Editoriale 24 Agosto 2023

Con questo editoriale vado a completare il discorso di ieri in merito alla volontà espressa da Bill Gates di poter (evidentemente ci sono le tecnologie per poterlo fare), coprire le scie chimiche (che dunque non vengono più nascoste dai media), attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, perché secondo Gates (e questo è ovvio), le scie chimiche non sono belle da vedere. Ma se da un lato questo progetto mira a ripulire artificialmente il cielo, non è per una mera questione estetica. Attenzione. I motivi per i quali Gates vuole far sparire le scie chimiche dagli occhi umani attraverso l’intelligenza artificiale, come abbiamo visto ieri, sono molteplici, ma oggi analizziamo i più importanti, quelli che stanno alla base di questo nuovo progetto criminale del filantropo americano. 

1) Nascondere le scie chimiche dalla vista degli esseri umani attraverso l’intelligenza artificiale, significa che nessuno le potrà più vedere. Né chi (come noi), osserva il cielo, resta indignato e cerca di capire cosa ci stanno buttando sulla testa, cosa ci stanno facendo respirare, a cosa servono le scie in relazione al meteo e tanto altro. In questo modo non ci sarebbe più neppure un risvegliato, non le vediamo noi che sappiamo che esistono, non le vedono coloro i quali già ora nonostante le evidenze, abbassano la testa e fanno finta di nulla, perché non vogliono capire. Quindi, se copri le scie chimiche, meno risvegliati. 

2) Senza poterle vedere, annullandole dal cielo attraverso l’intelligenza artificiale, possono irrorare come vogliono, quanto vogliono e cosa vogliono, senza lasciare tracce, senza che nessuno veda.

 Siamo in pericolo, siamo in serio pericolo. Non ci vuole molto a capirlo.

Davide Zedda