Oggi parliamo di una vera e propria epidemia mortale che non conosce sosta ma che in questa estate sta toccando livelli tali che ne sono piene le cronache locali e nazionali dei giornali. E se consideriamo che esse riportano come ovvio solamente una piccolissima parte dei casi effettivi, abbiamo coscienza di quanto di grave sta accadendo.
È l’estate delle morti da malore improvviso in spiaggia, nonostante non faccia caldo (infatti i media non si giocano neppure la parta del depistaggio causa caldo), muoiono tantissime persone ogni giorno da malore improvviso in spiaggia o in acqua. E attenzione, non si tratta di casi di anziani, muoiono perfino i bambini.
E in linea generale, mediamente, a morire sono persone di giovane e media età perfettamente in salute. Moriranno all’improvviso disse Montagner, e così sta accadendo ogni santo giorno. Il fatto che accada in estate e in spiaggia non fa che giovare a favore di sta coprendo questo dramma, perché si sa, in estate la gente non vuole pensieri, c’è chi si fa il bagno con il morto da malore improvviso adagiato sulla sabbia.
Più passerà il tempo e minore sarà la correlazione al vaccino covid. Arriverà un momento in cui moriranno sempre più persone per malore improvviso ma la cosa non farà più notizia, nessuno ci penserà più. Sarà la nuova normalità.
Ed intanto la magistratura resta silente e nulla fa e non si muove nonostante (come abbiamo visto e sentito dalla viva voce degli anatomopatologi), vi siano tutti i presupposti per farlo, dato che nei corpi dei morti da malore improvviso (ECCO IL VIDEO E LE TESTIMONIANZE DEI MEDICI ANATOMOPATOLOGI), vengono fuori dei filamenti mai visti prima che sono insieme al grafene la causa delle morti, ed ora si ha anche la certezza dei nanobot di cui tutto anticipò il ministro Cingolani (qui è il video).
Davide Zedda
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