Autore: Davide Zedda (Pagina 83 di 143)

In questi ultimi giorni (documenti alla mano), abbiamo analizzato e approfondito (tra le altre cose), anche il discorso relativo ad una possibile ma ovviamente non certa per quanto giurata nuova pandemia, ed abbiamo visto che sia in virtù dei documenti Oms (che prevedono una pandemia di dieci anni, anche se ciò non significhi sarà così), sia in virtù del discorso bio laboratori, tutto riconduce all’informativa di pochi giorni fa, quella che ci dice chiaramente che la prossima pandemia sarà da agente patogeno alieno, ben inteso (come spiegato), che per alieno non significa extraterrestre ma di origine sconosciuta agli esseri umani. Anche qui va precisato, agente patogeno alieno sconosciuto agli esseri umani, ma conosciuto da chi produce questi virus, i quali, chiaramente hanno anche la cura per loro e per i potenti della terra. I biolaboratori (abbiamo già visto tutto nei dettagli), sono delle fabbriche di virus e batteri costruiti laddove non dovrebbero essere costruiti come anche raccomandato dagli stessi scienziati che si occupano direttamente di questi bio laboratori, ovvero non devono stare dove stanno, specie in Italia, non devono stare in zone abitate, sismiche e in prossimità dei corsi d’acqua e delle falde acquifere. Ed invece, sono in zone abitate, sismiche e in prossimità dei corsi d’acqua e delle falde acquifere.

Non solo  

Sappiamo (ne ho parlato), Pfizer e Moderna (grandi sponsor economici di questi biolaboratori), terminata la campagna vaccinale anti Covid, attraversano una crisi economica senza precedenti (intanto la J&J chiude per fallimento), spingono per il nuovo agente patogeno alieno, quindi per la nuova pandemia e un nuovo vaccino ad hoc. Tra questi pericoli e le guerre (solo due esempi, perché c’è tanto altro), il 2024 sarà a prescindere un anno durissimo. Non è terrorismo, sono dati di fatto documentati. 

Davide Zedda

Quello dei morti da malore improvviso è tema caldo, Immediatamente dopo le prime morti, sollevai più problemi. Il primo era quello che ci si trovava e ci si trova ancora, e ci si troverà sempre di più, davanti ad un delitto perfetto, un crimine che non lascia traccia. Poi dissi chiaramente che i vaccinati anti Covid rappresentano un pericolo per sé e per gli altri. Certo, perché puoi essere un autista di un bus, un semplice automobilista, un pilota d’aereo, chiunque è vaccinato è dunque e quindi un pericolo per la collettività e per l’incolumità pubblica. Poco da fare, è così, è un dato di fatto. 

Intanto negli USA 

I genitori chiedono alle autorità competenti di vietare la guida dei bus scolastici ai vaccinati e minacciano azioni legali e civili in caso di incidenti per malore improvviso  che coinvolgono i bambini. Questo è il clima che tira, questa la situazione. In Italia ci sono già dei non vaccinati che si offrono per trasporto pubblico, insomma, ci si rende conto che occorre fare qualcosa per limitare per quanto possibile i danni che questi malori improvvisi recano all’intera collettività. Non basterà più che il destino voglia che non ci si trovi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, perché, vista la grandissima percentuale di vaccinati contro il Covid presenti in tutto il mondo, occorrerà necessariamente ragionare ed organizzarsi così come negli USA e come anche in Italia. E poiché il rischio zero esisterà sempre meno, immagino che tra non molto il problema riguarderà anche le assicurazioni, per le quali potrebbe esserci lo spazio per un nuovo business. Della serie, sei vaccinato e sei a contatto con il pubblico (vedi bus e mezzi di trasporto), o semplicemente guidi? Ti dovrai assicurare per la copertura danni da malore improvviso. Fantascienza? Non credo, anche perché la realtà ha superato di gran lunga la realtà.

Davide Zedda

Ho taciuto per mesi, ora è il momento di parlare perché la notizia è certa. La prossima pandemia (non si sa quando e se ci sarà, molto dipende da noi, ovviamente, anche se siamo stati avvisati a più livelli che siamo entrati nell’era delle pandemie, lo disse anche Draghi e la Von der Leyen), sarà certamente dovuta ad un agente patogeno alieno, ovviamente non extraterrestre, ma di natura sconosciuta all’umanità, ma non sconosciuta a chi ha avuto il compito di creare l’agente patogeno, dunque anche il rimedio che metterà in primis in salvo i salvo ai potenti del pianeta che hanno chiesto questo agente patogeno. Così hanno deciso i padroni universali del mondo, così vogliono le élite globaliste, che alla fine semplicemente obbediscono. 

Oms 

Come ben sappiamo non esiste nessun trattato pandemico, che però potrebbe diventare realtà in caso di nuova pandemia. A quel punto sì, potrebbero riuscire a metterlo in piedi, con tanto di ciò che poi ne deriverebbe. Mai più informazione diversa da quella di regime, green pass universale, sanità non più sotto il controllo degli Stati. Ma ripeto, tutto questo soltanto se riusciranno ad ottenere una nuova pandemia da agente patogeno alieno. Da qui l’importanza dei biolaboratori (di cui mi occupo ormai da tre anni), e nei quali gli incidenti sono all’ordine del giorno. Essi non sono altro che le fabbriche delle nuove malattie. In Italia ve ne sono due, e l’Italia è l’unica nazione che ne ha costruiti di recente, nel resto del mondo non ne sono nati altri. Uno sta a Pesaro, uno a Trieste. Entrambi sono laddove non dovrebbero stare, ovvero in città, ad un passo dai fiumi e dalle falde acquifere, in luoghi sismici, in luoghi dove gli stessi scienziati favorevoli a questi laboratori, dicono chiaramente che non bisogna costruirli se non lontani dalla gente, dall’acqua. 

Davide Zedda

E se i mezzi elettrici interferissero sui vaccinati Covid? Fantascienza? La realtà ha superato di gran lunga la fantascienza, per cui l’argomento va trattato, sia per gli amanti delle teorie del complotto (che puntualmente poi risultano realtà), sia ovviamente per quelli che (anche sui giornali e perfino anche nel mondo cosiddetto no Vax, perché c’è una bella differenza tra chi ha resistito al vaccino Covid e chi invece segue la libera controinformazione a 360 gradi), non credono a certi argomenti. Io li propongo ugualmente, un po’ quando avvisai delle scie chimiche vaccinali, venni preso per matto, ora c’è la conferma ufficiale, e presto vi mostrerò un video testimonianza.

Possono dunque i mezzi elettrici interferire con i vaccinati? 

Il Dott. Giovannini ha dichiarato che Il grafene si va ad attaccare in tutto quello che c’è di elettrico nel corpo, in primis sistema nervoso e miocardico. E così si spiegano anche le morti da malore improvvise. La cosa più sconvolgente è stata trovare la presenza di grafene, ovvero un superconduttore che all’interno del corpo acquisisce proprietà magnetiche che provocano  coaguli di sangue, ictus, arresto cardiaco.

Al Barcellona Mobile World Congress 2023 (Mwc): Il 5G avanza, ma il 6G sarà il futuro della connessione hanno affermato che sarà il nostro corpo, le onde del nostro corpo che saranno percepite dell’antenna 6G. Il grafene serve per questo. Si potranno perfino controllare i droni con il movimento delle mani. Ma non solo, perché il cosiddetto vaccino anti Covid introduce nel corpo umano nanotecnologia e grafene. Una volta entrata nel corpo, inizia ad assemblare ad attivarsi.

Queste informazioni non sono né teoria del complotto né fantascienza, ma dati di fatto dimostrati con metodo scientifico. Per cui alla domanda: possono i sistemi elettrici interferire con i vaccinati? La risposta è sì. 

Davide Zedda