Categoria: Editoriale (Pagina 23 di 51)

Profeti di sventura e professionisti del terrore scatenati, dicono che il Governo ha attivato il sistema It Wallet, ed ovviamente è una balla colossale. Molto più semplicemente il Consiglio dei Ministri (grazie ai nostri soldi a stozzo del PNRR), ha dato il via alla realizzazione del cosiddetto portafoglio digitale nella speranza di poterlo far partire nel 2025. Della realizzazione se ne occuperà la Zecca di Stato ed una società privata per un totale di 102 euro di spesa per tre anni (2024/2026). Pensate che non esistono neppure i decreti attuativi, in sostanza soli buttati al cesso. Sia ben chiaro, non potrà essere installato da remoto come It Alert. Se lo vuoi, te lo prendi.

Mi ripeto e completo 

Trattai questo argomento tempo fa, mi riferisco al tanto temuto (e sconosciuto) It Wallet, una pagliacciata destinata a naufragare nel nulla messa in piedi per spendere qualche soldo del PNRR. Qualche giornale ne parla, il mainstream televisivo no. Più in generale si è deciso di non pubblicizzare questo inutile strumento: o saprai che esisterà o non esisterà. Nessun obbligo, per di più il portafoglio digitale, non solo sarà su base volontaria, ma addirittura per poterlo installare sul proprio smartphone occorre prima scaricarsi la App io. Ci sarà anche la possibilità (se esisteranno), di scaricare direttamente i vari documenti (patente, carta di identità e poco altro), sul proprio Smartphone (stile carte di credito e bancomat), sul Wallet dello smartphone. Ma questo solo dal 2026, se il progetto sarà ancora in piedi. Pensate, It Wallet non cancellerà neppure lo Spid. 

Ed ovviamente finiti i soldi del PNRR, addio anche a questa forma di propaganda al digitale. Ovvio che si va verso un mondo digitale, non lo si può negare, ma questo sistema è ridicolo, inutile ed inoffensivo. 

Davide Zedda

Abbiamo visto le immagini del pestaggio da parte della polizia ai danni degli studenti di Pisa, massacrati a colpi di manganello per aver manifestato contro la guerra, contro Israele, contro il genocidio del popolo palestinese. Come detto (loro ma non solo, botte anche in altre città), cono stati massacrati a colpi di manganello, episodi talmente gravi che hanno spinto Mattarella ad intervenire denunciando quanto accaduto, anche se poi, ne ho parlato ieri alle 17:00, per Mattarella ci sono stati dei manganelli che andavano bene, come quelli che venivano usati per massacrare i no vax, no, pass, no mask. 

Lo sapevate? 

A Pisa si è scatenato l’inferno stile G8 Genova, e guarda caso il questore di Genova è Sebastiano Salvo, definito il fantasma del G8. Era in servizio nel 2001 a Genova per tutto il summit, ma incredibile non fu mai sfiorato da inchiesti o sospetti legati alle violenze di quei giorni con particolare riferimento alle piazze e alla scuola Diaz. Finiti i processi, arrivate le condanne, per lui nessuna indagine e nessun provvedimento. Il tema è spinoso, rischioso, meglio non sbilanciarsi troppo, sopratutto in assenza di prove schiaccianti che personalmente non dispongo. Ma lo stile Pisa (anche nei volti, vedremo una foto alle 17, con tanto di commento), sono quelli del G8, che vi ricordo aveva come obiettivo dichiarato quello di portare alla fine le grandi proteste di popolo, e così è stato. Ci sono le prove che le intelligence di tutto il mondo, lavorarono insieme per creare l’evento perfetto per questo obiettivo: un massacro ed un morto. E così è stato. Chi sa collegare i puntini ha già capito tutto.

Davide Zedda

Due anni fa lo scoppio della guerra in Ucraina. Non restai sorpreso perché il conflitto lo annunciai (tra le offese, e i “terrorista”), nel mese di dicembre 2021. Iniziata la guerra provai ad aggiornarvi quotidianamente sul conflitto, ma dovetti smettere per via degli insulti e dei “terrorista”. Trovai scandaloso che un canale giornalistico come questo si sia dovuto piegare (travolto dalle offese), al non fare informazione sulla guerra. Oggi, a due anni di distanza, mi scuso con chi magari avrebbe gradito proseguissi con quegli aggiornamenti. Che continuo comunque a dare sui temi più importanti così come per la Palestina. 

La guerra 

Nella logica della strategia della tensione voluta dal sistema ha sostituito la pandemia, il virus ha preso il nome di Putin, la Russia i cattivi, l’Ucraina nazista i buoni. Sappiamo bene che le cose non stanno così, come sappiamo che la terza guerra mondiale è incominciata proprio sul suolo ucraino tra il 2013 e il 2014. Gli Usa hanno hanno spinto la Russia ad invadere l’Ucraina. La NATO si è allargata a dismisura verso est, portando i propri missili a ridosso della Russia. La Russia non aveva alcuna alternativa all’invasione e all’attacco. E per quanto mai e poi mai Mosca (a differenza di ciò che canta la propaganda), comincerebbe un conflitto nucleare, resta il fatto che la dottrina nucleare USA (Dio non voglia), non esclude tale soluzione al costo di milioni di propri cittadini nella folle convinzione che loro vincerebbero la guerra. Ed è tutto scritto nel documento del Pentagono approvato dal Congresso americano.

L’Italia 

Serva di Washington (oggi la Meloni in visita a Kiev e poi subito dal padrone Biden), ha garantito sostegno economico e militare per i prossimi dieci anni. Chi era il cretino che vi diceva fin dal primo giorno di guerra che il conflitto sarebbe andato avanti per anni, forse un decennio? Ah, Davide Zedda. 

Davide Zedda

A cosa sto lavorando? Oggi sarò molto chiaro in merito al mio nuovo progetto nonché servizio. Nello specifico la mia idea è quella di offrire un nuovo servizio andando a creare un format che dia la possibilità agli iscritti al canale di partecipare a delle serate dove si porterà un tema caldo per discuterne insieme. 

Questo attraverso considerazioni, riflessioni, analisi, situazioni, ed ovviamente rispondendo alle vostre domande che potrete (vedremo come), fare in diretta per iscritto, audio e video. Sto dunque lavorando per le dirette streaming, questo affinché tutti possano avere la possibilità che molti non hanno, ovvero di incontrarsi o sentirsi con altre persone (fosse anche una), al fine di confrontarsi sui grandi temi dei tempi che viviamo. 

La conoscenza è tutto, tanto che non a caso dico sempre che la scorsa volta si è salvato soltanto chi ha resistito, mentre stavolta occorrerà sapere. Ed allora la serata complottista (si fa per dire), la faccio sul canale, mi sono detto, perché sento vi sia la necessità. Scamperemo ai piani diabolici dei padroni universali e delle élite globaliste attraverso la conoscenza mandandoli gambe all’aria. 

Vorrei iniziare in marzo, e se ci sarà sostegno morale economico e partecipazione, allora si farà una serata ogni due settimane (una settimana sì e una no), così non fosse, due puntate e chiudo il servizio, anche perché gestire una live ogni due settimane di due ore così come io intendo impostarla, è un impegno molto gravoso psico fisicamente che va ad aggiungersi a tutto il resto del lavoro (una montagna senza fine), che sostanzialmente svolgo gratis senza neppure poter sopravvivere del mio lavoro. Ieri vi ho chiesto aiuto, tutto inutile. Se questo è lo spirito, neppure parto. Ad ogni modo vi aggiorno. 

Davide Zedda

Nel ringraziare nuovamente gli amici dello Sciame di Pieve di Soligo (Treviso), per le belle parole ed i messaggi di stima ed affetto nei miei confronti che ancora oggi giungono dopo l’incontro di lunedì, sono qui per annunciarvi che sto lavorando ad una nuova iniziativa qui sul Canale. 

Nel momento in cui non c’è la giusta attenzione, la giusta presenza, un calo senza precedenti di iscritti, e manca il sostegno economico, viene naturale tagliare servizi, non proporne di nuovi. Ma io do sempre il massimo e sempre di più pensando solo ed esclusivamente a chi sta sul Canale e chi dona. Di chi va via ce ne facciamo una ragione, sono delle inutili zavorre. 

Detto ciò, al mio invito di incontrarci tra amici fisicamente periodicamente per parlare e confrontarci sui temi a noi cari, molti di voi mi hanno fatto notare di essere soli e di non avere nessuno con cui confrontarsi. Da lì ho pensato che servisse una soluzione digitale, da lì l’idea di creare qualcosa sul Canale per fare in modo che anche chi non ha amici complottisti (usiamo questo termine), possa trovare qui sul Canale al soluzione, quell’incontro sostitutivo dell’uscita o dell’incontro con i propri amici. Uno spazio così manca al nostro Canale, un appuntamento periodico dove partendo da un argomento si giunge poi a domande e risposte. 

I miei strumenti tecnici sono miseri (vecchio telefono, vecchissimo computer, vecchio tablet), ma proverò a realizzare anche questo, il format giusto. Se ci riuscirò, vi indicherò la prima data del nostro incontro, se non mi sarà possibile non ne avrete notizia. Ovviamente uno sforzo aggiuntivo di questa portata non può corrispondere con il mio restare solo ad aspettare che qualcuno si faccia vivo, nel caso il servizio non andrebbe avanti se non per un breve periodo di prova. Ci aggiorniamo, intanto aiutatemi con una libera donazione. 

Davide Zedda

Da tempo spingo per la creazione di gruppi spontanei di persone che si incontrano per parlare dei grandi temi del momento, una sorta di libera informazione non scritta, di in presenza, confronto, e conoscenza dei temi caldi. 

La mia esperienza 

Lunedì sono stato ospite in chiamata video whatsapp per due ore meravigliose di circa settanta persone che da tre anni non molla di un millimetro, poiché è a loro chiaro ciò che dico sempre anche io, ovvero che  stavolta si è salvato chi ha resistito, la prossima soltanto chi saprà. Non si tratta di una associazione, è un gruppo spontaneo. Si riuniscono il lunedì sera, lo fanno da tre anni, si ritrovano indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un ospite. Così come hanno il gruppo di preghiera e quello di cucito (due esempi delle numerose attività portate avanti), hanno anche il gruppo (passatemi il termine), complottista. Parlo delle donne e gli uomini dello Sciame (bellissimo nome), Pieve di Soligo (Treviso). Tra domande e risposte mi sono sentito a casa, stimato, amato. Ho visto nei loro occhi il vero senso de “la gente che non molla mai”, ho toccato con mano quanto si possa restare svegli ed informati vivendo il presente senza precipitare nella condanna dell’ effimera libertà del 2019. Ho toccato con mano il bene collettivo al di sopra di quello personale. Perché lo Sciame è in primis prendersi cura di qualsiasi necessità si possa avere. Lo Sciame è l’esempio reale di quel camminare insieme tanto caro ad Aldo Moro. Lo Sciame è il terrore dei padroni universali del mondo e delle élite globaliste, perché sanno e perché non mollano di un millimetro e combattono contro il dividi ed impera. Ho chiesto loro di farsi un grandissimo applauso, ho chiesto loro di andare avanti così. Chiamate un amico o un’amica e vedetevi allo stesso modo. Sì parte in due, in pochi amici, poi tutto è possibile. 

Davide Zedda

In un modo o nell’altro, per via di una notizia piuttosto che un’altra, non riesco a smettere di parlare del trattato pandemico. Se pensavate che con la petizione si fosse toccato l’apice dell’idiozia (ne abbiamo parlato ieri alle 11:00), ebbene ricredetevi, perché la falsa controinformazione dei profeti si sventura e dei professionisti del terrore, sono arrivati ad inventarsi l’ennesime falsa e inesistente riunione segreta dell’OMS convocata per ratificare per alzata di mano il trattato pandemico. 

Un vomito di idiozie che ormai possono far paura soltanto a poche persone, pertanto nel giro di poche ora non si parlerà più per un bel periodo dell’inesistente trattato pandemico. 

Questa psy op che compie ormai due anni sta crollando sotto il peso delle idiozie avanzate da chi ci ha marciato sopra nella speranza che le persone non prendessero coscienza della bugia e dell’inganno di stampo terroristico. 

Ribadisco che non esiste nessun trattato pandemico (neppure in bozza), e che ieri è mai si sono svolte riunioni segrete di approvazione del trattato pandemico. Ribadisco che lo stesso Tedros ha chiaramente  ed ufficialmente detto che non se ne fa nulla perché (ovviamente), non ci sono nazioni disposte a rinunciare alla propria sovranità sanitaria. 

Davide Zedda

Mi avete fatto notare e leggere una petizione che gira on line che mi è stato chiesto di firmare e proporre sul canale, allo stesso  tempo vi comunico siamo alla follia più totale magistralmente orchestrata dai profeti di sventura e dai professionisti del terrore, che si sono superati mettendo in piedi una hanno messo in piedi una petizione on line per fermare il trattato pandemico che non esiste. 

Cioè, stanno portando a votare le persone, dando i loro dati a chissà chi, per fermare qualcosa che non esiste. E non basta che perfino Tedros si sia arreso all’idea di un accordo pandemico, annunciando il bandiera bianca prima a Davos poi in OMS, no, non basta, si continua a fare terrore ma con un passo più. 

Ma poi anche l’idea di fondo è illogica e senza senso, perché un conto è dire, non voglio il trattato pandemico anche se non esiste, ci si organizza per andare a Ginevra presso l’’OMS per protestare e allo stesso tempo si fa lo stesso sotto le sedi dei governi dei Paesi che dicono (lo dicono i profeti di sventura ed i professionisti del terrore), essere pronti a filmare il trattato che non esiste. Così si sarebbe almeno più credibili e tangibili. Invece no: “firma e fai girare la petizione per fermare il trattato pandemico”, ed io che credevo fosse impossibile fermare un trattato internazionale a mezzo petizione popolare. 

Davide Zedda

Sarà un editoriale breve perché non c’è più nulla da dire in merito alla protesta degli agricoltori, anche perché non c’è mai stato da dire nulla fin dall’inizio, cioè da quando (nell’immediato), vi avvisai che neppure ci saremo accorti della protesta. 

È così è stato, anche nel giorno del “tutti a Roma” non è successo nulla. 

Non c’è stato il coinvolgimento del popolo, il popolo se n’è infischiato della protesta (potenza del dividi e impera), ogni azione è manifestazione degli agricoltori è stata svolta in accordo con le forze dell’ordine. Tempi, luoghi e modi concordati con le forze dell’ordine. Ci rendiamo conto?

Per non parlare della persona che ha preso la leadership del movimento. Solo la falsa controinformazione poteva provare a far passare ciò che io ho immediatamente bollato come il nulla in qualcosa di rivoluzionario. Nessun Cristo scenderà dalla croce per salvarci, vero, ma in troppi lavorano affinché tutto vada male. E affinché le cose vadano male è sufficiente che si continui ad avere questo atteggiamento remissivo e rassegnato. Forse le elemosina di stato fanno gola più degli insetti ai quali un giorno saremo costretti. 

Davide Zedda

Da sempre i libri così come i film ci raccontano il futuro. A tal proposito farei attenzione al libro ora diventato serie Tv su Rai Play Il Quinto Giorno. Di cosa parla? Di una pandemia che viene dall’acqua. Fantasia? Sappiamo che la realtà supera sempre e di gran lunga la realtà. 

Trama (che però non basta), leggetevi il libro o guardate la serie Tv, anche perché c’è a scatenare la pandemia (guarda caso), è un batterio sconosciuto che passa per l’acqua. Ovviamente (ma guarda caso), è antibiotico resistente.

“Il romanzo tratta di una crisi globale venutasi a creare a causa di alcuni eventi inspiegabili causati dal mare. In Europa e in America scoppia una pandemia, compaiono nuove specie di vermi che iniziano a corrodere gli idrati di metano sottomarini e gli animali marini, come le orche, le meduse e i granchi, attaccano navi e coste bloccando il commercio marittimo globale. Molti scienziati vengono a confrontarsi con la crisi, ma uno di loro, il biologo marino Sigur Johanson, ha un’idea, chiamata il quinto giorno che spiegherebbe tutto ma metterebbe anche in dubbio il dominio dell’uomo sulla Terra e numerosi preconcetti umani, derivanti sia dalla scienza, che dalla religione”.

Continuando ad unire i puntini si torna sempre al fatto che la prossima pandemica sarà quella di cui vi parlo in ogni dettaglio ormai non so più da quanto tempo. Sappiamo anche che stiamo bevendo acqua che è veleno! Non accettare questo aspetto e continuare a bere acqua della rete idrica e ancor peggio quella in bottiglia, significa avvelenarsi fin da ora. Mentre invece occorrerà arrivare alla prossima pandemia (secondo me entro il 2028), in piena salute. 

Non potendo ritornare ogni volta sui mille articoli e video realizzati, vi lascio direttamente una soluzione.

Soluzione 

👉 Se volete conoscere un metodo praticamente a costo zero per depurare l’acqua, potete contattarmi privatamente (con i dovuti modi e con la dovuta educazione), al mio indirizzo privato @davidezedda

Davide Zedda