Categoria: Editoriale (Pagina 13 di 51)

Editoriale 15 Giugno 2024

Non mi capacito delle idiozie terroristiche che girano e del successo che esse hanno, diventando virali e rendendo la libera informazione un luogo sempre più frequentato dai soli che necessitano di vivere nel terrore come propria esigenza personale. Non passa giorno che qualcuno facente parte della falsa controinformazione (nello specifico dei profeti di sventura e dei terroristi del terrore), non metta in giro il peggio del peggio, ogni giorno peggio. 

Mi state intasando la posta in privato con l’assurda e clamorosa balla in relazione al fatto che 194 Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno concordato di iniziare ad arrestare e perseguire penalmente i cittadini che si esprimono contro il vaccino contro l’influenza aviaria, come parte di nuove dure misure progettate per eliminare la cosiddetta disinformazione. Per questo è necessario scendere in piazza e manifestare e non accontentarsi di guardarsi allo specchio tra convegni e teatri. 

Io neppure la commento, ma faccio una domanda: come cazzo si può credere ad una boiata si questa portata e come si può, dopo quattro anni di sole bugie, dare credito e spazio a falsità si questa portata “arresto in 194 paesi OMS per chi si schiera contro il vaccino contro l’Aviaria”. 

Seconda domanda: dove eravate quando giusto due o tre giorni fa attraverso editoriale e articoli ho dimostrato che è una balla anche la notizia dell’acquisto dei vaccini? O meglio, che il contratto d’acquisto è per neppure mezzo milione di dosi che finiranno in frigorifero, che non ci sarà nessun obbligo, e che l’Italia neppure ne compra? 

Dove stava la gente? Ve lo dico io. Mentre io sto qua a spaccarmi il culo lavorando senza sosta raccontando sempre e soltanto la verità, per di più ormai gratis e ad un passo dalla chiusura perché nessuno dona più un centesimo, la gente sta dietro il profeta di sventura o il professionista del terrore si turno. Scusate per la durezza, ma non ne posso più: delle fake e del sostegno pari a zero nei miei confronti. Un giorno vi ritroverete a dovervi informare soltanto dai terroristi, loro non chiuderanno mai.  Vi prego di intervenire con una libera donazione, sono in ginocchio! 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 11 Giugno 2024

Ha vinto l’astensione, ma sia chiaro, le elezioni sono valide. In queste ore si sta facendo di tutto (nel mondo politico e nel mainstream), per nascondere il fatto che l’unico vincitore di questa tornata elettorale per il rinnovo del parlamento europeo è il partito dell’astensione. Per cui anche chi parla di vittoria di voti in più e di voti persi, deve fare i conti con il fatto che le percentuali sono viziate da una base di elettorato ridotta alla metà. È una tecnica di manipolazione, prendi il 25% dei voti ma nascondi che la metà degli aventi diritto non ha votato. 

Giocano a nascondino, fanno finta di nulla e tirano dritti. Possono farlo, certamente, ribadisco, il voto è valido, non esiste quorum. Ma siamo davanti (innegabilmente), e lo sanno benissimo i politici ad incominciare dalla Von der Leyen che così come tutti gli altri ha elemosinato il voto come non mai, invitando il popolo ovunque andasse a recarsi alle urne, ebbene, dicevo, siamo al tramonto dell’Unione europea. 

Il popolo non vuole più l’Unione europea, ed è normale che sia così, perché è sempre stata un’istituzione che ha sempre remato contro i cittadini, vessandoli e dandogli contro con tutta una serie di assurde regole e imposizioni. Per potersi salvare, l’Unione europea dovrebbe cambiare passo e andare incontro ai cittadini, di questo passo l’astensione manderà tutti a gambe all’aria. Non c’è futuro per l’Unione europea, sta implodendo. 

Questione (forse), di pochi anni. Non vede la sua morte soltanto chi non la vuole vedere. Per chiudere, nessun esponente del cosiddetto fronte del dissenso (che a prescindere nulla avrebbe potuto fare per cambiare in meglio l’Unione europea, se non diventare sistema), è stato eletto. Come ovvio e scontato. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 10 Giugno 2024

A proposito di Parlamento Europeo, alcuni numeri che a prescindere dal voto a dal non voto, possono essere utili. Meglio, è giusto conoscerli. 

Il costo di gestione annuo del Parlamento Europeo è di 2,3 miliardi di euro. Lo stipendio di ogni parlamentare è di 18.000 euro mensili. 

Nel 2023 sono stati spesi 178.000 per voli in aerotaxi dal solo dal vice presidente Borrell. Il costo delle ambasciate estere dell’Unione Europea è di 1,2 miliardi di euro annui. Sono compresi, ad esempio,  54 addetti alla delegazione nelle Isole Fiji, 32 alle Isole Mauritius e in Papua Nuova Guinea.   

Tra le spese “strane” 566.000 euro per lo screening psicologico degli addetti a Frontex; 366 milioni di euro per la sede EMA di Londra già trasferita ad Amsterdam; 17 milioni di euro per la “mostra multimediale Europa experience”; 490 milioni di euro per “l’efficientamento energetico” del Palazzo  Paul Henry Spaak a Bruxelles; 22,5 milioni di euro per pubblicità e comunicazione pubblica.; 8,4 milioni di euro per l’Istituto EIGE a Vilnius in Lituania che si occupa di “rendere l’uguaglianza di genere una realtà all’interno e all’esterno della UE”. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 9 Giugno 2024

Nessuno di noi ha la verità in tasca, ha la propria, cosa ben diversa. Dovrebbe essere chiaro e semplice da comprendere ma a quanto pare non è così. E francamente la cosa pesa e stanca. Nel portarvi la mia esperienza vi racconto che aria tira intorno alla questione voto, da sempre. Ad ogni tornata elettorale il tormento. 

C’è chi mi tira la giacca affinché faccia un appello al voto, c’è chi mi tira la giacca affinché faccia un appello al non voto. Io invece (e non so più come dirlo), non faccio nessun appello. 

Trovo sia giusto che nessuno segua nessuno. Io non voto mai e contemporaneamente ho il massimo rispetto per chi vota e ed chi non vota. Se si vuole che neppure parli di elezioni, bhe, ne parlo già pochissimo. Pensate, la follia è tale che in un canale di un candidato (che ovviamente non verrà mai eletto, ma un po’ di realismo no?), per di più un canale di un profeta sventura professionista del terrore che sull’inesistente trattato pandemico si inventò perfino riunioni segrete OMS per l’approvazione dell’inesistente trattato pandemico, e bene, sono finito in una sorta di comica lista di proscrizione alla voce astensionisti. 

Votate o non votate chi volete, ma non rompete i coglioni con queste pagliacciate o le tirate di giacca. 

Trovo agghiacciante che debba sempre specificare che non voto e che ho pieno rispetto di chi vota e si chi non vota. 

Non rompetemi i coglioni, per il semplice motivo che la mia posizione è da sempre conosciuta. Può essere solo strumentalizzata a piacimento. 

E così come alle politiche (in tempi più che non sospetti), dissi che nessuno dell’aria dissenso sarebbe stato eletto, così sarà per le europee. Punto. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 8 Giugno 2024

Chiudiamo il discorso iniziato da giorni in riferimento alle elezioni europee, sganciandoci da esse e facendo un discorso più in generale che vada ad abbracciare il tema voto, che secondo quando previsto nel documento video Gaia 2050, sarà sempre meno importante e soprattutto sempre più decentrato. 

Un tempo (giusto per capirci), si votava per le elezioni amministrative, politiche e referendum. Poi è arrivata la UE così come la conosciamo. In questi giorni (pur restando fermo sulla mia posizione di non votante), mi sono chiesto quanto l’astensione potrà alla lunga diventare un problema incisivo, reale. Perché ora come ora, anche con astensioni record destinate a diventare sempre più ampie, la politica (a qualsiasi livello), va avanti. Insomma, il voto è pur sempre valido. 

La politica, i padroni universali del mondo, così come le stese élite globaliste, sanno perfettamente che il loro operato non gode della legittimazione popolare. Vero, ma vanno avanti nonostante stavolta (mi riferisco alle elezioni europee), hanno richiesto espressamente il voto. La Von der Leyen è stata chiara: votate per darci il sostegno per proseguire sulla nostra agenda. Dunque una chiara e diretta inchiesta di legittimazione. 

Tuttavia (se si guarda Gaia 2050), l’obiettivo è quello di scavalcare il problema del voto arrivando ad un dispotico e completamente non democratico governo unico mondiale. In tal senso la dilagante astensione al voto sta dando una mano al raggiungimento del governo unico mondiale, quasi fosse cercata e voluta. 

E forse è così.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 7 Giugno 2024

Domani smetto, intendo e mi riferisco agli editoriali sul voto (diciamo così). Mai come questa volta (mi riferisco al discorso elezioni europee), il sistema e le istituzioni si sono spese così tanto per portare alle urne al maggior numero possibile di persone nella speranza che non si batta il record di astensione, dunque non si arrivi al 60% degli aventi diritto che non si reca alle urne. Vero che comunque faranno ciò che vogliono, ma stavolta hanno bisogno del nostro voto. 

Un esempio su tutti è la Von der Leyen, che ospite da Fazio ha invitato i cittadini al voto, specificando che hanno bisogno del voto dei cittadini per portare avanti tutte le politiche agenda 2030 e 2050 che ben conosciamo. Dal green alla digitalizzazione e via dicendo. Ciò significa che più di tanto senza sostegno elettorale non possono fare. Lo faranno comunque, ovviamente, ma con più difficoltà. Di fatto stanno chiedendo di essere legittimati. 

Basta rifletterci un attimo, se votassero come le prime volte fino al 80% degli aventi diritto, qualunque fosse l’agenda, essa sarebbe ovviamente implicitamente accettata dal popolo. Stavolta hanno paura del contrario, ovvero record di astensione, o comunque astensione pesantissima, e del portare avanti la loro agenda ma senza il consenso popolare. Non è la stessa cosa. 

Amiche ed amici, sia chiaro io non voto ma ho eguale rispetto per chi vota e per chi no. Ognuno sceglie liberamente cosa fare.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 6 Giugno 2024

Anche in una campagna si sostegno al voto (mi riferisco alle europee), si può trovare qualcosa di complottista. Sappiamo che (come fosse un rito, o forse lo è davvero, certamente a livello massonico), nel giorno della festa della repubblica, Mattarella ha annunciato che il voto alle europee consacrerà l’Unione europea. Ne abbiamo già parlato fino in fondo, oggi vedremo un nuovo aspetto (curioso?), poi passeremo domani all’invito al voto di tutti senza precedenti (e alla sua analisi), infine parlerò di governo mondiale. 

Negli aeroporti, nelle stazioni, in Tv, passa lo spot “Usa il tuo voto”, se ci pensate un modo quantomeno insolito di invitare le masse ad andare al voto, a recarsi alle urne. Bhe, se comunque vada (probabile astensione senza precedenti), saremo consacrati alla UE, cioè perderemo praticamente tutta la sovranità nazionale anche dal punto di vista legislativo e di governo, mai scordare che siamo una colonia americana. La cosa mi è stata fatta notare da un amico, perché in effetti quel Usa il tuo voto va ben oltre il normale invito a recarsi alle urne, è una frase quasi senza senso, non istituzionale di sensibilizzazione al recarsi alle urne. USA il tuo, lo si può leggere così. Consacrati e schiavi della Unione Europea, mai scordare di chi sono gli altri veri padroni: gli USA, e finisce per essere un spot per le elezioni. 

A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, io non credo che vi sia il caso a monte di questa scelta “USA il tuo voto”.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 5 Giugno 2024

Un tempo si consacravano le persone e le nazioni al cuore immacolato di Maria, ora li si consacra alla Unione Europea. La dichiarazione del presidente Mattarella in occasione della festa della repubblica è arrivata inaspettata, ad ogni modo forte, un autentico pugno nello stomaco. Indipendentemente dall’esito delle elezioni, indipendentemente da quella che sarà l’astensione che in Italia potrebbe perfino arrivare al 60%, ebbene, la sovranità nazionale varrà sempre meno per dare spazio alle decisioni che prenderà Bruxelles. 

Forse non a caso (anzi non è un caso), come fosse un rito iniziatico, Mattarella ha pronunciato l’avviso proprio nel giorno della festa della repubblica. Non più a sovranità limitata, ma ormai nelle mani dell’Unione europea. In un Paese normale e sovrano sarebbe scoppiata la rivoluzione. Sì arriverà dunque al seguente scenario. 

Da una parte, per tutto ciò che è politico, la sovranità nazionale verrà messa da parte e sarà mera esecutrice attraverso governo e parlamento delle volontà politiche europee, dall’altra parte, per ciò che riguarda le politiche militari e le scelte militari, ovviamente servi di Washington e della NATO. 

Obbedienza totale, cieca, imposta e voluta allo stesso tempo. Chi oggi parla di sovranismo non sa di cosa sta parlando, sta solo facendo campagna elettorale. A proposito, io ho natato qualcosa di interessante ed inquietante sia nell forme istituzionali che invitano al voto che in ottica di governo mondiale. Saranno gli argomenti dei prossimi due editoriali. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 4 Giugno 2024

È passata sostanzialmente inosservata la grave notizia che non fa altro che dare sostanza a quanto scritto nell’editoriale di ieri e in altre mille occasioni circa il fatto che la repubblica italiana è a sovranità limitata e risponde agli ordini USA, NATO, UE. L’ONU ha proposto una risoluzione di voto per far entrare nelle Nazioni unite lo stato di Palestina, con ben 143 paesi che hanno votato sì. Bene, cosa ha fatto il nostro governo? Ha votato a favore? Non sia mai. 

Ha votato contro? No, sarebbe una cosa troppo sporca. E allora cosa ha fatto? Semplice, visto che gli Stati Uniti si sono astenuti ed Israele ha ovviamente votato conto, l’Italia risulta vilmente astenuta. 

Servi di Washington, servi della NATO, servi di Israele, servi del pensiero unico dominante, servi delle politiche che determinano il pensiero unico dominante, quello (giusto due esempi), che viva l’Ucraina con tanto di proiezione della bandiera sui muri si Palazzo Chigi, idem per Israele. 

Ciò nonostante le evidenze circa il fatto che Russia e Palestina erano e restano nel giusto, contestualmente dando un segnale forte e chiaro di obbedienza ai padroni americani e ai nazisti di Israele: noi obbediamo! Ovviamente il governo continua a dichiararsi sovranista, pur sapendo che ogni discorso sovranista è valido quando sei all’opposizione, poi se vinci le elezioni fai come tutti i precedenti, ribadisco: obbediscono ai padroni. Perché l’Italia è una colonia. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

« Post precedenti Post più recenti »
PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com