Sarà un editoriale in due parti, iniziamo oggi e concludiamo domani. Veniamo al dunque Forse non tutti sanno che i virus attaccano i batteri. Non solo li attaccano, ma li distruggono. Questo lo si sa con esattezza dal 1920. Di più, i virus non soltanto attaccano i batteri, ma lo fanno anche in modo mirato e specifico senza causare i danni che invece causano gli antibiotici. Proprio così, e va sottolineato che l’unico stato in tutto il mondo che utilizza questa tecnica da sempre e la Georgia. Ci troviamo davanti ad un grande tema ed allo stesso tempo ad un grosso problema di cui instancabilmente vi parlo da due anni, ovvero quello legato al fatto che i batteri stanno diventando sempre più resistenti agli antibiotici. Esistono dei virus che si chiamano batteriofagi, riconoscono i batteri grazie ai recettori che hanno in superficie e così le attaccano iniettando il proprio DNA che trasportano come delle navette genetiche una volta iniettato il proprio materiale genetico i virus iniziano a replicarsi dentro la cellula batterica.
E quando diventano tanti la fanno esplodere ed escono in massa per replicare lo stesso meccanismo nei confronti delle altre cellule batteriche simili. Siamo davanti dunque ad un meccanismo naturale perfetto preciso e mirato finalizzato a distruggere esclusivamente il batterio dannoso lasciando intatto tutto il microbiota. Ciò non avviene solo all’interno del corpo umano, ma in tutto l’ambiente che ci circonda da sempre per miliardi miliardi di anni e questo è il vero motivo dell’evoluzione biologica della vita sul pianeta.
Ma noi abbiamo inventato gli antibiotici per combattere i batteri, ma l’antibiotico è come una sorta di bomba atomica finalizzato di distruggere tutto ciò che incontra anche quello che non deve. I batteri nel corso del tempo si adattano agli antibiotici cercano di sfuggirgli diventano resistenti ed oggi si stanno modificando sino a diventarne immuni.
Le nuove frontiere contro i nuovi batteri, sono i virus. Oggi esiste l’ingegneria genetica, di cui tanto si parla poiché in grado di intervenire nel mondo dell’infinitamente piccolo, microscopico, adattandolo, modificandolo, addirittura creandolo da zero senza rischi di nessun tipo.
Notre i virus batteriofagi sopravvivono solo ed esclusivamente se attaccati al batterio ospite nella combinazione del recettore del batterio con la forma del virus che garantisce al Virus la sopravvivenza: un’architettura geniale. In assenza di questo, il virus scompare senza lasciare traccia.
La domanda è: perché la Georgia è leader in questo campo da decenni e l’accesso a queste cure in Georgia è garantito addirittura dal sistema sanitario nazionale e il resto del mondo solo farmaceutica e solo antibiotici?
Non sarà che la natura ci sta costringendo a suo modo a rivedere i nostri concetti del business? Ovviamente le case farmaceutiche puntano ad una economia del benessere. Ovvio! Alla fine è stato sufficiente un solo editoriale.
Davide Zedda
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