Quartier generale

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Venti di guerra, vista l’importanza di questa notizia, eccomi. Cerchiamo di capire cosa sta accadendo, visto che ben sappiamo che stanno preparandoci alla guerra. La colonia Italia diventa il quartiere generale dell’Alleanza Atlantica, sostanzialmente nel silenzio più totale, sostanzialmente nel disinteresse totale. Sono certo che la stragrande maggioranza del peso ne capirà della guerra quando partiranno i primi colpi sul territorio nazionale. E nulla si sta facendo per evitarla. Io ne parlo, è il mio lavoro. Ma giusto un esempio. Dove sta il popolo no green pass che il sabato sfilava e protestava in ogni città italiana? Si potrebbe fare la stessa cosa per invocare la pace. Occhio, perché diversamente qualche mal pensante potrebbe dire che la lotta al green pass rappresentava una lotta all’impedimento di cene e aperitivi. 

Detto ciò 

Intanto quello italiano non è territorio sovrano, dunque decidono gli USA cosa farne. E ne fanno il centro di controllo della NATO. Proprio ora, ma che casualità. Ma perché? Non è facile da capire. A livello militare non abbiamo nessuna importanza, certo, non dimentichiamo che l’intero territorio nazionale è disseminato da ordigni militari, ma non è comunque una riposta a questa scelta. Va da sé che è una scelta funzionale alla logistica di dove sta l’Italia: piazzata geograficamente in uno dei posti migliori dove fare un quarter generale. Hai la via di fuga dal mare, da terra, puoi fare tante cose. E poi siamo di fatto una base NATO galleggiante, il luogo ideale in questa fase storica per piazzare tutto ciò che serve alla guerra, in primis il quartier generale. 

Davide Zedda