IL COMMENTO | Come prima cosa occorrerebbe mettere al corrente Poste Italiane in merito al fatto che non esistono recenti misure di sicurezza previste dal Governo pre contrastare la diffusione del Covid 19, detto ciò, ripropongo.

La follia riprende? O non è mai finita? Diciamo che non riprende, ma in certi luoghi e contesti non è mai venuta meno. Ringrazio un amico del canale che dopo avermi mandato un primo messaggio giorni fa, ora mi manda anche questo, da lui ricevuto, nel quale, e con il quale, le poste italiane gli comunicano che la sua corrispondenza è in consegna. Ma attenzione, perché nel giro di pochi giorni si è passati dal “a tutela della salute può comunicare il codice al corriere a distanza di sicurezza”, al “in seguito alle recenti misure previste dal Governo per contrastare la diffusione del Covid 19”, ovvero dichiarano il falso, perché non c’è nessuna azione del Governo in tale direzione. 

E poi 

A distanza di sicurezza, sì, state leggendo bene. Poste italiane resta ancorata ad improbabili protocolli di sicurezza che sfociano nel ridicolo, perché per comunicare a distanza con il corriere, è facile intuirlo, occorrerà urlare, così da far sentire a chiunque i nostri dati. Follia, totale! 

Ma non solo 

Sono anche favori che poste italiane (come tante altre grosse realtà), che vengono fatti al sistema, affinché un po’ di psicosi da Covid resti in piedi, affinché qualcuno (in realtà tanti), restino sempre e perennemente nella paura, affinché dunque qualcuno continui a vaccinarsi. Ecco spiegato il perché ed il motivo di questo avviso.

Davide Zedda

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