Sono giunte le felicitazioni di Mattarella a Trump. Analizziamole. Partendo dal presupposto che durante il suo primo mandato, Trump non strinse la mano a Mattarella. Analizziamole, ma pur sempre l’Italia era e resterà una colonia USA. Questo indipendentemente da Trump. Sta negli accordi internazionali che partono dalla conferenza di Jalta e sanciscono la sovranità limitata del nostro Paese.
Le felicitazioni
“Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America.
I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole.
Tali legami, che includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d’intesa con Washington, bilateralmente e in tutti i consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea.
“A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense.
Si evince
1) Un legame tra Italia e USA di amicizia collaborazione e la comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole. Regole che non impone l’Italia, ma che l’Italia rispetta perché deve rispettarle.
2) Assoluta fedeltà alla NATO, ma ovviamente suo fronte guerra Roma farà (com ovvio) ciò che sceglierà di fare Washington
3) Mattarella non manca di far notare quanto l’Italia sia serva anche dell’Unione Europea
4) La frase finale retorica.
Davide Zedda
🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda
🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.