IL COMMENTO | Anno 1997, giorno sabato 17 maggio. Su questo quotidiano (L’Unità), compariva un articolo di geoingegneria che raccontava le scie chimiche. Nello specifico ci spiegava come le pioggia poteva già da allora cadere a comando.
Esse venivano bombardate con particelle di ioduro d’argento, poi poi arrivare a condensa e poi pioggia. Importantissimo il sottotitolo che ci riporta alle parole di Professor Di Bella di ieri alle ore 12:00, ovvero “l’Italia è all’avanguardia nella sperimentazione con l’Organizzazione meteorologica mondiale che ha affidato a Tecnagro il coordinamento per il Mediterraneo e il Medio Oriente.
Già da allora, in sostanza, non solo la verità era pubblica, ma si capiva perfettamente che l’Italia era stata scelta (così come detto sempre ieri dal Professor Di Bella), nel video delle 12:00.
Nessun complotto, è tutto alla luce del sole.
Davide Zedda
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