Autore: Davide Zedda (Pagina 40 di 143)

Avevo in mente un editoriale ben differente che a questo punto proporrò domani. I fatti della notte mi portano oggi a scrivere quanto segue. Ciò che è accaduto nelle scorse ore in medioriente (e che ho raccontato in tempo reale nell’indifferenza pressoché totale), è molto grave per quanto abbondantemente annunciato. Mi addolora e spaventa il fatto che soltanto pochissime persone abbiano la consapevolezza che il mondo sia seduto su una polveriera pronta ad esplodere definitivamente in un nuovo tremendo conflitto mondiale. 

Sono comunque felice di aver servito (spero al meglio), le pochissime persone interessate all’argomento guerra, pur continuando ancora adesso a chiedermi come possa la stragrande maggioranza delle persone restare indifferente alla questione, o peggio perfino infastidita (vedi cancellazioni al canale quando parlo di guerra, anche stanotte).

Mi chiedo ad esempio come si possa (giusto un esempio reale, ma era un continuo), contattarmi dalle 23:00 alle 3:00 non curanti del fatto che stavo raccontando in tempo reale cosa accadeva nel mondo, quel mondo seduto su una polveriera. Ciò dà la cifra del totale distacco delle persone da determinati fatti e dalla realtà. Ringrazio di cuore le quattro persone che invece in quelle ore mi hanno contattato proprio perché in pensiero per quanto accadeva. Dico a loro e dico a tutti, che già da domani, se ci sarà da parlare di guerra lo farò durante le dirette del lunedì alle 21:00, perché è giusto che sappia e si confronti soltanto chi sa che siamo seduti su una polveriera pronta ad esplodere. Mentre il mondo non è mai stato così vicino alla sua fine per autodistruzione, vi era chi mi scriveva in merito all’inesistente trattato pandemico. Ho detto tutto. 

Davide Zedda

Sempre più voci giornalistiche sul possibile (e dai tanti sperato), ritorno di Mario Draghi, ora come Presidente del Consiglio europeo. Detto che Draghi ha ampiamente detto di essere in pensione e in nessun modo disponibile ad incarichi pubblici, a qualcuno verrebbe da pensare che lo dica tanto per dire. No, seppur nella sua malvagità Draghi ha sempre avuto una sola parola, in pieno stile gesuita. Per cui, no, Draghi (che in tanti, Meloni compresa), vogliono a capo della Commissione europea, non sarà capo della Commissione europea. 

Ma non solo 

Per essere letto Capo della Commissione europea occorre essere votati da ben ventisette Paesi Ue, ovvero un foto unanime. Nessun Paese dell’est voterebbe Draghi. Quindi, se da un lato (è evidente), vi sia un fronte (specie italiano), che spinge per Mario Draghi alla presidenza della Commissione europea, dall’altra ci sono le due realtà opposte. Ma mica la volontà del vile affarista, mai verrebbe comunque votato unanimemente.

Davide Zedda

Bene faccio a mettervi a disposizione il metodo di purificazione dell’acqua, lo dico e lo faccio perché il nostro organismo deve arrivare alle prossime emergenze (anche pandemiche), con il corpo purificato. Guardando il Tg ho appreso che anche la comunità scientifica ha lanciato l’allarme in merito a qualcosa che qui sul canale trova spazio da quasi un anno. 

Ovvero, il gravissimo problema della resistenza agli antibiotici. I ricercatori stimano che tra dieci anni, la antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte in tutto l’Occidente. Si potrebbe quindi pensare al fatto che si ricorra spesso senza motivo all’assunzione di antibiotici, ma ciò è vero soltanto in piccolissima misura. Il problema arriva anzitutto dall’acqua (qualsiasi acqua), gonfie (tra i tanti veleni), perfino di antibiotici. 

E poi ci sono i cibi, sia animali che vegetali, sempre più gonfi di veleni e antibiotici. Insomma, molto rapidamente su sta arrivando ad un punto tale per il quale gli esseri umani non potranno curarsi con gli antibiotici perché non funzioneranno, e si morirà, tanto, sarà la prima causa di morte. Su questo la scienza (non quella con la H), è unanimemente concorde. 

Cosa fare? Depurare il proprio organismo con acqua purificata. Trovate facilmente il post per conoscere e ricevere il metodo di purificazione delle acque. 

Davide Zedda

Sì, esattamente quella che si svolge ogni anno dal 2020. Molti sono andati nel panico, in tanti mi avete contattato preoccupati per ciò che sta per accadere (una normale ed annuale, per quanto sgradevole), esercitazione annuale. 

L’obiettivo della Defender è stato sempre quello di un massiccio intervento a difesa dell’Occidente tramite intervento in Europa contro una possibile invasione russa. Per quanto l’argomento sia di stretta attualità (capite perché la fanno dal 2020?), e fermo restando che la Russia non invaderà l’Euopa, la Defender Europe 2024 non è una bella cosa, ma non ci è nulla da temere. Tra virgolette, siamo alla ordinaria amministraIone. 

Davide Zedda

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