Come già anticipato, oggi mi soffermo sulla nuova circolare (non legge) del ministero della salute che riporta le mascherine negli ospedali. In realtà non è proprio così, come sempre ha vinto il sensazionalismo terroristico dei media.
Nel senso che è vero che frenano le mascherine negli ospedali, ma se i titoli così, la gente pensa che le mascherine tornano negli ospedali. Giusto? Vediamo allora di spiegare in cosa consiste e cosa prevede il provvedimento ministeriale, che sia chiaro è soltanto una circolare e non una legge dello stato.
La si può combattere anche soltanto a parole. A cinque anni dall’inizio della farsa pandemica, il provvedimento si reintroduzione delle mascherine negli ospedali, ha del clamoroso.
Pertanto come prima cosa invito (non sono il solo, lo ha scritto perfino Bassetti) ebbene, invito tutti alla disobbedienza civile: non indossiamo la mascherina in ospedale. Peraltro (ecco cosa non è stato raccontato) la palla passa nuovamente alle direzioni sanitarie.
Sono esse che decidono se nel proprio ospedale o in particolari reparti, occorrerà la mascherina. Da questa possibilità sono escluse tutte le altre direzioni sanitarie, dunque occhio al fatto che nessuno può pretendere la mascherina sé non in ambito ospedaliero. Non la su può richiedere nelle RSA né la può chiedere il medico di base: giusto due esempi.
Al momento sono una manciata le direzioni sanitarie che hanno raccolto la possibilità data dalla circolare del ministero di poter arbitrariamente obbligare alle mascherine. Per cui, disobbedienza in caso di “indossi la mascherina”.
Punto! Non la su mette: basta!
Davide Zedda
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