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Togli il Covid e metti il cambiamento climatico, ma non cambiare copione sulla narrazione. Ma di questo e molto altro ne abbiamo parlato nell’editoriale di ieri. Oggi voglio parlare di ciò che sul momento ha fatto ridere, ma che invece ritengo meritevole di attenzione perché pericoloso. Durante la farsa pandemica il grande protagonista dell’inganno era il positivo asintomatico, sostanzialmente la farsa si è tenuta in piedi sulla base di una marea di persone che facevano i tamponi, risultavano positive al Covid, ma non avevano nessun sintomo. Insomma, parliamo di persone sane che però venivano bloccate in isolamento e conteggiate nel bollettino quotidiano di coloro che avevano il Covid. In questo modo il sistema ha potuto tenere i numeri costantemente alti, così come anche la tensione. Più semplicemente era un bollettino che dava i numeri di persone sane dichiarate malate. Assurdo, ma è andata così.

Oggi 

Il positivo asintomatico è stato sostituito dagli eco ansiosi, ovvero persone sane che improvvisamente soffrono dal punto psicologico per le preoccupazioni che vivono in riferimento ai danni che loro, il mondo e la Terra subiscono per via e a causa del cambiamento climatico. Dunque, qualora fossero realmente delle persone sofferenti, soffrono per il nulla. 

Conclusione 

Gli eco ansiosi sono i nuovi asintomatici. 

Davide Zedda

Abbiamo immediatamente preso atto che il copione che stanno recitando con la farsa climatica è lo stesso della farsa pandemica. Il sistema punta tutto sul terrorismo mediatico, sulla disinformazione, le fake, e punta ovviamente moltissimo sul colpevolizzare i singoli cittadini, facendo ricadere su di loro le responsabilità che non hanno in merito all’inesistente cambiamento climatico. 

Come dire, il clima cambia, avanza il processo di surriscaldamento della terra, la colpa è dei cittadini, da ora progressivamente chiamati a nuovi stili di vita e comportamenti volti alla salvezza della Terra. Insomma, follia. Per di più (e nuovamente dopo il Covid), solo in Italia. Sì, perché nel resto d’Europa e del mondo non si parla di cambiamento climatico, non si parla di quanto fa caldo, i toni non sono esasperati. 

Insomma si parla di tutto, non come invece in Italia dove la narrazione di Stato e di regime è ad argomento unico: il cambiamento climatico. Insomma, ne deduciamo facilmente che come per il Covid, anche per la questione climatica, abbiano scelto l’Italia quale luogo dove testare l’esperimento di massa. Esattamente così come accadde con il Covid, ed esattamente come guarda caso sta accadendo con la Geoingegneria. Tutto in Italia, per scelta. Le élite globaliste ed i padroni universali del mondo hanno deciso che qualsiasi esperimento sociale verrà svolto in Italia. 

Davide Zedda 

È mio dovere fare un editoriale circa la visita della Meloni a Washington. Detto che il world tour del presidente del consiglio prosegue (abbiamo visto la Meloni ovunque tranne che a Palazzo Chigi), la ormai ex sovranista, dopo quasi un anno di comportamenti graditi e fedeli agli USA (per non parlare di quelli graditi e fedeli a Bruxelles), la Meloni (sorridente come non mai), è stata ricevuta da Biden con il quale ovviamente c’è piena sintonia sia sul fronte economico che militare, con Putin nel mirino e Zelensky da sostenere economicamente e con le armi. Come detto, tanti sorrisi per l’ex sovranista Meloni, felice come una bambina in un parco giochi. 

Non vedeva l’ora di recarsi in visita ufficiale a Washington, ha dovuto attendere quasi un anno. Ha dimostrato fedeltà agli USA ancor prima di insediarsi a Palazzo Chigi, perché come sempre scrivo, all’opposizione tutto è concesso. In primis, mentire. Da quei banchi e in campagna elettorale puoi dire tutto e il contrario di tutto, ma essendo la nostra una Repubblica a sovranità limitata, se poi vai al Governo devi obbedire agli USA alla NATO e alla UE. La Meloni per un decennio ha costruito la sua ascesa al potere facendo finta di essere contro gli USA, contro la NATO e contro la UE, per poi diventare (come detto), ancor prima di insediarsi a Palazzo Chigi, l’alleata più fedele. 

O in Italia nascerà una classe politica capace di fare a meno di USA, NATO e UE (ed ovviamente capace di abbandonare la moneta unica ritornando alla sovranità monetaria), o il destino del nostro Paese e di noi italiani, è già fin da ora segnato. 

Davide Zedda

Da qualche settimana la nuova Psyop dei profeti di sventura e dei professionisti del terrore verte sulle banane di Bill Gates, identificate ed effettivamente identificabili nel marchio della rana. Ne ho parlato ieri attraverso un video realizzato da un caro amico accompagnando il tutto con un lungo testo. Guardateli, è molto interessante, ecco il link (qui). Ovviamente non avendo scritto niente si terroristico, il video con il mio commento non ha avuto successo, tanto che tra ieri e stamani mi si continua a chiedere in privato informazioni sulle banane di Bill Gates, ciò anche a dimostrazione della diffusa maleducazione che porta le persone a non guardare il Canale ma ad usufruire di quello che ormai è diventato una sorta di servizio on demand gratuito: chiedere e rivolgersi direttamente al sottoscritto in privato. E se glielo fai notare si offendono. 

I fatti 

Sperando di fare cosa gradita, specifico nuovamente che le banane sono della Rainforest Alliance, un marchio storico moldavo rilevato dalla Bill e Melinda Gates foundation. Vero, e non si occupa soltanto di banale, ma commercia in tutto il mondo tantissimi prodotti alimentari. Ripeto, fin qui tutto vero. Ma anche queste informazioni sono state omesse dai profeti di sventura e dai professionisti del terrore, che hanno puntato tutto sulle banane (probabilmente perché avevano solo quella foto), quando invece (come detto), i prodotti alimentari della Rainforest Alliance sono una infinità e sono presenti in tutto il mondo ed ovviamente anche in Italia. Quindi? È una fake quella fatta circolare dai profeti di sventura e dai professionisti del terrore secondo la quale le banane si Bill Gates hanno dentro il vaccino ed il grafene. Boicottiamo quei prodotti a prescindere, perché non sono sani e sono di proprietà di Bill Gates, ma evitiamo di credere alle idiozie dei soliti noti.

Davide Zedda 

Sono stati giorni lunghi e assurdi, con l’Italia spaccata in due. Mentre al sud si boccheggiava con alte temperature rigorosamente taroccate anche di dieci gradi perché rilevate al suolo e non come da norma a due metri di altezza, il centro nord ha subito un attacco di geoingegneria che non so se abbia precedenti. Abbiamo visto tante immagini e tante altre ne ho ancora da mostrarvi sull’inferno che hanno scatenato in tutto il centro nord che di naturale (lo abbiamo visto) non ha assolutamente nulla. 

Al sud si è usata la geoingegneria per portare le temperature a livelli molto alti, ma comunque così come già capitato in tantissime altre estati, peraltro ben più calde di quella attuale, e poi il resto lo ha fatto il terrorismo mediatico con “picco di caldo, mai come stavolta, mai vista una cosa del genere, inferno, bolla” ed altre frasi terroristiche del mainstream funzionali alla narrazione della farsa climatica. 

Ed ora? 

Hanno già annunciato che il resto dell’estate sarà normalissima, con un caldo non eccessivo. Dunque sotto la media o in media con la stagione, dunque anche stavolta non sarà l’estate più calda di sempre, anche se come ogni anno i media la faranno passare come tale anche grazie alla percezione errata che sono riusciti ad inculcare nella testa delle persone. Il modello ed il copione terroristico è lo stesso del Covid. Smette di funzionare quando si spegne la Tv e non si fa a gara a postare sui social le temperature rilevate dai termometri delle auto. Insomma, così come per il Covid si salva solo chi ha il cervello, per tuti gli altri buon cambiamento climatico, quello che non esiste, salvo arrivare a dire che il nobel Carlo Rubia è un vecchio rincoglionito come Montagnier. 

Davide Zedda 

Indipendente dal numero (che non conosco), delle persone che hanno deciso di scaricare, stampare, portare in giro, distribuire, far girare anche in digitale e non solo in cartaceo anche sui vari social (dove come previsto non è certamente diventato virale), il volantino “Le 10 cose che devi sapere sul cambiamento climatico” (qui il link al volantino), volevo piuttosto ringraziare queste persone. Perché lottare insieme, agire insieme per la stessa nobile causa non è cosa di poco conto, significa agire per il bene comune, significa portare ovunque le nostre idee, significa fare giusta vera e libera informazione. Farlo insieme è davvero molto bello. 

Personalmente sono stato contattato in privato da dieci persone che mi hanno detto che hanno scaricato il volantino e lo distribuiranno, ma viste le numerose condivisioni, spero possa risultare un’azione e una iniziativa che possa portare buoni frutti. Peraltro mi è stato fatto notare che la stessa azione è replicabile per altri temi. Certamente sì, se ne possono fare per ogni tipo di emergenza, ma al momento dedichiamoci a questa emergenza, pur sempre pronti a dare battaglia sempre e comunque così come abbiamo fatto in questi tre anni dimostrando di avere ragione su tutto. Per cui sarà bello restare “complottisti”, perché così ci chiamano e perché ormai il termine complottista fa rima con quelle persone che alla fine hanno sempre ragione su tutto fin dall’inizio. 

Non mi sembra cosa da poco, era giusto da parte mia dedicarvi l’editoriale. 

Davide Zedda

Non so quante persone lèggeranno questo editoriale, temo pochissime, e ne sono profondamente addolorato. La lotta non va in vacanza. Come dico spesso negli audio delle 13:00, abbiamo il diritto e dovere di portare le nostre idee e le nostre verità ovunque andiamo. Che sia in vacanza, in casa, nel quartiere, sul posto di lavoro, le nostre idee e le nostre verità non vengono meno. Vanno raccontate e mostrate fiducia, perché siamo nel giusto.

Farsa climatica 

La prossima emergenza è legata al clima, ed è già iniziata. Se la scorsa volta si è salvato soltanto chi ha resistito, stavolta si salverà soltanto chi saprà ed agirà concretamente ed in anticipo. Moltissimi (indispettiti), abbandonano il canale, e più in generale abbandonano la lotta. Altri sono distratti dai temi messi in campo dai falsi controinformatori, dai profeti si sventura e dai professionisti del terrore, che ben pagati dal sistema più profondo dello stato, puntano a portare l’attenzione delle persone su inesistenti emergenze. Ovviamente sempre le solite: identità digitale, green pass mondale per tutti per sempre, i bollini delle banane, ed altre idiozie. 

Cosa fare 

Occorre mandare la mail di diffida contro l’It Alert, poi presentare esposto e denuncia contro It Alert, quindi disattivare dagli smartphone il sistema di allarme. Presto sarà pronto il volantino da stampare e distribuire, per intenderci quello che spiegherà la farsa climatica e la guerra che ci stanno facendo attraverso la Geoingegneria. Perché stavolta perfino sapere ed agire potrebbe non bastare, per fermarli occorrerà informare e risvegliare il maggior numero possibile di persone. Spero sia chiaro quanto stia rischiando grosso. E nel momento in cui rischio come non mai, piango nel vedere abbandoni di massa dal canale e supporto economico ridotto quasi allo zero. Un vero e proprio delitto di abbandono.

Davide Zedda

Partiamo da una notizia certa, nei prossimi giorni, le zone interessate dal gran caldo estivo, non avranno più a che fare con afa e temperature record, che tuttavia mai sono state di cinquanta gradi come raccontato dal mainstream, che mai come stavolta ha cavalcato l’onda terroristica di una normale ondata di calore estiva per infilare il cavallo di Troia del cambiamento climatico e tutto ciò che (anche in termini di future restrizioni), esso porta con sé. 

Tante le azioni di geoingegneria messe in campo per rinforzare il caldo e i disastri al centro nord (alle 12:00 un video riassuntivo), con l’unico scopo di rafforzare ciò che il mainstream stava raccontando: la farsa del cambiamento climatico, ovviamente causa umana, ovviamente affinché possa essere imposto un cambiamento radicale delle nostre vite e delle nostre abitudini. I fenomeni estremi di caldo estremo hanno portato danni impostanti.

Al nord le violenti grandinate hanno distrutto molti raccolti e creato danni a cose e persone, moltissimi anche i feriti causa proiettili di grandine. Al sud si muore, letteralmente, ottimo strumento per coprire le morti da malore improvviso dando la colpa al clima. 

La farsa climatica è iniziata, con il Ministro della Salute che ha persino pensato a delle restrizioni. Sappiamo tutto, poco o nulla stiamo facendo per mandarli gambe all’aria. Nel momento dell’agire, ho riscontrato pesanti cancellazioni dal canale e il pressoché totale disinteresse al voler agire per sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso un dialogo e con l’idea di un volantino al quale si sono interessate soltanto tre persone. Male, molto male. Perché stavolta non basterà neppure sapere, ma anche agire. Io sto facendo il possibile, informando, attorno a me noto un desolante quadro di disinteresse collettivo. Quello che ancora una volta ci condannerà, tutti. 

Davide Zedda

Così come anticipato da Giuliano Amato in un video che ho proposto pochi giorni fa (ecco il link), sul fronte meteo mancano ancora le restrizioni (ma nel tempo arriveranno), e stavolta (è proprio il caso di dirlo), vanno avanti indisturbati nel disinteresse pressoché totale della popolazione. 

Molto male

Sono nuovamente in gioco le nostre libertà personali. Per contrastare quello che viene chiamato cambiamento climatico, stanno invocando protocolli simili o identici a quelli Covid, addirittura il Presidente di Confindustria chiede Smart working e cassa integrazione per mettere al riparo i lavoratori, ovvero rinchiuderli in casa a loro spese. C’è perfino (lo vedremo presto in un video), chi propone di introdurre il reato di negazionismo climatico, ciò perché abbiamo capito che le temperature sono falsate, addirittura rilevate al suolo. Ciò dimostra che la prossima emergenza non è più prossima ma è in atto e si chiama farsa climatica. Attraverso la Geoingegneria stanno creando temperature alte (ma false), affinché anche quest’anno (qui il link alla foto), i media possano scrivere e raccontare che questa è l’estate più calda di sempre. 

E poi 

Ma non solo, perché con la geoingegneria stanno spaccando in due l’Italia: caldo al centro e al sud, disastri al nord. Ciò affinché nella testa delle persone entri forte il concetto del cambiamento climatico proposto in maniera martellante dal mainstream per far strada all’accettazione passiva delle restrizioni così come spiegato da Giuliano Amato.

Conclusione

Sarò ripetitivo, ma è giusto che ve lo ripeta. La scorsa volta si è salvato chi ha resistito, la prossima soltanto chi saprà. E sulla farsa climatica (esattamente come per il Covid, che è stato un esperimento, una prova generale), siamo vicini ad un punto di non ritorno. Ancora una volta tutto dipenderà da noi. Ma noi siamo pronti? 

Davide Zedda

I profeti di sventura e i professionisti del terrore hanno messo in piedi una nuova colossale fake, ovvero quella legata all’ormai imminente crollo e chiusura di internet per volontà di non si sa chi. È vero che ci sono disservizi di connessione in tutta Italia. Ciò è dovuto alle alte temperature, nel senso che le centraline delle varie compagnie telefoniche sono raffreddate attraverso delle ventole che ovviamente non riescono a contrastare il gran caldo di questi giorni e spesso crolla la connessione. Niente di nuovo, peraltro: è sempre stato così, e così continuerà ad essere se le aziende fornitrici della connessione internet non investiranno in quella che oggi risulta essere una rete vecchia e piena di falle. 

Detto ciò 

Volevo tranquillizzare (perché sono preoccupati), tutti coloro i quali in privato mi stanno mandando lo scritto che avvisa che dal mese da agosto tutti i social Telegram compreso, non saranno più accessibili e che sarà necessario lottare tutti insieme uniti in questi giorni per scongiurare che ciò avvenga. 

Sappiate che i social sono un business immenso, chi li detiene non intende smettere di guadagnare. 

Davide Zedda