Autore: Davide Zedda (Pagina 39 di 143)

Se non ci saranno casini da qui a domani, utilizzerò l’editoriale di domani per mettere in evidenza ciò che ai più sfugge di quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica con l’attacco iraniano contro Israele. Per la cronaca è stato il primo giorno in cui a Gaza non si è sparato, bombardato e ucciso. 

Ebbene, detto ciò, mai difendere la Palestina se non si vogliono prendere botte, situazione ben peggiore del pro Ucraina che divenne moda in Italia. Israele (padroni del mondo), non possono essere contestati né messi in discussione, e così, proprio nella giornata di ieri, gli studenti universitari di Roma, sono stati massacrati senza motivo, semplicemente manifestavano contro Israele e pro Palestina e Gaza. 

Ci sono numerosi feriti, molti i fermati. Hi visto le immagini, è una vergogna, perché sono state botte gratuite per di più all’interno della università, luogo sacro che dovrebbe essere equiparato ad una ambasciata. 

Più in generale, dopo il clamoroso massacro agli studenti di Pisa (ricordate il questore?), era il cosiddetto fantasma del G8, ora il massacro a Roma. Io continuo a dire il giorno che il giorno che verrà annientata la Palestina, nessun essere umano potrà più ritenersi o sperare di essere libero. 

Davide Zedda

L’editoriale che ho in mente in merito a quanto realmente è accaduto tra sabato e domenica (e cosa si è rischiato), lo rimando a domani, per completare oggi il discorso scie chimiche in virtù di una importante scoperta fatta con l’aiuto di alcuni amici e amiche del canale sia in posta privata che nella diretta di ieri sera alle 21:00. 

Abbiamo scoperto chi può sconfiggere le scie chimiche, ovvero il vento. In presenza di vento le scie si dissolvono lasciando spazio al sole, certo vi è da chiedersi dove poi vanno a finire e se sono comunque pericolose. 

Ma nel momento in cui irrorano e vi è vento, esse non danno gli effetti che ben conosciamo e il cielo diventa azzurro, meraviglioso. Se qualcuno che sta leggendo è di Milano, sa che cielo c’è anche oggi nonostante abbiano provato ad irrorare. 

Stessa cosa vale anche nelle zone di campagna, personalmente, e con me anche tutti i sardi presenti su questo Canale, possiamo dirvi che in caso di vento forte come il maestrale, il cielo diventa azzurro come lo è sempre stato con quel vento. 

Peccato che noi non possiamo scatenare il vento, ma all’interno di un concetto di conoscenza, anche questa notizia è da fare nostra.

Davide Zedda

Oltre che per buttare a terra (dunque sulle persone), i metalli pesanti che ormai conosciamo e che quasi ogni giorno respiriamo, mangiamo e beviamo, guardando un po’ l’evolversi delle cose, pare evidente che le scie chimiche abbiano una funzione anche meteorologica, ciò nel senso più stretto del termine. Mi spiego meglio. 

Circa una settimana fa (me lo testimoniano anche le vostre numerose foto, le mie, i video, abbiamo davvero di tutto), c’è stata una massiccia azione di irrorazione, di quelle che proprio è impossibile non rendersi conto che qualcosa sta accadendo in cielo, di quelle che se alzi lo sguardo al cielo, capisci che non vi è nulla di normale e naturale, insomma, non ci crede soltanto chi non ci vuole credere. Perché l’evidenza è clamorosa! 

Ebbene, cosa è successo? È arrivato il gran caldo. Ma da ieri nuovamente bombardamento si scie, clamoroso, pesantissimo, ovunque. Cosa sta per accadere? Basta controllare le previsioni del tempo, sappiamo che nei prossimi giorni torna il freddo e il vento, tale per cui potranno continuare a parlare apertamente della farsa climatica. 

Nn viene dunque modificato il clima in termini di cambiamento climatico, esso non esiste. Viene modifica il meteo. 

Davide Zedda