Autore: Davide Zedda (Pagina 31 di 143)

Editoriale 20 Maggio 2024

Finalmente il mainstream si sta occupando delle scie chimiche. Più o meno con questa affermazione mi state girando un un video pubblicato da quasi tutta la falsa controinformazione deviata nonché da quella composta da improvvisati in cerca di gloria. Quale video? Si tratta di un servizio dell’emittente sarda Videolina a cura del collega Stefano Birocchi, che si occupò (con un servizio al Tg), di dare voce a chi all’epoca denunciava la scie chimiche. 

Il collega non prendeva in alcun modo posizione, ma dava voce a chi se ne occupava, nello specifico un’attivista di un’associazione che non esiste più, ed un altro aperto che fece analizzare i filamenti che cadevano dal cielo. Nulla di nuovo in ciò che si dice e afferma in quel servizio. Ma perché sto parlando al passato? Perché vi stanno facendo passare per attuale un servizio Tv di quindici anni fa. 

Non so se vi è chiara la gravità della cosa, non so se vi sia chiaro che per essere ben informati è necessario prendere atto che non si può continuare a seguire chiunque butti nel calderone qualcosa che può sembrare interessante. La scelta sta a voi, anche perché ormai (ne ho parlato mille volte), siamo entrati nell’era in cui in pochi riusciranno a comprendere se ciò che viene propinato dalla cosiddetta controinformazione sia vero o meno, all’interno di un contesto più generale in cui a causa dell’intelligenza artificiale, sarà sempre più difficile distinguere il vero dal falso. Si fa diventare virale (passandolo per attuale), un video di quindici anni fa, poi fai un video sulle scie chimiche di oggi e nessuno lo condivide. 

Sì finisce così disinformati, e contestualmente si attira l’attenzione di chi ancora nel cielo non si vede nulla di strano. Sì, sono molto incazzato, molto. Questo modus operandi porterà alla chiusura i migliori canali, in giro resterà la già esistente immondizia. 

Davide Zedda

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Farfalla

IL COMMENTO | Mi sono detto, oggi o mai più. Questo è il tanto ormai famoso ritratto si Re Carlo, con una farfalla, perché demoni non ve ne sono. Sì tratta della farfalla di Monarca, ovvero la farfalla che simboleggia il controllo mentale sulle masse. Il simbolo più importante è quello della farfalla monarch che fa riferimento alla programmazione monarch, fase più avanazata del progetto chiamato MK ULTRA, questo progetto creato dalla Cia tra gli anni 50 e 60 veniva testato su civili e militari con tecniche come l’elettroshock, l’ipnosi e le droghe e serviva per la disgregazione totale del soggetto psichico per farlo diventare uno schiavo obbediente. Oltre 2 milioni di americani (dati stimati dagli studiosi) sono stati sottoposti a questo orribile trattamento.

Nel 1953 il direttore della Cia, Allen Dulles fece una conferenza in cui disse che l’America stava combattendo contro i sovietici per il controllo mentale sugli uomini, Dulles firmò un documento top secret varando il progetto MK ULTRA.

Il nome Monarch è stato preso in prestito dalla farfalla perché da bruco (potenziale non sviluppato) dopo un periodo racchiuso in un bozzolo (programmazione) diventa una farfalla (servo monarch). 

Questo mutamento è diventato il manifesto del progetto monarch perché trasforma le menti degli uomini in personalità programmabili, alcuni studiosi dicono anche che il progetto monarch a differenza di MK ULTRA combina elementi del Satanic Ritul Abuse (RTA) e del disturbo di personalità multipla (MPD) in poche parole utilizzano neuroscienze, psicologia e rituali occulti e queste vittime vengono utilizzate nell’ esercito, nell’intrattenimento musicale e nella schiavitù sessuale.

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Editoriale 19 Maggio 2024

Ha avuto inizio la più imponente esercitazione pianificata e condotta dal Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare, che vedrà impegnati circa 9.500 militari di 22 nazioni (di cui 11 appartenenti alla NATO). Circa quattro settimane di intenso addestramento, con oltre 100 tra navi, aeromobili, sommergibili e veicoli non pilotati. Vi sarà poi una consistente presenza di reparti anfibi, sia della Brigata Marina San Marco sia delle marine di Spagna e Francia nonché del corpo dei Marines statunitensi, tutti con relativi mezzi ruotati e cingolati. Coinvolti anche gli incursori e i subacquei del COMSUBIN. In ambito interforze e interagenzia, la Mare Aperto 2024 vedrà la presenza di unità di Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre a mezzi aeronavali della Guardia Costiera e il gruppo navale permanente di contromisure mine della NATO dispiegato nel Mediterraneo.

Saranno quattro le intense settimane in cui oltre 9000 fra uomini e donne si confronteranno con uno scenario di crisi simulata che sfocerà progressivamente in una situazione di confronto aperto. Le forze saranno organizzate in partiti contrapposti che opereranno in tutti i diversi contesti del dominio marittimo, dell’alto mare, inclusi fondali fino alle aree costiere, litorali. Saranno naturalmente coinvolti in modo intenso anche gli altri dominii, quelli aereo, terrestre, spaziale e cibernetico, in piena chiave multi-dominio e con un approccio che sarà al contempo interforze, interagenzia e interministeriale.

Le forze e il personale della Squadra Navale, che si eserciteranno fino al prossimo 27 maggio, insieme a quelle francesi e spagnole, affiancate da quelle di altre 20 Marine NATO e partner, opereranno nel Mediterraneo centrale in un’area che andrà dal mar Ionio alle coste francesi, inglobando la Sicilia, la Sardegna e la Corsica.

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Dove si durava, ora si ammazzava

IL COMMENTO | È proprio vero che “dove si curava, ora si ammazzava”, non è ha novità, lo si può dire senza pericolo alcuno. Durante la farsa pandemica, negli ospedali si ammazzavano le persone. È ormai un fatto storico dimostrato, punto. Non ci vogliono grandi conoscenze mediche per comprendere che questo protocollo fu imposto per creare morti, dunque terrore, dunque voglia di salvezza, dunque accettazione passiva del vaccino. 

Nello specifico 

Il protocollo indicava la somministrazione congiunta di  Morfina, Midazolam e Buscopan. Uccidevano, la morte sopraggiungeva per arresto cardiaco o insufficienza respiratoria che portava alla morte. Hanno ucciso (attraverso i vari protocolli), circa 180 mila persone. Una stage di Stato (come quella da morti da vaccino covid e danneggiati da vaccino Covid), ad oggi totalmente impunita. Conoscete un medico, un infermiere, qualcuno che si è salvato dal ricovero ospedaliero per Covid? Allora non avete nessuna difficoltà a capire che quanto è scritto corrisponde alla realtà dei fatti. 

Davide Zedda

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Editoriale 18 Maggio 2024

Si continua ad indagare sul cosiddetto caso Moro, ed in particolare sulla strage di Via Fani del 16 marzo 1978. Quasi cento colpi sparati, quasi tutti a segno, principale indiziato quale grande protagonista di quella pioggia di piombo “Carlos lo sciacallo”, certa la presenza in Via Fani del Secret Team, un apparato paramilitare americano infallibile collegato indirettamente alla CIA. Non potendomi addentrare in poche righe su qualcosa che necessiterebbe di ore di spiegazione, veniamo schematicamente ai punti più importanti.

Moro in Via Fani?

È sempre più probabile che il Presidente della D.C. non fosse presente in Via Fani ma fosse stato rapito, o consegnato ai rapitori da persone a lui conosciute subito dopo la messa del mattino. Nella pioggia di piombo di Via Fani sarebbe stato impossibile avere la certezza di rapire Moro senza neppure fargli un graffio.

E la scorta?

Alla scorta fu dato ordine di tenere le armi nel bagagliaio, con Leonardi e gli altri che non ebbero il tempo per poter reagire proprio perché presi non di sorpresa ma disarmati. 

Lettere 

Nelle sue lettere Moro non parla mai della sua scorta trucidata, come non avesse visto nulla né saputo nulla: tipico di chi non era sul posto. 

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Ora lo dicono apertamente

Questa notizia mi è stata inviata da un caro amico del canale che partecipa anche alle dirette del lunedì alle 21:00. Mi ha scritto che tutto ciò che sto anticipando in merito alla resistenza ai farmaci (anzitutto antibiotici), resistenza di cui parlo da ormai un anno, ora finisce sui giornali, che aprono finestre di Overton dicendoci semplicemente la verità. Lasciando perdere il temine covid (termine di comodo), è tutto terribilmente vero. Nel senso che ci saranno due pandemie. E per entrambe ricorreranno al vaccino. La prima è già iniziata e la gente muore perché è resistente ai farmaci che dunque non guariscono le persone. L’altra pandemia sarà quella che arriverà a mezzo acqua. Sarà (come ben sappiamo), di natura aliena (non conosciuta alla natura umana se non a chi nei biolaboratori ha già creato il nuovo virus o batterio), verrà veicola a mezzo acqua. Ma intanto l’acqua è già veleno, non esiste nessuna acqua pura, neppure quella di fonte, perché sporcata dai metalli pesanti della geoingegneria. 

Cosa fare? 

Depurare il proprio organismo a mezzo acqua purificata, diversamente non vinceremo la sfida. E non si tratta solo di virus, batteri e metalli pesanti. Ma perfino (ne abbiamo visto le prove), il fatto che nelle acque in commercio (ed ovviamente anche in quelle della rete idrica), passano acque gonfie di antibiotici e farmaci di ogni genere. Quindi? Occorre bere acqua depurata. Come fare? Da ottobre vi offro un metodo di purificazione dell’acqua che sta dando risultati straordinari. In questo modo il nostro organismo si depura, si disintossica, rinasce. VI LASCIO IL LINK CHE PORTA AL SAPERE COME FARE PER AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA PURIFICAZIONE DELL’ACQUA (ECCO IL LINK)

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Editoriale 17 Maggio 2024

Dove stanno le ragioni che hanno portato all’attentato di ieri sera ai danni del primo ministro slovacco Robert Fico? Come sempre non intervengo a caldo con la notizia cotta e mangiata, preferisco approfondire. Partiamo dal fatto che al momento dello sparo, per quanto forse sarebbe stato inutile, Fico non era ben protetto dalla scorta. 

Più in generale, in questi casi, se parte uno sparo, parte perché è uno sparo autorizzato (ci siamo capiti). Insomma, è gia tanto che sia ancora vivo. Ma perché era nel mirino? Bhe, vedremo anche un breve video alle dodici. Intanto aveva promesso in aula un report sulla farsa pandemica e sui vaccini, perché tutti nella sua nazione dovevano conoscere la verità in merito al complotto. Ma non è tutto. 

Da subito contrario alle armi a Kiev, ha sempre cercato e spinto per una soluzione pacifica della crisi Ucraina. Di più, ha sempre detto no all’Ucraina nella Unione Europea. 

Sui vaccini stava per rendere pubbliche delle scottanti informazioni sugli affari sporchi tra la Von der Leyen e la Pfizer. Lo hanno zittito, per ora. 

Davide Zedda

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Sempre in Alert

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Proseguono i test con It Alert, ciò nonostante i test si diceva fossero terminati in quanto It alert ora è strumento non più in prova alla protezione civile ma strumento ordinario in possesso della protezione civile. Oggi allerta tsunami in Sardegna in tre comuni del nuorese. 

Domanda. Ma perché ogni volta che squilla It alert, è per simulare disastri di immane portata tanto che It alert non salverebbe nessuna vita umana o quasi. Si potrebbe fare un ragionamento complottista (in questi caso, ad esempio, sanno che arriverà uno tsunami in Sardegna, o comunque qualcosa di molto grave), e poi comunque e a prescindere c’è l’aspetto tipico del vivere comune che accompagna tutti dal 2020, ovvero una vita precaria in costante allarme. 

Ad ogni modo un test del genere in Sardegna non ha alcun senso, per cui opto per una dinamica di strategia della tensione. L’obiettivo è chiaramente quello di lasciare tutti sempre sulla corda e sempre e comunque in una condizione di costante e permanente allerta e pericolo. 

DISINSTALLA IT ALERT 👉 https://t.me/davide_zedda/22217

Davide Zedda

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