionisti del terrore, ha spinto senza sosta sulla notizia dell’acquisto da parte della UE su 665 mila dosi di vaccino contro l’Aviaria.
Anzitutto va messo in evidenza che non vi è nessuna emergenza, tant’è che il numero stesso dei vaccini acquistati è insignificante. L’operazione acquisto (leggasi favore alle case farmaceutiche, Seqirus), è stata chiusa da Hera (il braccio operativo della Commissione europea).
I vaccini sono destinati su base volontaria alle persone più esposte al rischio di trasmissione, in primo luogo chi lavora in allevamenti avicoli e i veterinari. Come tanti altri vaccini, anche questi sono destinati a restare nei frigoriferi.
Certo, il contratto d’acquisto prevede la possibilità (non l’obbligo), di poter acquistare fino a quaranta milioni di dosi nei prossimi quattro anni. Pochissimi i Paesi che hanno accettato di acquistare, l’Italia non ha firmato.
La prossima pandemia non sarà da Aviaria, ma come vi racconto da anni sarà da virus o batterio alieno (che non significa extraterrestre), antibiotico resistente che passerà per l’acqua, ormai veleno, tutta, sia quella della rete idrica ch quella in bottiglia, ed ovviamente, causa anche geoingegneria ma no solo, anche quella di fonte e dei pozzi. (QUI IL LINK PER IL METODO PURIFICAZIONE ACQUA).
Davide Zedda
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