IL COMMENTO | Abbiamo riportato questa immagine che evidenzia in maniera inequivocabile il calore che il sole provoca quando si imbatte su una determinata superficie. Non c’è bisogno di alcuna spiegazione, tanto è eloquente l’immagine. Tuttavia ponete attenzione alla temperatura di 31° gradi centigradi che vedete sull’estrema sinistra. Li, un ipotetico termometro, si trova locato su un prato ed è riparato dell’ombra dell’albero. Insomma si trova quasi nella identiche posizioni in cui viene posta una stazione meteo.
Ed è proprio questa la vera temperatura che va considerata in tutto il contesto. Tutte le altre vengono influenzate da fattori che ne alterano la reale misura. Notate poi quanto peso ha l’asfalto (67°). Di colore perlopiù nerastro assorbe ed emette tanto di quel calore che a volte rende l’asfalto stesso quasi malleabile. Vanno poi aggiunti altri elementi. Quello per esempio dei palazzi, delle macchine in sosta (sotto il sole diventano delle fornaci bollenti, il cui calore verrà poi ceduto verso l’esterno).
Ed infine c’è da sommare il calore dei climatizzata. Abbiamo fatto uno studio su questi, che potrete reperire su Google e su Face-book. Nel nostro esperimento la temperatura del termometro, posta vicino la grada di fuoriuscita dell’ aria, in 5 minuti circa è aumentata di 30 ° a 40 ° gradi ). Siete mai passati nelle vicinanza delle grate di fuoriuscita dell’aria di un condizionatore o climatizzatore di un supermercato o di un centro commerciale? Sarete investiti da un fiume di aria caldissima che andrà ad incrementare la temperatura esterna, falsandone ovviamente i reali valori. Provare per credere.
Col. Paolo Ernani meteorologo, ex Aeronautica Militare Italiana, ex previsore TG3 Nazionale e Linea Verde di RAI 1 – e autore del libro << Effetto Serra e Macchie Solari >> del 2006, editore Sovera.
Roma 22 luglio 2023
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