IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Potrebbe far sorridere ma invece non c’è nulla da sorridere perché questa vicenda porta ad un pessimo messaggio che vedremo dopo. Sempre che (probabile), non sia una storia inventata per poi poterla strumentalizzare. Allora, della serie ho. Isto lui che bacia lei e via dicendo, qui si afferma che la moglie è bisessuale a sua insaputa (del marito intendo), dunque cornuto ma felice. Binaria, perdonatemi, non so cosa significhi. 

La figlia è transgenica. Ed ecco il messaggio diabolico. La soluzione a tutti i problemi? Ma ovvio, la famiglia queer che ha aiutato il tizio ha comprendere se stesso (a sì), e la sua mascolinità (che non si nota). La queer (ed io non sono mai rigido), non può in alcun modo definita famiglia. 

Sono delle persone che vivono sotto lo stesso tetto e vivono rapporti aperti, chiamatela come sarebbe giusto: orgia! Avreste più simpatie e curiosità nei confronti del vostro mondo. Perché di quello si tratta, si sta tutti insieme, ed oggi sto con te, ed oggi stiamo in tre, ed oggi amo tutti, ed oggi solo te. 

Cosa fanno i media e le élite, ovviamente benedicono e spingono questi modelli di famiglia (ma non sono famiglie), per eliminare definitivamente la famiglia e più in generale ciò che è comprensibile. O amici etero e non, una mia carissima amica iscritta al canale è lesbica. Va tutto bene, ognuno ama chi crede e come crede, ma queer è sinonimo di comunità di gente che non oltre a non sapere cosa sia e cosa volere, sostanzialmente si dedica all’amore libero e le ammucchiate. Benissimo, mica sono vietate. Ma non le si definisca famiglia, ma orgia.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.