Categoria: Editoriale (Pagina 36 di 51)

Editoriale 13 Ottobre 2023

Così come gli Stati Uniti hanno massacrato migliaia di loro cittadini con l’attacco alle torri gemelle, ovvero l’episodio che diede loro la possibilità di invadere ed attaccare l’Afganistan, così Israele (e gli USA lo sapevano, e domani vedremo il perché), ha permesso ai terroristi di Hamas di sferrare l’attacco che ha portato morte e distruzione sul territorio israeliano, proprio ciò che Israele voleva per poter avere il pretesto (per di più con il sostegno di tutto il mondo occidentale), si passare alla soluzione finale. 

Soluzione finale 

Il vero obiettivo israeliano è quello di cancellare per sempre dalla faccia della terra ciò che resta della Palestina e dei palestinesi. Perché il sionismo è anche la vittima che diventa carnefice, e così come Hitler volle (senza portarla a compimento), la soluzione finale contro il popolo ebreo, ora lo stesso popolo, che si è fatto stato in Palestina nel 1947 grazie alla forza militare di USA e Inghilterra, ha come obiettivo dichiarato la morte della Palestina e dei palestinesi. 

Non fateci ridere 

I danni e le morti causate da Hamas non sono il frutto di un attacco scellerato ed improvvisato ai danni di Israele così come racconta il mainstream, ma un accordo preciso dallo Stato di Israele (attraverso il Mossad), a la stessa Hamas, il tutto con il supporto USA. Proprio come per l’11 settembre: crei il disastro, ammazzi la tua gente per poi avere il via libera (perfino morale), per uccidere il tuo nemico, che in mondovisione diventa un nemico globale.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 12 Ottobre 2023

Nel 1985 Claudio Baglioni mandò alle stampe La vita è adesso, un album numero uno in classifica per otto mesi, tanto da diventare l’album italiano più venduto della storia con 5 milioni di copie. Nel 1987 i Los Lobos pubblicarono La Bamba, quel 45 giri rimase quattro mesi al numero uno. Oggi una canzone, quando ha successo, resta due settimane in testa alla classifica, dopodiché scivola via velocemente per fare posto alla prossima canzone che resterà in vetta due settimane e così via.

Cosa sbagli, Davide? 

Sbagli l’approccio, ma non l’approccio sul Canale, sbagli il metro con cui vai a valutare il vestito che prepari. Siamo nell’epoca del tutto e subito, tutto dura 30 secondi, massimo un minuto, dopodiché via dalla memoria. Mi parli delle frecce tricolori, fai una bellissima inchiesta, ma il tuo è un approccio vecchio stile, da giornalista di altri tempi, alla gente non gliene fotte più un cazzo: “Ma quale, quell’aereo caduto una ventina di giorni fa? Non me lo ricordavo più”, così ragionano. Venti giorni fa? È un’eternità. È l’epoca del tutto e subito, venti giorni sono venti mesi. Vedi Davide, tu ti soffermi, valuti, fai un lavoro di approfondimento dando in pasto al pubblico un approfondimento difficile da digerire perché non sono più educati per poterlo fare. Va di moda la notizia flash tipo metti nel cassetto la bandiera Ucraina, tira fuori quella israeliana. E tu mi stai ancora parlando di denunce, inchieste sui sieri e si tutto il resto? 

Vedi, Davide 

Non sei tu il problema, il problema sono le orecchie di chi non ascolta, di chi non vuole approfondire, perché viviamo in uno Stato di allerta generale dove mancano solo le sirene antiaeree, per cui la gente vuole una piccola pillola dell’ultima cosa successa. Questa è l’informazione, ed ecco perché non sei di moda, ecco perché lasciano il tuo Canale. 

F.S.

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 11 Ottobre 2023

Prima la farsa pandemica, poi la guerra in Ucraina, dunque la farsa climatica, ora la guerra in Israele. Mai due situazioni sovrapposte, sempre e soltanto un maxi argomento (che scansa, anzi, elimina di netto da un giorno all’altro il precedente), e che viene dato in pasto alla gente sotto forma di azione di distrazione di massa all’interno di un contesto tipico della nuova strategia della tensione (di cui vi parlo da tempo), affinché si porti la gente a schierarsi dividendosi (dividi e impera), ed ovviamente a guardare il dito e non la Luna. Più che informazione vediamo un format televisivo, dove le menzogne sono tante e tali che molte immagini e situazioni appaiono palesemente false, così come anche le parole usate dai protagonisti televisivi, che recitano una parte, che sostengono ad ogni costo la menzogna. Questo affinché la gente sia disinformata e manipolata. Chi si presta è un servo del sistema, punto. 

Il cattivo di turno 

La narrazione unica di regime (alla quale si presta e piega pianamente anche il Governo di turno), prevede l’individuazione e il massacro del cattivo di turno da loro scelto. I no Vax, poi Putin, i negazionisti del clima (così siamo stati definiti), ora vogliono che la gente odi i palestinesi e adori Israele. 

Conclusione 

Ripeto, pur nella loro drammaticità, siamo davanti ad azioni di distrazione di massa volta a creare terrore e deviare le menti e manipolare il pensiero. Vero, ma come diceva Giulietto Chiesa, il pericolo sta dove non se ne parla. E siccome (come ben vediamo), viviamo in una Matrix che offre questi temi e argomenti per distrarre, occorre al più presto capire dove sta il reale pericolo. Forse (chissà), non sta in questi temi. Io ho un sospetto, anzi, un’idea ben chiara, e sono certo che il reale pericolo non sia legato a questi temi.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 10 Ottobre 2023

Ogni giorno una nuova notizia di distrazione di massa sulla quale dibattere in ogni modo specie in Tv. Stavolta il cattivo di turno  non è Putin (la guerra in Ucraina non tira più), ed allora si fa passare la vittima (ovvero i palestinesi), per carnefici ai danni di Israele. Tutti allineati e schierati, è arrivato il momento di fare fuori per sempre ciò che resta della Palestina palestinese, dunque è il momento di schierarsi a sostegno di Israele. Sia ben chiaro, essendo Israele i padroni del mondo, senza sé e senza ma. Dunque, narrazione unica e giù di cattiveria contro chi da sempre lotta con le pietre contro i carri armati. Tanto la gente è ignorante, ciò che raccontano in Tv è verità. 

Intanto a Roma la facciata di Palazzo Chigi è diventata un maxi schermo che proietta immagini a sostegno della causa di turno. Può mostrare la bandiera ucraina, quella italiana così senza motivo alcuno, ora ovviamente quella di Israele. Dei piccoli gesti che dicono tutto sulla sovranità nazionale dell’Italia. Una sovranità che da limitata sta diventando inesistente, perché così vogliono sempre più a Washington e a Bruxelles. Ma mentre i governi precedenti mai si erano piegati così tanto ai voleri esterni, quello del duo Meloni Salvini (i sovranisti, così si definiscono loro stessi), ha completamente ceduto la nostra sovranità nazionali rendendo il nostro Paese genuflesso e schiavo più che mai sia in Europa che nel mondo. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 8 Ottobre 2023

Questo editoriale è dedicato al tema delle bufale in risposta a quanto ricevuto in privato, e francamente mi fa rabbia che ci sia gente che mette in giro clamorose bufale terroristiche che però fanno effetto sulle persone che vanno nel panico. Mi riferisco nello specifico (secondo quanto mi è giunto da un iscritto al Canale) che a Taranto i dipendenti sociosanitari della ASL di zona stanno subendo pressioni (non certo dalla Asl), ma da parte di alcuni cialtroni, che hanno messo in giro la voce che se non ci si vaccina contro l’influenza si rischia la sospensione e 5000 euro di multa. Detto che trovo incredibile che le persone caschino in queste trappole, e che più in generale che si continui a credere ad obblighi vaccinali e sospensioni, ecco, siamo davanti all’ennesima balla. Che però fa capire che aria tira, non solo a Taranto, ma in tante altre zone. 

Non solo 

Detto che il tempo degli obblighi è finito, idem anche quello delle sanzioni, come ben vedete, ad ogni livello, vengono messe in campo le migliori tecniche di distrazione di massa. Vale a dire, siamo arrivati all’autunno 2023, in Italia e nel mondo ci sono problemi gravissimi che ci toccano in prima persona, ma si pensa ai fantomatici obblighi vaccinali, anche se da mesi, la falsa controinformazione insieme ai profeti di sventura ed ai professionisti del terrore, per fuggire dalla doppia clamorosa e ravvicinata (scusate il termine), figura di merda rimediata con il green pass mondiale per sempre e per tutti, e con il sempre verde a settembre ricominciano, si sono gettati a capofitto sull’inesistente trattato pandemico. 

Quindi? 

Ritengo che i veri e reali problemi da affrontare prima che sia troppo tardi riguardino i temi che ho cercato di diffondere maggiormente (anche a mezzo volantini e adesivi), in questi mesi. E se me lo consentirete continuerò a combattere.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 7 Ottobre 2023

L’incidente al bus di Mestre precipitato dal cavalcavia è certamente una tragedia immane, ci sono 21 morti e 15 feriti gravi, e sono morti anche due bambini. Così come tra i feriti ci sono altri due bambini. Ho visto e rivisto le immagini a disposizione, ma è evidente (lo dicono apertamente), che il conducente del mezzo abbia avuto un malore improvviso, tipico dei vaccinati. Ma c’è di più, nel senso che ora tutta la discussione è tutta sul guardrail, un ottimo modo per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica su un problema che probabilmente non esiste. Anche perché non c’è stato soltanto il malore improvviso del conducente, perché altro fatto molto grave è che il mezzo era elettrico, e come esposto e spiegato dai vigili del fuoco le batterie  hanno preso fuoco nel momento dell’impatto andando a creare l’incendio sul mezzo, insomma, la vera apocalisse è avvenuta tra le fiamme causate dalle batterie elettriche del mezzo, ed anche di questo non se ne parla, si parla soltanto del guardrail. 

Quindi 

Lo racconto da sempre e lo ripeto, i vaccinati sono un pericolo per sé e per gli altri, e poi i mezzi elettrici hanno dato prova di altissima pericolosità, tra incendi ed esplosioni. Anche per questi motivi (ma non solo per solo questi motivi), i colossi automobilistici di tutto il mondo hanno già fatto sapere che non andranno avanti sulla strada delle auto elettriche, dunque il sogno green (che come ben sappiamo, green non è), delle élite globaliste è morto e sepolto ormai da tempo. Morto e sepolto in partenza. Le auto elettriche non hanno nessun futuro. Punto. Per le morti da malore improvviso invece non vi è nulla da fare, ed il peggio deve ancora venire, visto che siamo solo agli inizi dell’Olocausto da vaccino in virtù che il peggio arriverà nel medio periodo. Ma intanto si parla del guardrail.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 6 Ottobre 2023

Partiamo da un presupposto non certo di poco conto. Il Nobel per la medicina è deciso dal Karolinska Institute, dove hai vertici siede Kenneth Chien, ovvero il fondatore di Moderna. I finanziatori del Karolinska Institute sono Bill Gates, Zuckerberg e i Wallenberg, ovvero degli investitoti del Wef, che insieme a Bill Gates sono andati a fondare GAVI (Global Alliance for Vaccines). Con questi presupposti e con queste premesse, il Nobel per la medicina non poteva che andare agli inventari dei vaccini a MRNA. Mettendo da parte le scontate ragioni che hanno dunque portato alla vittoria il duo Katalin Karikò con Drew Weismann, è molto più interessante (a voler peggiorare il quadro della situazione), evidenziare (per esempio)” che Drew Weismann ha lavorato per conto di Fauci. 

Ma non solo 

Perché occorre evidenziare che i due inventori dei vaccini a MRNA non erano in alcun modo convinti della bontà del loro lavoro e della loro scoperta, anzi, ne erano molto preoccupati e lanciarono l’allarme avvisando che questi vaccini potevano creare e accelerare tumori e trombosi chiedendo per di più che prima di utilizzarli si prendessero ragionevoli precauzioni. Avvisarono anche dei pericoli che tali vaccini andavano a creare al cuore. 

Conclusione

Non solo non sono stati ascoltati, ma gli hanno dato perfino il Nobel per la medicina perché (questo recita la menzione della vittoria), con questi vaccini hanno salvato milioni di vite umane. Al conto dei morti stiamo pensando noi, la strage dei morti da malori improvvisi è sotto gli occhi di tutti. Non possono più mentire, la verità è sotto gli occhi di tutti. Non la vede soltanto chi ha interessi specifici a non vederla e chi proprio non la vuole vedere. E siccome i danni da vaccino Covid saranno principalmente a medio termine, siamo davanti alla fase iniziale di un vero e proprio olocausto. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 5 Ottobre 2023

Con oggi e domani chiudo il discorso relativo al capitolo guerra nucleare, un tema che mi sta costando carissimo in termini di cancellazioni dal canale, ma che non merita il silenzio, bensì informazioni precise e dettagliate. Peraltro io non ho mai detto che ci sarà una guerra nucleare, lo dicono gli USA, attraverso documenti ufficiali di cui ho ampiamente parlato. E come abbiamo potuto leggere nel nuovo documento NATO di pochi giorni fa, vi è una forte spinta affinché si arrivi al più presto ad un conflitto nucleare tattico. Ovviamente parliamo di un attacco alla Russia, ma attenzione, perché ciò fa la differenza, si parla di una guerra nucleare tattica, dunque di un qualcosa di ben differente da ciò che l’immaginario comune realizza quando sente o legge guerra nucleare. Tutti i temi e i documenti, che in questi anni ho portato alla vostra attenzione, sono gli stessi di cui parlava Giulietto Chiesa, pertanto, non sto parlando di idiozie terroristiche, ma di solide realtà che un giornalista serio ha il dovere di raccontare, punto. A meno che non si voglia arrivare a dare dell’idiota e del terrorista anche a Giulietto Chiesa.

Guerra nucleare tattica 

Si tratta di una guerra oggi possibile grazie a testate nucleari e particolari ed avanzatissime tecnologie capaci di colpire delle zone precise e ben circoscritte anche di pochi chilometri quadrati. Ed anche il concetto di radiazioni pare essere ormai molto differente da ciò che abbiamo sempre saputo. Ecco cosa è la guerra nucleare tattica, ecco perché puntano forte ad essa. Tuttavia, come ho spiegato nell’editoriale di ieri noi possiamo fermare questo progetto ormai in agenda, ma per poterlo fermare occorre conoscere, e per conoscere occorre che qualcuno ne parli, poi occorre agire. Mettere in campo altre due iniziative: una oggi alle 22:00, una domani sempre alle 22:00.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 4 Ottobre 2023

In tanti mi avete scritto in privato formulandomi una domanda di non semplice risposta, ovvero: come possiamo bloccare la guerra nucleare? Partiamo dal presupposto che per quanto l’umanità non sia mai stata così vicina al conflitto nucleare, al momento la stragrande maggioranza delle persone non si preoccupa del tema da me sollevato non solo in questi giorni ma in questi anni, per il semplice motivo che il mainstream sostanzialmente non ne parla. 

Ma il problema c’è, e va affrontato, specie dopo l’ultimo articolo pubblicato sul sito della NATO, dove si spinge per arrivare al più presto ad uno scontro nucleare tra USA e patto Atlantico contro la Russia. Un progetto (che peraltro), sta in piedi da alcuni anni, proposto in prima battuta dal Pentagono ed approvato dal Congresso americano. Quindi stiamo parlando di qualcosa di molto serio, che sulla carta prevede (come già spiegato in tantissime occasioni anche da Giulietto Chiesa), un attacco nucleare con armi tattiche a colpire la Russia da rendere operativo per il 2024 al costo di miliardi di vite e la certezza da parte americana di vincere il conflitto. Tutto ciò in estrema sintesi, tutto il resto nei dettagli è già stato spiegato su questo Canale con una grande vastità di articoli, audio e video. 

Cosa fare? 

Parlarne il più possibile, parlarne ovunque. Se non se ne parla, il rischio che gli USA scatenino la fine del mondo resterà altissimo, ripeto, mai l’umanità è stata così vicina alla mezzanotte nucleare, mai! Sarà anche fondamentale che Trump vinca le elezioni, ma finché la materia sarà oggetto di silenzio saremo in pericolo. Occorre parlarne e discuterne in ogni luogo, dalla politica alla scuola. Deve nascere un pensiero ed una coscienza collettiva tale da bloccare il crinale progetto americano. Badate che si può fare, badate che occorre parlarne in ogni dove fin da subito.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 3 Ottobre 2023

Quando un giornalista ha una notizia certa e verificata la deve dare. Punto. E così ho fatto alle 22:00 di ieri quando ne ho pubblicata una molto importante, con tanto di link alla fonte (sito NATO), dove è comparso un articolo che invita ad accelerare i tempi per scatenare la guerra nucleare. 

Sono tre anni che vi racconto a mezzo articoli, video e audio, che il Congresso USA (già da anni), ha approvato un documento del Pentagono che prevede la guerra nucleare entro il 2024. Stiamo parlando di notizie pubbliche, che ovviamente non offre il mainstream. Notizie reali, raccontate in primis da Giulietto Chiesa. 

Notizie che non si possono nascondere, così da piacere a tutti. Io non sono in vendita e non mi compro nessuno, per cui non sto zitto e vi racconto la verità. 

Altri vi comprano con il silenzio, i più raccontandovi di inesistenti obblighi vaccinali, trattati pandemici ed altre mille fake terroristiche da me smontate. 

Non esistono solo le buone notizie. E francamente mi sono stancato di dover incassare un mare di cancellazioni soltanto perché racconto sempre e soltanto la verità. Che poi dove vanno? Dove hanno raccontato dei campi di concentramento per i non vaccinati? Oppure dove parlavano di Governo militare e legge marziale? O forse da chi ha devastato le menti con il green pass mondiale per tutti e per sempre. L’elenco delle fake terroristiche è infinito, almeno una al giorno da tre anni. A settembre, ricominciano? 

La verità sta nel fatto che chi lavora per devastarvi, diventa virale ogni giorno grazie a chi condivide le più colossali fake, mentre il lavoro del sottoscritto è sempre più disprezzato ed ignorato. Ciò è allucinante.

Domani sarà mia premura rispondere a mezzo editoriale alla domanda che in tanti mi avete fatto, ovvero: come possiamo fermare una guerra nucleare? Si può fare, ve lo anticipo. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

« Post precedenti Post più recenti »
PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com