Nessuna sorpresa, almeno a me non sorprende e mi sorprendo di chi si sorprende. Ursula Von der Leyen sarà rieletta dal parlamento europeo alla carica di presidente della commissione europea per un secondo mandato consecutivo che dunque arriverà a dieci anni di potere indisturbato.
Perché di questo si tratta. I giochi sono fatti, nonostante le indicazioni giunte da chi è andato a votare chiedevano un cambio radicale che ovviamente non ci sarà. Astensione da parte dell’Italia (alla Meloni dire no non le viene), spaccatura interna al blocco italiano con Forza Italia che ha annunciato il voto favorevole in favore di Ursula. Insomma, detto che il G7 in Puglia non è servito a nulla, Italia serva, punto, ecco quindi il secondo mandato per una donna che vanta (si fa per dire), una gestione pessima e criminale di questi ultimi cinque anni, per cui andava premiata e protetta, anche perché sui lei pesa un’accusa di corruzione per come sono stati gestiti i contratti miliardari sui vaccini covid, poi c’è la spinosa vicenda degli sms cancellati che lei si scambiava con il capo della Pfizer Burla. Ma non solo, sapete che il marito di Ursula lavora per un’azienda (scatola cinese), di proprietà della Pfizer?
Contratti sui vaccini (sotto segreto militare), che in Italia sono costati quarantasei milioni di euro da noi pagati e usati per la campagna vaccinale ribattezzata da subito dal sottoscritto strage di Stato. Ursula, che spinge per le armi e che vuole la terza guerra mondiale, lo ha sempre detto e mai nascosto. Ursula, che ospite da Fazio fece un appello al voto “ne abbiamo bisogno per proseguire la nostra agenda”. Nell’agenda della Von der Leyen c’è certamente una nuova pandemia, dunque una nuova campagna vaccinale, ovviamente la guerra.
Capite perché è stata rieletta?
Davide Zedda
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