Da normalità a farsa

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Questa edizione de L’Unità è del 10 Agosto 1984, il titolo recita: “All’improvviso inverno in Agosto: grandine a Milano, Sardegna isolata. Danni ai raccolti. Insomma, accadde qualcosa di serio, molto serio. Ma a differenza di oggi non si puntava alla farsa climatica, infatti il meteorologo spiegava che era tutto normale, la definiva la rottura di mezza estate anticipata. 

Oggi 

Tali eventi vengono creati o amplificati o resi assenti dalle azioni di Geoingegneria, ci sono, sono normali, ma vengono manipolati. Prima con la Geoingegneria, poi attraverso il martellamento mediatico. Dopo la farsa pandemica, la farsa climatica e del cambiamento climatico, che esiste, va lentissimo, non è causato dall’uomo se non per un massimo del 5%. Eppure si parla di future e non troppe lontane restrizioni delle libertà personali. Lo ha annunciato Giuliano Amato (ne abbiamo visto il video nella giornata di sabato). Amato dà la cosa come certa, già programmata, in virtù del successo che le restrizioni alle libertà personali hanno avuto negli anni settanta e durante la farsa pandemica. Si attende soltanto il momento giusto per scatenare l’inferno e poi si arriverà ai lockdown climatici. Ma stavolta abbiamo una grande opportunità, quella di non fare come negli anni settanta e come in occasione della farsa pandemica: sappiamo, dunque possiamo far saltare i piani malati di questi criminali. Ancora una volta, abbiamo il destino ed il futuro nelle nostre mani. Dipende tutto da noi. E se restrizioni ci saranno, non le osserveremo. Punto.

Davide Zedda