IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Pochi giorni fa usciva questa notizia, mi scuso se la commento soltanto oggi. Veniamo a sapere qualcosa di sconcertante, e siamo contestualmente davanti al classico caso in cui lo Stato difende lo Stato, anche in maniera sporca, con qualsiasi mezzo. Yaser Nargy aveva soltanto ventun anni, morì di morte improvvisa dopo la seconda dose del vaccino anti Covid della Pfizer. 

I fatti 

Il padre del ragazzo ha scoperto qualcosa di gravissimo, ovvero, scopre che il magistrato (per la cronaca lo stesso che scagionò il padre di Renzi in merito al reato di bancarotta), ha archiviato il caso della morte del giovane ragazzo, senza attendere l’esito dell’autopsia che era stata giustamente disposta. In sostanza, ha preventivamente assolto il vaccino prima di sapere se fosse il vaccino stesso ad aver causato la morte del giovane ragazzo. Chissà quali poteri forti ed oscuri dello Stato si sono mossi per permettere che tutto ciò accadesse. 

Intrecci sporchi 

Tra magistrati, la Pfizer, i servizi segreti, ci deve essere stato un bel giro per arrivare alla veloce sentenza di archiviazione del caso bollato come morte naturale. E ribadisco, prima di analizzare il referto dell’autopsia. Vergogna, criminali! 

Davide Zedda

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