Non smetto di parlare di guerra, vi darò tutti gli aggiornamenti in mio possesso. Tuttavia questa sarà una due giorni dedicata alla geoingegneria e nello specifico alle scie chimiche. Oggi parliamo di un fatto che mi ha sorpreso ma che ha un grande significato, mi riferisco al fatto che le piattaforma social stanno cominciando a censurare e impedire la pubblicazione di foto dove sono nette le scie chimiche.
Quindi, o attraverso l’intervento dei fact checker, o grazie all’algoritmo di turno, non sono immagini gradite perché dicono e raccontano la verità, quella delle scie chimiche. Mi pare ovvio che sempre più persone, alzando gli occhi al cielo, si rendono perfettamente conto che qualcosa non va nel verso giusto.
Detto che domani vi racconterò due esperienze in tal senso, talmente visibili che sono clamorose, abbiamo il dovere di insistere anche in tema di scie chimiche affinché il maggior numero possibile di persone possa svegliarsi.
Visibilmente chiunque può arrivare a capire che non si tratta (viste anche le forme), di scie di condensazione, certamente non tutti sanno che l’Italia è stata ceduta e messa a disposizione per qualsiasi tipo di esperimento mondiale di geoingegneria.
Tantissima gente sta male, tra allergie e tanto altro è una strage. In più ciò che cade dal cielo finisce in acqua, dunque in ciò che mangiamo e beviamo. Anche per questo insisto e vi dico che la prima cosa che dobbiamo fare è bere sano per depurare il nostro organismo. A domani, grazie.
Se volete conoscere un metodo praticamente a costo zero per depurare l’acqua, potete contattarmi privatamente (con i dovuti modi e con la dovuta educazione), al mio indirizzo privato @davidezedda
Davide Zedda
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