Continuerò a raccontarvi cosa accade sui vari fronti di guerra, stavolta non farò come nel dicembre 2021 quando per primo diedi la notizia dell’imminente esplosione del conflitto in Ucraina, venni pesantemente attaccato perché per una notte non parlai di green pass e obblighi vaccinali. La guerra scoppiò in febbraio, provai a raccontarla, si cancellarono ben quattromila persone dal canale, mi fermai. Stavolta non mi fermerò, ovviamente non parlerò soltanto di guerra, ma non mi fermerò. Costi quel che costi, attualmente cinquanta/cento cancellazioni al giorno. “Dormite pure voi se avete ancora sogni”. 

Novità 

Il pressing serbo Aleksandar Vučić (sostanzialmente in lacrime, ho il video, al più presto ve lo presenterò, ha dichiarato testualmente: “Non più di tre o quattro mesi e credo che ci sarà la guerra. Tutto ciò che sta accadendo in Ucraina mi porta a poterlo dire, e tre quattro mesi sono i tempi per un eventuale ripensamento. Tutti parlano di guerra, nessuno vuole la pace. Nessuno parla di pace. La pace è una parola quasi proibita. È possibile usare l’Ucraina per indebolire la Russia? È possibile distruggere la Russia. È possibile rovesciare Putin? No, non credo proprio. Nell’Europa di oggi tutti si comportano come grandi eroi senza aver detto alle loro genti che pagheranno un prezzo molto alto. Analizzate la situazione della NATO e degli USA. Non possono permettersi di perdere la guerra in Ucraina. Il che significa che la Russia non può vincere, non dev vincere. Quando ci sono queste sue parti così lontane tra loro con i loro desideri e le loro aspettative, allora vedi che tutto è in gioco. Quanto siamo vicini ora alla terza guerra mondiale? Non siamo per nulla lontani, massimo tre o quattro mesi. E c’è il rischio che accada anche prima”.

Piovono vetri ma si resta in posa, l’uomo col megafono urlava. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.