Tutto come da me purtroppo preventivamente e tristemente annunciato. Da dove partire? Bhe, certamente nell’avvisare i falsi controinformatori che Netanyahu è assolutamente vivo così come da me da sempre raccontato anche quando i soliti noti mettevano in piedi la bufala della morte del premier israeliano. 

Lodare laddove c’è da lodare, criticare laddove vi è da criticare, in questo caso condannare senza sé e senza ma il duo Trump Netanyahu ormai pronti per la soluzione finale del popolo palestinese. In tempi non sospetti (ben prima delle elezioni USA) avvisai che Trump avrebbe scelto e nominato per la questione Israele Palestina Hackabee, “Ambasciatore USA in Israele (sionista) o meglio un sionista cristiano. Fedelissimo al concetto di sionismo stile Netanyahu ha già detto che lascerà ad Israele carta bianca sia in Palestina che in tutto il medioriente. Ha dichiarato che Israele ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro a Gaza e in Libano”. La direzione era chiara. 

In seguito (pochi giorni dopo il giuramento di Trump) l’invio delle bombe USA ad Israele per completare il radere al suolo la Palestina ed uccidere i palestinesi ancora in vita. Ciò mentre io davo la notizia, la falsa controinformazione copriva l’aIone criminale di Trump, Netanyahu chiudeva i” cerchi ringraziando ufficialmente Trump a mezzo X. I lettori più attenti non necessitano dei miei link, ricordano perfettamente tutto ciò che sto raccontando e che ho documentato qui sul canale. 

Ieri l’incontro tra Netanyahu e Trump a Washington.

Trump accoglie Netanyahu con un miliardo di armi Usa, ‘il premier israeliano grande leader, ottimo lavoro’.’I palestinesi adorerebbero lasciare Gaza’. Il presidente americano blocca i fondi all’Unrwa e firma un ordine esecutivo per la massima pressione sull’Iran. Inciso, la pace con la Russia mai così lontana. 

Netanyahu è “un grande leader di Israele e ha fatto un ottimo lavoro”, ha detto il presidente americano nello Studio ovale. ‘i palestinesi adorerebbero lasciare Gaza’.

“Trump ha inviato un grande emissario in Israele. Sono contento che sia alla Casa Bianca”. Lo ha detto Netanyahu nello Studio ovale rispondendo ad una domanda su chi tra Joe Biden e il tycoon avesse avuto un ruolo maggiore nell’accordo per la tregua a Gaza.  “Sono per la liberazione di tutti i nostri ostaggi e il raggiungimento di tutti i nostri obiettivi di guerra, compresa la distruzione di Hamas”. Lo ha detto Netanyahu.

Trump ha ribadito di essere convinto che Egitto e Giordania “accetteranno” di accogliere sul proprio territorio i palestinesi di Gaza. “Credo che anche altri Paesi accetteranno”, ha detto il presidente nello Studio ovale con Netanyahu. 

Trump accoglie Netanyahu alla Casa Bianca con un miliardo di nuove armi ed un ordine esecutivo per imporre la massima pressione sull’Iran. Due regali all’amico Bibi, primo leader straniero ad entrare nello Studio Ovale nel secondo mandato del presidente, che è arrivato a Washington per discutere della seconda fase della fragile tregua a Gaza mentre in Israele il partito di estrema destra minaccia il premier di uscire dal governo se andrà avanti con i negoziati. Trump d’altra parte si aspetta da Netanyahu una rassicurazione sulla fine rapida del conflitto, la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e l’avvio della normalizzazione dei rapporti con l’Arabia Saudita.

Un miliardo di dollari e 4.700 bombe e altro materiale militare, dagli USA a Israele. 

“E’ assurdo che i palestinesi possano ritornarvi tra cinque anni”, ha affermato Witkoff. E Trump si è detto convinto che “sarebbero entusiasti di lasciare Gaza” Vorrei ringraziare di vero cuore (fosse anche soltanto una persona) chi leggerà questo editoriale, nella sua drammaticità comunque un editoriale storico. Nessuno dimentica che il giorno che cadrà la Palestina nessun uomo al uomo potrà mai più dirsi libero. Quel giorno è ad un passo.

Davide Zedda

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