Trump sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti, ha stravinto le elezioni americane anche sul fronte del voto popolare. Le felicitazioni arrivano da tutto il mondo, come è normale che sia in queste occasioni. Ma (brutto segno) non arrivano dall’Italia. Non da Mattarella, il presidente della repubblica non ha mandato le felicitazioni a Trump. Non era mai accaduto prima, non esiste nessun precedente.
Mentre nel mondo tutti i leader hanno formulato e stanno formulando rallegramenti e auguri al Presidente eletto degli USA Donald Trump,
Mattarella ha invece ricevuto al Quirinale il segretario generale della NATO Rutte (ovviamente per parlare di guerra). Più tardi vedremo nel dettaglio di cosa hanno parlato. Anzi, lo vediamo subito. Intanto non dimentichiamo che Rutte è il segretario della NATO. Si sa anche perfettamente che ovviamente Rutte non ha digerito la vittoria di Trump, figuriamoci se in sua presenza Mattarella manda felicitazioni. Non sia mai. La colonia Italia è più fedele alla NATO che al suo padrone USA. Pensate che livelli!
Di cosa hanno parlato?
Rutte minaccia gli Stati Uniti di nuovi sviluppi militari nordcoreani se Trump non sostiene l’Ucraina. L’Europa sarà in grado di sostenere da sola l’Ucraina se gli Stati Uniti smetteranno di sostenerla?
Se la Russia avesse successo in Ucraina, allora una Russia ispirata apparirà al nostro confine, ricevendo molta terra, un enorme esercito ucraino e i loro inventivi ucraini. Ciò non rappresenterà solo una minaccia per l’Europa, per la parte europea della NATO, ma anche per gli Stati Uniti. Pertanto, dobbiamo lavorare collettivamente non solo contro la minaccia proveniente dalla Russia, ma anche da questi quattro paesi (Russia, Iran, Corea del Nord, Cina).
E Mattarella?
Si vede che è così entusiasta di dover lavorare con Trump e Kennedy che non ha trovato le parole per descrivere la sua felicità. Ma forse, senza fretta, una riga pro forma arriverà.
Davide Zedda
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