Autore: Davide Zedda (Pagina 68 di 143)

Editoriale 24 Dicembre 2023

Oggi parliamo di tamponi e non solo. Certo, giusto lottare e contestarne l’utilizzo nelle strutture sanitarie ospedaliere e nei pronto soccorsi, tutto giusto, in primis il fatto che il tampone Covid non è uno strumento in grado di dare affidabilità nel certificare una positività al Covid (lo disse perfino Bassetti), ed in più da molto tempo, almeno dall’estate 2022, non esistono (sempre che siano mai esistiti), specifici tamponi Covid, perché come da mia inchiesta abbiamo saputo tramite un medico che da quel periodo i tamponi andavano a cercare falsi positivi, nel senso che rilevavano forme influenzali e para influenzali in un momento storico in cui servivano positivi per tenere numeri alti e portare avanti la farsa pandemica. 

Quindi? 

Ma ci rendiamo conto che a quasi quattro anni dall’inizio di questa puttanata, il vero problema sono le persone? Ovvio che poi è facile imporre mascherine e tamponi in ambienti medici. Mi spiego meglio. Mezza Italia influenzata, anche pesantemente. Esattamente come lo scorso anno, i vaccinati (che non hanno ormai più difese immunitarie), sono sempre malati: si contagiano e contagiano. 

E allora? 

Ebbene, non ci sono numeri ufficiali, ma basta sentire in giro o guardare sui social per vedere e certificare che diverse (parecchie), migliaia di persone, ogni giorno vanno in farmacia per sottoporsi a tampone, che siano malate o meno, che abbiano sintomi o meno, ripeto, migliaia e migliaia di persone, ogni giorno fanno un salto in farmacia per poi dire ho il Covid. No, avete rotto i coglioni! Uno non avete il Covid (non esiste), due lo fate perché poi volete sentirvi dire “poverino” quando annunciate di avere il Covid. Ed ovviamente se la prendono con l’influenza e non con i vaccini che li hanno stesi, non sia mai. E non hanno fatto la quarta dose, ma come! A Natale siamo tutti più buoni, vadano a cagare! 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Senza far rumore

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | In Italia si verifica un femminicidio ogni 2/3 giorni, e tante sono le gravi violenze fisiche, psicologiche ed economiche che subiscono milioni di uomini da padre delle donne e di cui presto parlerò. Questa ragazza (in dolce attesa al settimo mese), è stata uccisa con sette coltellate pochi giorni fa. 

Ad ucciderla è stato un uomo che lei aveva più volte denunciato per stalking. Non mi pare vi sia clamore mediatico, non mi pare se ne stia parlando, non mi pare che vi saranno funerali di Stato in diretta Tv e minuti di silenzio in sua memoria. 

Il precedente caso (quello Cecchettin), ha fatto forse rumore perché l’omicidio e tutta la storia aveva chiaramente a che fare con il satanismo? No, perché come abbiamo visto, per ventuno giorni non si è parlato d’altro che della morte di Giulia Cecchettin, ed attraverso i media sono state veicolate infiniti messaggi subliminali di stampo satanico. 

Il caso Cecchettin era funzionale alle esigenze dei media e delle varie agende sataniste, e ne ha riempito i palinsesti H24 per 21 giorni. Ora ə Natale, e per Vanessa non c’è spazio. Capito come funziona il mainstream? È pur sempre e in ogni occasione un’arma di manipolazione e di distrazione delle masse. 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Donna dell’anno

IL COMMENTO | ⚠️⚠️⚠️Leggi con la massima attenzione, grazie.

Vi invito a leggere il mio editoriale di stamani alle 12:00, ed allo stesso tempo vi invito a cercarvi tutti gli articoli e i video da me scritti e realizzati sulla vicenda Cecchettin. Questa è la copertina dell’Espresso. Si legge: “La sorella di Giulia è la figura che caratterizza il 2023 per il nostro settimanale. Perché ha trasformato il dolore privato in assunzione di responsabilità collettiva, costringendoci a dare un nome al male di cui soffriamo: il patriarcato. Ma dopo la diagnosi serve la cura”.

Diagnosi 

Arrivare il più velocemente possibile ad una società gender, satanica e pedofila.

Obiettivo 

Con la scusa del patriarcato (che non esiste), fare fuori qualsiasi situazione che possa far nascere e crescere uomini Alfa. 

Conclusione 

No, io non mi vergogno di essere un uomo. Io resto lo espresso (con tanto di dati), nel pezzo di stamani alle 12:00 e in tutti i precedenti interventi scritti e in video. E non sono mai stato tenero né mi sono stato zitto. Mi è stata promessa una querela ed una nuova segnalazione all’ordine dei giornalisti, questo, dopo aver già subito nel giro di un anno ne due provvedimenti disciplinari. 

Io non sto zitto

Elena Cecchettin è una satanista. Chi le dà spazio lavora per quanto ho già espresso: eliminaIone dei sessi in un’ottica gender, devastazione ed eliminazione del maschio Alfa, imposizione agenda satanica e agenda pedofila. Io lo urlo, fossi anche da solo continuerò la mia battaglia. Il patriarcato non esiste, viviamo un Paese da sempre matriarcale. Ma non abbiamo mai rotto i coglioni a nessuno! 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 23 Dicembre 2023

Inizialmente ho pensato ad uno scherzo di pessimo gusto, poi ad un fotomontaggio. Ed invece andando a vedere ho scoperto che è tutto vero. Non si parlava più di Giulia Cecchettin, questo dopo che si era parlato di lei e del suo omicidio per ventuno giorni consecutivi a reti unificate ventiquattr’ore su ventiquattro. E mentre la gente sui social e per la strada non parlava altro che dell’omicidio di Giulia Cecchettin, il sistema assestava un duro colpo all’universo maschile, all’uomo alfa, e mille altre cose di cui ho parlato nei miei editoriali e nei miei video, ovviamente non vergognandomi di essere uomo, illustrando i veri numeri relativi ai femminicidi ed evidenziando che anche uomini (non pochi), subiscono dalle donne violenze fisiche, psicologiche ed economiche. 

Ho evidenziato come il sistema attraverso i media, passa messaggi subliminali e sdogana ogni giorno pedofilia e satanismo. Per ventuno giorni non esistita che Giulia Cecchettin, ottima occasione per far sparire dalle cronache il massacro di quasi mille bambini in Palestina e la deportazione in Egitto a spese nostre di due milioni di palestinesi. Ovviamente (come spiegato mille volte), si è consumato un attacco al genere maschile senza precedenti, tanto da parlare insistentemente di patriarcato, in una società, quella italiana, da sempre matriarcale. Insomma, il sistema vuole una società satanica, pedofila, gender. Punto.

Che succede?  

Elena Cecchettin (sorella di Giulia, avete capito chi? Avete capito chi?), appare a tutta pagina in copertina su L’Espresso eletta persona dell’anno “perché ha trasformato il dolore privato in assunzione di responsabilità collettiva, costringendoci a dare un nome al male di cui soffriamo: il patriarcato. Ma dopo la diagnosi serve la cura”. 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

MASSIMA ATTENZIONE ⚠️ 

Con questo articolo (che si ricollega all’importante video delle 12:30 di ieri), vi mostro il documento relativo al cosiddetto progetto pioggia 2005 lanciato nello stesso anno dalla Regione Puglia. 

Un articolo dettagliato che non lascia spazio a dubbi o interpretazioni, è tutto scritto nero su bianco. L’Italia è stata venduta per il più grande esperimento a cielo aperto di geoingegneria, con tanto di rilascio di scie chimiche fin dal 2005. Come ben sappiamo (e non lo nascondono, è tutto pubblico), vanno ad inseminare le nuvole con delle sostanze altamente tossiche affinché arrivi la pioggia. Una pioggia ovviamente acida che si infila ovunque, nelle falde acquifere, nel cibo, nei nostri polmoni. 

Ciò accadeva nel 2005, la situazione è peggiorata a dismisura, tanto che al momento è impossibile avere la misura esatta del crimine che stanno commettendo. Ci stanno avvelenando, giorno dopo giorni, ecco perché io insisto con il discorso dell’acqua. Per i polmoni non possiamo granché, ma per il cibo e l’acqua sì. Ci lascio degli appunti 

 🛑Se volete conoscere un metodo praticamente a costo zero per depurare l’acqua, potete contattarmi privatamente (con i dovuti modi e con la dovuta educazione), al mio indirizzo privato @davidezedda

https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia/28031/siccita-la-puglia-insemina-le-nuvole.html

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 22 Dicembre 2023

Va a pieno regime quella che da settembre 2022 io definisco la perfetta tempesta economica. E mi ripreso forse per la cinquantesima volta, perché ciò che sta accadendo è gravissimo, riguarda tutti anche se in pochi se ne preoccupano. Il 26 luglio c’è stato il nuovo (l’ennesimo), rialzo dei tassi si interesse da parte della BCE. Stavolta l’aumento è talmente grave che perfino i banchieri chiedono regole più morbide.

Che succede? 

1) Aumento tassi di interesse, dunque il costo del denaro. Idem i tassi di interesse per i mutui, i prestiti, e il costo del debito pubblico, con il Governo che dovrà pagare più cari (con i nostri soldi), gli interessi ai suoi debitori. 

2) A Marzo è partito il quantitative tightening, che taglierà gli acquisti di titoli di debito di stato italiani. Tradotto, i tassi di interesse saliranno ulteriormente, lo spread idem, e anche le tensioni dei mercati sui nostri conti pubblici. Per di più, ad ogni rialzo dei tassi, corrisponde un aumento dei prezzi dei titoli di Stato, che dunque subiscono un calo nelle vendite, dunque una grossa perdita per le casse dello Stato che ha meno risorse economiche per far fronte al debito pubblico. Più titoli di Stato vendi, più sistemi i conti pubblici. Meno ne vendi, meno incassi.

3) Non a novembre 2022, ma dopo un lungo tira e molla, è entrato in vigore il nuovo patto di stabilità UE. Ciò significa che il debito e il deficit devono tornare a scendere anno dopo anno, obbligatoriamente sulla pelle dei cittadini e delle imprese. 

Conclusione 

Aumentano i tassi, ma ovviamente l’inflazione non cala: siamo alla tempesta economica perfetta che vi anticipai fin dal settembre 2022. E le prossime manovre finanziare saranno (obbligatoriamente e sulla nostra pelle), un bagno di sangue. Di lacrime e sangue per fare in modo che si resti e rispettino i parametri economici europei. 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Deportazione

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | 🛑[Il contenuto dell’agghiacciante Documento Ufficiale di Israele per l’immediata deportazione forzata e violenta dei palestinesi da Gaza in Egitto]🛑

L’Istituto Nazionale sulla sicurezza sionista, ha pubblicato in ebraico un documento, “Piano per il reinsediamento e la stabilizzazione finale in Egitto dell’intera popolazione di Gaza”. Un piano dove si dice di evacuare l’intera popolazione di Gaza.

Questo documento è stato redatto da Amir Weitman, un gestore di documenti e un ricercatore dell’istituto del partito culturale di Benjamin Netanyahu.

“Ci sono 10 milioni di unità abitabili sfitte nel vicino Egitto, che potrebbero essere immediatamente occupate dai palestinesi. Il piano sostenibile si allinea bene con gli interessi economici e geopolitici dello Stato d’Israele, dell’Egitto, degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita.

Una volta liberata Gaza dai palestinesi, Israele dovrà acquistare Gaza al costo di 8 miliardi di dollari, circa l’1,50% del PIL israeliano. Queste somme di denaro necessarie per ripulire Gaza, in relazione all’economia israeliana, sono minime. Investire singoli miliardi di dollari per avere questo difficile problema, è una soluzione innovativa, economica e sostenibile. Sarebbe un investimento molto utile che acquisterebbe molto valore nel tempo. 

Le condizioni del territorio fornirebbero a molti coloni israeliani, un elevato tenore di vita, consentendo un espansione di insediamenti al confine egiziano, dando un enorme impulso di insediamento nel Negev nel deserto.

Il Cairo accoglierà l’esodo di massa dei profughi palestinesi con uno stimolo immedito, che produrrà un enorme e proficuo beneficio.

CLICCA QUI PER CONTINUARE LA LETTURA

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 21 Dicembre 2023

Tutto ciò che è guerra in Ucraina è stato completamente cancellato dal palinsesto televisivo, dove si parla delle peggiori cose tranne che della guerra in Ucraina. Intanto, anche il dramma palestinese è pressoché scomparso dalle cronache. Ciò vale per i media tradizionali che nella libera informazione. 

La guerra in Ucraina esiste così come resta vivo il pericolo nucleare, idem in Palestina, dove si sta consumendo un olocausto che ho cercato di raccontavi nel migliore dei modi anche attraverso documenti shock, di quelli che normalmente i fanno saltare sulla sedia (vedi il documento per la deportazione forzata di due milioni di palestinesi da Gaza in Egitto), giusto per citarne uno.

Se da una parte i media tradizionali smettono di parlare delle guerre (vuoi perché non fanno più audience, vuoi perché lo sporco lavoro di far passare per cattivi russi e palestinesi è stato portato a termine con grande facilità), ora i media hanno bisogno di bollicine, delle notizie frizzanti, di scandali e disgrazie, di gossip e dibattiti e mille altre idiozie. 

Essendo la televisione uno strumento di distrazione di massa, ecco che essa necessita di continui dibattiti capaci di dividere gli italiani e fare in modo che essi abbiano sempre qualcosa di cui parlare. Non si parla di Ucraina, non si parla di Palestina, ma si parla della Ferragni. Non so se rendo l’idea, in tv è ovvio che si fa così, pochi giorni e si cambia pagina e dibattito, ma la libera informazione non può scendere alla livello di occuparsi della Ferragni. Ed invece sta accadendo. La libera informazione non può seguire l’agenda dei media tradizionale, nel momento in cui lo fa, essa muore. 

Davide Zedda

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Uccideva: assolto!

“Sono convinto che nelle carte del processo ci siano elementi più che sufficienti per dimostrare la colpevolezza dell’imputato, i cui diritti sono stati rispettati in ogni fase dell’inchiesta sui decessi avvenuti nella Rsa di Offida”. Così il procuratore capo di Ascoli Piceno Umberto Monti, commenta con l’ANSA, la sentenza del processo d’appello che il 6 dicembre scorso ha assolto “perché il fatto non sussiste” Leopoldo Wick, l’infermiere 60enne che la Procura accusa di essere responsabile di una serie di omicidi volontari e di tentati omicidi, per aver somministrato indebitamente farmaci ad anziani pazienti della struttura della Ast.

La Corte d’Assise di Macerata il primo giugno 2022 aveva ritenuto l’infermiere responsabile di 7 degli 8 casi di omicidio e di uno dei 4 casi di tentato omicidio contestati, a seguito delle indagini della Procura di Ascoli Piceno, che impugnò la sentenza per un caso di omicidio e per i restanti 3 di tentato omicidio per cui l’imputato era stato assolto. In Appello il procuratore generale di Ancona Roberto Rossi ha chiesto la condanna all’ergastolo di Wick per tutti i casi che gli sono contestati, compresi quelli per cui in primo grado è stato assolto.

Nel sangue di un anziano deceduto e sottoposto ad autopsia c’era insulina retard somministrata indebitamente, visto che non era diabetico; il giorno successivo alla morte nello zaino di Wick trovammo proprio insulina retard ‘occultata’ in un flacone recante un’etichetta diversa, di cortisone. Per noi è una prova decisiva”. (ANSA)

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

« Post precedenti Post più recenti »
PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com