IL COMMENTO | Un altro metodo infallibile per comprendere cosa rischiamo in termini di pandemie e non solo, è quello di andare a frugare tra i brevetti. Discorso lungo e non semplice, ma ad esempio AIDS EBOLA SWINE FLU BSE ZIKA, risultano brevettati, dunque realizzati in laboratorio ben prima della loro comparsa in natura. Tutto ciò è pubblico e si conosce ogni dato di chi registra il brevetto, dunque del possessore di quel brevetto, dunque di chi ha interesse che certe cose passino dai laboratori alla quotidianità della gente.
La falsa controinformazione, i profeti di sventura, i professionisti del terrore, e più in generale tutto il mondo della cosiddetta libera informazione, hanno dato enorme risalto al ricovero di Beppe Grillo, finito in ospedale con i propri piedi per un malore non ben precisato. Il comico sarà dimesso tra venerdì e sabato, ma anche questo non è ben chiaro perché ad esempio il legale del figlio di Grillo, ha fatto sapere che il leader dei cinque stelle è già stato dimesso.
Perché ne parlo solo oggi e quali le reali cause del ricovero
Come ben sapete non amo commentare immediatamente, piuttosto approfondire per poi parlare. Ed ora che si Grillo non ne parla nessuno intervengo io. Per dire cosa? Che Beppe Grillo non ha avuto un malore a causa del vaccino anti covid, per il semplice motivo che Beppe Grillo non ha fatto nessun vaccino anti covid! Grillo è in contatto da sempre che sfere altissime delle élite globaliste e delle intelligence di tutto il mondo, sapeva benissimo che quel vaccino veniva iniettato per uccidere. Lui non lo ha ovviamente fatto, dunque la causa del malore del comico è certamente differente dal vaccino.
Conclusione
A proposito, vi siete mai chiesti come mai da anni ed anni Beppe Grillo parla del problema acqua? Stiamo dibattendo su uno che sapeva in anticipo del Covid (ricordate lui che nel 2019 usava la mascherina al grido di disinfettare?), ecco, Grillo sa perfettamente che la prossima pandemia passerà per l’acqua, come sa perfettamente che ciò che beviamo anche attraverso il cibo, è veleno, questo perché come abbiamo potuto vedere nelle varie inchieste, l’acqua è già così un veleno, anche senza attendere la pandemia.
Cosa fare?
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IL COMMENTO | Questa notizia, anzi questa circolare si ricollega pienamente al mio editoriale di stamani alle 11:00 che vi invito caldamente a leggere per non cadere nella trappola della nuova inquietante fake terroristica in salsa Covid che probabilmente è venuta fuori da grottesche situazioni quali questa circolare della Regione Lombardia dove si evidenziano tutta una serie di ovvietà e forzature. Intanto fanno sapere che se uno sta male deve stare a casa, e francamente non capisco perché non si dovrebbe fare così. Ed evidenziano anche il fatto che in caso di positività al covid 19 (tante le persone che si fanno i tamponi), si può comunque liberamente circolare, ma nel caso consigliano l’utilizzo della mascherina. Poi chiedono alle persone di lavarsi (in effetti qui la preoccupazione è sensata perché c’è chi non si lava), e di non tossire e starnutire in faccia d in bocca al prossimo. Poi chiosa finale con raccomandazione al vaccino Covid 19 e antinfluenzale.
Conclusione
Della farsa pandemica non resta che questo. Punto! Altro che nuove restrizioni in arrivo!
Care amiche e cari amici, fate attenzione perché sta circolando una nuova fake terroristica, che come tale non deve trovare spazio e non deve essere fatta circolare. Prima di dirvi di cosa si tratta, vi informo che mi è stata segnalata da una decina di voi in privato, e pertanto significa che sta circolando e mettendo paura alle persone e tra le persone, dunque va stoppata. Si tratta di una falsa notizia anonima e senza fonte che dà per certe (causa incremento esponenziale dei casi covid), nuovi provvedimenti restrittivi da parte del governo a partire dal mese di gennaio, per la precisione subito dopo il sei gennaio. Si parla di ritorno obbligatorio delle mascherine sia all’aperto che al chiuso, di una campagna vaccinale anti covid più incisiva e vessatoria, addirittura si possibili brevi Lockdown per zone, che ritornerebbero (bianca, gialla, rossa).
Un conto è avere il coraggio di raccontare (fonti alla mano), argomenti spinosi come quelli legati alle future pandemie, altro, esattamente come accadde in estate con la bufala del green pass per sempre e per tutti, è lavorare per conto del sistema per tenere nel terrore il maggior numero possibile di persone per rovinare loro le feste e più in generale la salute fisica e mentale. Ripeto, esattamente come accadde in estate, quando a causa della fake news sul green pass per tutti per sempre, non poche furono le persone che addirittura arrivarono a cancellare le proprie vacanze.
Occhi sempre aperti, perché solitamente si tende a cascare nella trappola della fake e non accorgersi invece delle notizie vere.
IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Dalla parte della farsa pandemica, ora ovviamente dalla parte della farsa climatica. Tozzi ci dà dei negazionisti (i termini sennò sempre gli stessi), dice che viviamo in un mondo magica (vero, quello della conoscenza non può che essere un mondo magico), e dice che lo scorso anno il caldo ha ucciso 61 mila italiani, dunque parla del 2022. Ma ovviamente si rifugia nel passato, questo perché non può più aggrapparsi alla balla del 2023 anno più caldo di sempre, perché è stato evidenziato e dimostrato che che in realtà la scorsa estate è stata (tranne per 15 giorni), una delle estati più fresche di sempre.
E 61 mila morti?
Siamo sicuri che si tratti di morti causa caldo? No, perché di morti da malore improvviso ve ne sono moltissimi, forse più di 61 mila: sono morti di caldo o da malore improvviso? Anche il caldo (così come il freddo), risulta essere un ottimo strumento di copertura delle morti improvvise causate dal vaccino. Ogni scusa sarà buona e verrà utilizzata per coprire la strage in corso figlia delle vaccinazioni anti covid. E non la vede soltanto chi non la vuole vedere o non la deve vedere.
Conclusione
Peraltro dopo che al WEF hanno detto che con la narrazione sul cambiamento climatico non si ottengono grandi risultati perché la gente non ci crede, dunque hanno annunciato il volersi buttare sul tema acqua, per continuare ad avvelenare l’acqua. Infine ho notato (e ve ne parlerò), che la narrazione e le strategie legate cambiamento climatico sono radicalmente cambiate. Ripeto, ve ne parlerò presto.
Concludo il discorso iniziato ieri in merito alla prossima pandemia, per cercare di fare sempre più chiarezza e mettere a disposizione di chi legge sempre più indizi al fine di risultare il più possibile utile in termini di conoscenza. Come visto abbiamo la certezza che vi sarà una nuova pandemia, perché siamo entrati nell’era delle pandemie. C’è soltanto da capire quando scoppierà una nuova pandemia, quando la metteranno in campo. Come abbiamo visto due giorni fa (video di domenica alle 9 del mattino), c’è chi dice che sarà nel 2024. Io non concordo, starei molto più attento al 2025, certamente il lasso di tempo che va fino al 2030 porterà una pandemia.
Di che tipo
Intanto non sarà una farsa, ma ci metteranno a combattere contro un agente patogeno (non si sa se virus o batterio), antibiotico resistente, di natura aliena (dunque mai comparso prima in natura ed ovviamente creato in laboratorio), veicolato a mezzo acqua che colpirà le vie respiratorie, in particolare i polmoni. Ma non sarà simile al covid, sempre sia mai esistito. E sarà una cosa seria, ovviamente ci sarà chi avrà la cura fin dall’inizio. La mortalità sarà alta, occorrerà arrivarci preparati, in buone condizioni di salute, già da ora bevendo la migliore acqua possibile. Sappiamo (lo abbiamo visto nelle inchieste), che sia le acque della rete idrica che quelle imbottigliate sono sostanzialmente tutte velenose, con l’aggravante che su ciò che beviamo ci sono i metalli pesanti che cadono dal cielo a causa della geo ingegneria.
Quando agire
Subito, dal WEF hanno fatto sapere che l’attacco all’acqua è iniziato, esattamente come vi dissi io in tempi non sospetti.
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IL COMMENTO ALLA NOTIZIA | Non so per gli altri settori, ma per la scuola alle soglie del 2024 è così. Se ti assenti per vaccinarti, l’assenza è giustificata ed equiparata allo svolgimento dell’attività lavorativa, piena retribuzione compresa. Ma non è tutto, perché se hai il raffreddore ma vai in farmacia e ti fai fare un tampone che magari dà esito positivo, o magari lo fai pur non avendo sintomi (c’è chi nel mondo della scuola utilizza questa prassi), ecco che se l’esito è positivo, puoi andare in malattia retribuita al 100%.
Ciò è folle ed ingiusto, perché soltanto il cosiddetto Covid assicura la malattia retribuita al 100%, e tanti sono coloro i quali approfittano di questa occasione per stare a casa pagati con i soldi della collettività.
Se invece ti assenti per malattie ben peggiori alla non malattia del Covid, non ti spetta la piena retribuzione. Ora mi spiego i tanti casi di covid in questo periodo. Facile, no? Ti fai un tampone, al 50% risulta positivo, te ne vai in malattia con piena retribuzione.
Ma non solo
La vergogna della vergogna sta nel fatto che contemporaneamente a ciò, la legge dice anche che se sei positivo al tampone puoi regolarmente circolare, dunque andare anche al lavoro. Ed invece, si mettono in malattia da sani, oppure con l’influenza, che però tramite tampone fanno risultare Covid, e per legge seppur assenti risultano come se fossero presentii.
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