Ci risiamo. I profeti di sventura ed i professionisti del terrore sono nuovamente in azione: non vedevano l’ora di ricominciare con il loro operato terroristico sulla base del nulla. E scusate la rozzezza: mi sono rotto i coglioni di loro e di chi li segue! Una cortesia, grazie. Prima di contattarmi in privato con “articoli” dei profeti di sventura e dei professionisti del terrore, accertatevi del lavoro da me svolto già da mesi. Chiaro che chi non segue sul Canale (ma direttamente i cialtroni della falsa contro formazione) si cade nella trappola del terrore da loro piazzata. Evidentemente quasi cinque anni di clamorose bufale (ed altrettante figure di merda dei soliti noti) non sono bastati a portarvi ad abbandonarli. 

Trattai l’argomento It Wallet molto tempo fa, oggi mi trovo nuovamente (come sempre) costretto (mi riferisco al tanto temuto It Wallet), a ritornare sull’argomento. It Wallet è una pagliacciata destinata a naufragare nel nulla messa in piedi per spendere qualche soldo del PNRR. Qualche giornale ne parla, il mainstream televisivo no. Più in generale si è deciso di non pubblicizzare questo inutile strumento, o sai che esiste o non esiste. Nessun obbligo, per di più il portafoglio digitale, non solo è su base volontaria, ma addirittura per poterlo installare sul proprio smartphone occorre prima scaricarsi la App io, non so se vi rendete conto della pagliacciata. E allora se avete l’App io non è colpa mia. Cancellatela! 

Per i primi 50mila cittadini, la chiamata volontaria su App Io per salire a bordo dell’It-Wallet è il 23 ottobre. Successivamente, dal 6 novembre, scatta l’appello per 250mila cittadini. Dal 20 novembre si arriva al milione di utenze. Infine, l’obiettivo è di aprire l’It-Wallet a tutta la cittadinanza dal 4 dicembre. Fin da subito i documenti avranno valore legale. Ma ciò solo per i possessori della App Io! 

Per di più nessuno obbliga (e non esiste nessun obbligo), all’utilizzo di uno smartphone! 

In sostanza (per i fanatici), sarà possibile scaricare gratuitamente la App Io, poi dentro si potrà caricare un po’ di tutto in formato digitale codice a barre: carta di identità, tessera sanitaria, patente ed altro. 

Peraltro (giusto un esempio), le forze di polizia non sono pronte a questo sistema. In sostanza se vi chiederanno patente e libretto e tirerete fuori questa App(mi riferisco ai fanatici del digitale, agli schiavi perfetti), vi sarà chiesto nuovamente di mostrare patente e libretto, ma su carta. Chiaro? 

Sarebbe ancor più interessante sapere quanti italiani hanno sul telefono (e la usano), la App Io. 

Ed ovviamente finiti i soldi del PNRR, addio anche a questa forma di propaganda al digitale. Ovvio che si va verso un mondo digitale, non lo si può negare, ma questo sistema è ridicolo, inutile ed inoffensivo. Esattamente come i profeti di sventura ed i professionisti del terrore: che anche stavolta rimediteranno una sonora figura di merda. Ma verranno sempre più seguiti. Vedete, alla gente piace stare male. Mi pare evidente. 

Davide Zedda

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