Da molto tempo, da tempi non sospetti, scrivo e dico in video che siamo entrati nell’era in cui in pochi o forse più nessuno riuscirà a comprendere se ciò che viene propinato mostrato ad ognuno di noi è alle masse sia vero o meno, all’interno di un contesto più generale in cui a causa dell’intelligenza artificiale, sarà sempre più difficile distinguere il vero dal falso.
Intanto ci sono delle novità
Adesso io non voglio essere “melodrammatico”, ma vi voglio far ragionare su una cosa, una cosa molto molto importante. Siamo arrivati a un punto che l’intelligenza artificiale riesce a riprodurre la nostra faccia in contesti in cui noi non siamo mai stati. Riesce a fare delle modifiche, a creare dei video di noi che ci muoviamo in un ambiente circostante, questa è follia!
Ed è chiaro che si sta concretizzando quanto da me da sempre raccontato: non si potrà più distinguere il reale dall’inventato, il reale dal falso.
Ad esempio noi potremmo essere accusati di aver fatto qualcosa che non abbiamo fatto da un video che in realtà non è un video.
Non so se ci pensate alla gravità della cosa: è gravissima!
Un esempio? Eccolo
Io non avrò più la libertà, mi potranno accusare quando vogliono, quando inizio ad essere fastidioso al sistema, oppure mi potranno accusare con un video che mi riprende e che non sono veramente io.
Mai guardare al dito, sempre alla Luna: occhi aperti e unire i puntini, sempre!
Davide Zedda
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