Schlein

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Nella cosiddetta sinistra, le priorità non sono certamente le condizioni dei lavoratori, dei pensionati, degli ultimi. Sia ben chiaro, non sono neppure preoccupazioni che riguardano i sindacati e gli altri partiti politici. Detto ciò sappiamo che tantissimi anni tutti i leader di partito hanno ovviamente chi cura la loro immagine, tuttavia un po’ di discrezione non farebbe male. Nello specifico vediamo che la Schlein ha ingaggiato una personal shopper che le ha fatto togliere l’Eskimo in favore del trench, tanto da definire Elly come le dive di Hollywood, con tariffe orarie che vanno da 140 a 400 euro. Più nello specifico la Schlein viene vestita da una armocromista.

Quindi? 

Mi pare evidente che la distanza tra queste persone e la vita reale del Pese è abissale. La Schlein rappresenta uno dei simboli della nuova classe politica italiana, che mai e poi mai (nessuno escluso), farà realmente gli interessi del Paese. Ricercano il voto puntando sull’immagine, mai sui contenuti, perché i contenuti non ci sono, idem le soluzioni. Una classe politica (tutta, ripeto, tutta), schiava dei poteri forti, di Washington, della NATO, della UE, della moneta unica. 

Conclusione 

O nascerà in tempi brevi una classe politica capace di opporsi a tutto ciò che ho elencato, o per questa nazione non ci sarà più nulla da fare. E mi rendo conto che parlare oggi di nuova classe politica capace di fare ciò che ho scritto, è utopia. Ma non dobbiamo arrenderci, mai. Anche nel 1976, Moro disse: “Questo Paese non si salverà, e la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera sé in Italia non sorgerà un nuovo senso del dovere”.  Sia nostro il senso del dovere capace di ribaltare la situazione. Prima che sia troppo tardi, prima del punto di non ritorno. 

Davide Zedda