Credo che da oggi andrà finalmente in soffitta la psyopp relativa al fascicolo sanitario elettronico, dunque mi preme proporvi questo editoriale a conclusione del discoro. Da oggi non sarà più possibile opporsi, detto ciò (e senza tornare su quanto di importantissimo già scritto in tutti questi giorni a mezzo editoriale e articoli), la questione del fascicolo sanitario digitale fa acqua da tutte le parti. Oltre per ciò che ho espresso nei miei articoli, anche per quanto scrivo oggi.
Dopo l’intervento del garante della privacy, lo Stato in qualsiasi sua forma e livello non potrà farci accesso se non su esplicita autorizzazione da parte del cittadino. Il Governo è stata avvisato, le regioni idem, i soliti del PNRR già spesi, nessuno è stato formato per l’utilizzo del fascicolo, insomma, tutto già morto in partenza.
Di più, chi proprio ci tiene deve scaricarsi una app specifica (quella del fascicolo sanitario), al quel si potrà fare accesso esclusivamente attraverso SPID, carta di identità elettronica ma solo scaricando la App CIEID.
Su via, passiamo alla prossima psyopp, arriverà in giornata? O tra qualche giorno? Tenuti sotto scacco sempre con la stessa tecnica tipica dei professionisti del terrore e profeti di sventura, una tattica che spaventa e porta l’attenzione della gente su falsi problemi. Il dito mai la Luna. Un scempio? Uno soltanto? Ok. Forse sono l’unico ad ever dato notizia che la Von der Leyen è stata rieletta (manca soltanto il sigillo del voto del parlamento europeo). Bene, non molla la presa: armarsi come in occasione dei vaccini per fare la guerra alla Russia. Intanto vi anticipo che l’editoriale di domani sarà bello tosto. Sul fascicolo sanitario elettronico ha scritto di tutto e di più, ringrazio che mi ha seguito. Sì salverà soltanto chi saprà ed agirà per tempo, ne ho fatt un mantra da due anni e più: i fatti mi stanno dando ragione.
Davide Zedda
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