Categoria: Editoriale (Pagina 45 di 51)

Editoriale del 10 Luglio 2023

Francamente non ne posso più. E credo che anche molti di voi non ne possano più. Vengo al dunque. Nonostante 63 tra articoli, video e audio con i quali ho pienamente dimostrato documenti alla mano che non esiste nessun trattato pandemico, così come non esiste nessun Green Pass mondiale per sempre e per tutti, e così come anche il piano vaccinale 2023/2025 non rappresenti nessun pericolo, poiché si tratta di un periodico documento amministrativo biennale sempre esistito e senza alcun valore di legge, ebbene, nonostante questa immensa mole di lavoro, sono giorni che vengo letteralmente bombardato in privato sempre in merito a questi falsi problemi. 

Quindi? 

Ciò significa sostanzialmente due cose. La prima è che chi mi scrive non segue il canale e segue i profeti di sventura ed i professionisti del terrore, la seconda è paradossalmente (ma fino ad un certo punto), tutto questo mare di gente necessità di star male per poter vivere. Tutte le sventure che vi hanno raccontato in questi tre anni si sono dimostrate delle balle terroristiche mai verificatesi.

Conclusione 

Tutte queste fake servono sia per tenervi nel terrore, che per deviare la vostra attenzione verso falsi problemi affinché non vediate i problemi e i pericoli reali, quelli per intenderci che io vi sto indicando disperatamente ogni giorno, è facile comprendere come milioni di persone sono cadute nella rete della strategia della tensione messa in campo dal sistema. Pertanto vi comunico che non darò mai più nessun tipo di assistenza in privato a chi mi contatta per i seguenti temi: Green Pass mondiale, Trattato pandemico, piano biennale vaccinale. Perché? Perché è gente che non segue il canale, tossica di terrorismo e che abusa della mia disponibilità e pazienza. Gente che non ha mai donato un solo centesimo, gente inutile al Canale e alla nostra causa. Punto. 

Davide Zedda

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Editoriale 9 Luglio 2023

Partendo da l video di ieri delle 18:00 (qui il link), scrivo questo editoriale per raccontare quanto accaduto. Siamo in Olanda, dove sue notti fa c’è stato un violento temporale, maltempo pesante che però non ha creato nessun tipo di problema. Nessuno! Eppure hanno lanciato l’allarme sugli smartphone esattamente in stile It Alert. Due giovani camperesti (tra maltempo e Alert), apparivano nel video visibilmente sono spaventati (l’Alert ovviamente serve per spaventare), e mostrano il contenuto del messaggio ricevuto sullo smartphone, che invitava le persone a non uscire di casa. Ed allora? Loro però aprono la porta del camper, scendono, e come abbiamo visto nel video non esisteva nessun pericolo o problema di circolaIone, né danni a cose o persone. Panico, procurato allarme ed un messaggio sinistro “restate in casa”. E se il prossimo passo fosse creare dei mini lockdown? 

Esempio

Scateni un nubifragio con un azione di Geoingegneria, mandi l’Alert che ti dice che devi stare chiuso in casa fino al prossimo messaggio che ti indicherà quando potrai nuovamente uscire. Oppure già nel primo messaggio si indicano da quando a quando ti è preclusa la possibilità di uscire. 

Fermiamolo 

Abbiamo tutti gli strumenti legali per fermare It Alert (qui tut i link necessari).Fermiamoli! O nessuno si lamentii di eventuali nuove future restrizioni. È chiaro, limpido, non lo capisce soltanto chi non lo vuole capire, che questo sistema di allarme è la prova generale per rinchiuderci in casa a loro piacimento causa cambiamento climatico, che invece altro non è Geoingegneria per la modifica del clima (troppo caldo, troppo freddo, troppa pioggia), giusto un paio di esempi. È questa la nuova vera emergenza, ma si continua ad aver paura di fantomatici obblighi vaccinali, inesistenti piani pandemici e Green pass permeanti per tutti e per sempre. Sveglia! 

Davide Zedda

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Editoriale 8 Luglio 2023

Care amiche e cari amici, poiché soltanto una piccola minoranza di coloro che seguono il canale ascolta gli audio delle 13:00 e delle 20:30, provo comunque a chiedervi aiuto a mezzo editoriale come ogni primo venerdì del mese, sperando che qualcuno legga e intervenga. Questo Canale potrà andare avanti soltanto con il vostro aiuto, poiché si regge sulle libere donazioni. La situazione è ormai drammatica da molti mesi.

Il mio impegno 

Il mio impegno non è mai venuto meno, sia sul canale, sia in privato, dove da sempre rispondo a tutte e tutti senza guardare se la persona che si rivolge a me (quasi sempre per chiedere lumi su temi già trattati in merito a fake terroristiche), sia o meno una persona che dona. Rispondo, sempre, fino a notte fonda, perché sono una persona seria e disponibile. E sempre a proposito del mio impegno, la cosa più naturale da fare in virtù della crisi economica che attanaglia il Canale, sarebbe quella di tagliare alcuni servizi. Ma non lo faccio, perché verrei meno nei confronti di chi dona. Tant’è che che ho migliorato ed incrementato i servizi. 

Soluzione 

Permettetemi di sopravvivere dignitosamente di questo lavoro, permettetemi di poter proseguire nel servirvi sul canale e in privato in scienza e coscienza al meglio, instancabilmente 365 giorni l’anno, proseguendo sulla strada del bene collettivo messo al di sopra di quello personale. Questo nostro fortino di libertà, conoscenza, cura dell’anima, dove non si fa terrorismo e dove le fake vengono spezzate in due, non deve chiudere. Sarebbe un delitto, anzitutto di abbandono nei miei confronti. E scusatemi se lo scrivo, mai come in questi mesi (specie dal 31 marzo 2022), mi sono sentito usato e gettato via. A questo giro si è salvato chi ha resistito, al prossimo soltanto chi saprà.

Grazie per l’attenzione, grazie a chi interverrà con una donazione.

Davide Zedda

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Editoriale 7 Luglio 2023

L’articolo de La Verità (con tanto di titolo roboante), che annuncia che sono “in arrivo una sfilza di vaccini da fare senza sapere perché”, questo è il titolo, ha mandato nel panico milioni di persone. Ciò a causa del fatto che la notizia (anche se in realtà non è tale), è stata rilanciata sui social da importanti e seguitissimi protagonisti della farsa pandemica, in primis da alcuni medici che abbiamo imparato a conoscere durante questi tre anni, che si danno spudoratamente al terrorismo. Badate, non è uno scherzo. Io ieri ho letto una chat tra due insegnanti, c’è gente disperata, a pezzi, distrutta da quel titolo, convinta che a settembre ricominciano. 

Come stanno le cose 

Sono riusciti a trasformare il periodico Piano vaccinale 2023/2025 in una minaccia, anzi nella fake del “a settembre ricominciano con gli obblighi vaccinali e con il Green Pass”. Abbiamo anche visto che tutto ciò non è vero, perché quel documento (che ripeto viene elaborato ogni biennio), avanza (basta leggerlo), generici propositi e generiche raccomandazioni affinché ci si impegni di più per la copertura dei vaccini contro Poliomelite, morbillo e varicella. Quello Covid non viene neppure nominato. Infine (ribadisco), il Piano vaccinale non ha nessun valore legale, e non ne consegue alcun provvedimento da parte del Governo poiché creato dallo stesso Governo (per meglio dire dai burocrati del Ministero della Salute), e neppure da parte del Parlamento. Ribadisco, generiche e deboli raccomandazioni.

Conclusione

Concludo con una riflessione che mi porta a ripetere che il tempo degli obblighi e del green pass è finito (peggio per chi non ci crede, buon terrorismo). Fine, punto. 

Davide Zedda

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Editoriale 5 Luglio 2023

Pochi giorni fa è stato nominato Commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia Romagna il Generale Figliulo, che dunque passa da l’emergenza Covid (strettamente legata alla campagna di vaccinazione di massa), a quella post alluvione. Il suo compito stavolta sarà quello di fare in modo che la ricostruzione avvenga nel minor tempo possibile, garantendo che non vi siano illeciti amministrativi ed economici. Detto ciò, un mio editoriale su questa nomina doveva esserci, perché la nomina di Figliulo significa molte cose. 

In primis (che come ho sempre detto), il Governo Meloni è in continuità con quello Draghi. Ma c’è di più, perché Draghi (da me sempre definito presidente del consiglio occulto del Governo Meloni), ha insistito non poco affinché fosse dato proprio a Figliulo l’incarico di commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna. E Figliuolo è un uomo fidato di Draghi. Giusto per ricordare, il primo atto di Draghi una volta nominato presidente del consiglio dei ministri fu la nomina a commissario straordinario della campagna vaccinale Covid di Figliulo che andava a sostituire Arcuri. 

Non verrà mai fuori la verità da parte dei protagonisti, ma sono tante le fonti che indicano la nomina di Figliuolo su caldo e sentito suggerimento di Draghi alla Meloni. Non è un caso che all’interno dello stesso Governo non tutti sono soddisfatti di questa nomina. Forse perché non del Governo, ma su indicazione di Draghi.

Davide Zedda

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Editoriale 4 Luglio 2023

La data del 1 Luglio 2023 diventa a suo modo una data storica. Infatti a partire dalla stessa data è definitivamente decaduto sia per legge che tecnicamente (è scaduto perfino il regolamento europeo), il Green Pass. Ciò significa che a nessuno e per nessuna ragione può essere rilasciato il certificato verde. Fine, stop, morto. Ne hanno parlato anche i media mainstream (sia cartacei che televisivi), ne hanno parlato evidenziando che viene meno anche il regolamento europeo che lo teneva in vita, loro lo hanno evidenziato. 

E la cosiddetta controinformazione?

Muta, in silenzio, impegnata nello spingere le altre Psy op per tenere alto il livello di guardia che caratterizza la loro opera di sostegno al sistema in questa nuova strategia della tensione. I profeti di sventura ed i professionisti del terrore non si scusano per i danni che hanno creato con i loro “ricominciano a settembre: questi non si fermano e vanno avanti come treni”, no, sono sempre lì, ora a parlare di green pass mondiale per sempre per tutti, si città dei quindici minuti e di mille altre fesserie. In questi tre anni hanno fatto più danni loro che il sistema di potere, più danni loro dello Stato e del Governo. 

Io

Serve fare un passo indietro nel tempo. Mentre i profeti di sventura e i professionisti del terrore (tra le mille news terroristiche), parlavano perfino di campi di detenzione per i non vaccinati, di governo Militare, legge marziale e di pieni poteri a Draghi (giusto quattro esempi, si potrebbe andare avanti per ore), il sottoscritto (nel dicembre 2021), a mezzo audio annunciava che entro la primavera 2022 sarebbe tutto finito. Promettendo anche di lasciare qualora così non fosse stato. Ma così è stato. Il sottoscritto e questo Canale meritano rispetto e sostegno. I fatti parlano per me, per la mia attendibilità e professionalità. Punto. 

Davide Zedda

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Editoriale del 3 Luglio 2023

Ritengo giusto continuare a parlare di It Alert, perché prima riusciamo a comprendere quale sia il reale obiettivo che si sono dati con questo nuovo strumento, prima potremo agire e reagire, ma non solo. Perché se conosciamo la realtà, It Alert muore sul nascere. Probabilmente basterà essere indifferenti, il nostro no ha un potere immenso, tuttavia sono rimasto colpito da quanto ipotizzato dal mio caro amico Riccardo Fortin, che è stato l’unico a sollevare quanto ora ci racconto per iscritto dopo aver visto e pubblicato il suo breve video. 

A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, ebbene, in Toscana, pochi minuti dopo l’Alert c’è stata una scossa di terremoto avvertita nitidamente da tutta la popolazione e che ha perfino fatto danni, vedi duomo di Siena. Secondo la tesi di Riccardo Fortin (che voglio soltanto illustrarvi, nessuno sa se le cose sono andate davvero così), quella scossa non era naturale ma indotta. Il perché? All’interno della strategia della tensione, il terremoto potrebbe essere stato un avvertimento alle milioni di persone che stanno boicottando l’It Alert. 

Il messaggio – secondo Fortin – è il seguente: fate attenzione la prossima volta nel boicottare perché altrimenti la scossa sarà ancora più forte. Fortin vede in tutto questo una minaccia sfacciata di punizione a chi non obbedisce così come capitato durante la farsa pandemica, ed esattamente come nel caso della farsa pandemica, ci sarà chi farà un fiume di soldi. Riccardo Fortin dice anche altre cose molto interessanti che vi invito ad ascoltare (ecco il link al video). E mi raccomando, niente panico. 

Davide Zedda

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Editoriale del 2 Luglio 2023

Abbiamo analizzato la questione It Alert in ogni sua possibile sfumatura, abbiamo fatto anche delle ipotesi per il futuro, ma occorre venire al dunque, a quello che io ritengo il punto più importante, decisivo, il messaggio più forte da mandare alle élite globaliste e ai padroni universali del mondo che si servono dei governanti (burattini e marionette), per cercare di dar vita ai loro diabolici progetti. Editoriali, articoli, video, perfino il modulo per la diffida allo Stato nei suoi organi interessati poiché It Alert è stato inserito sui nostri smartphone da remoto, in maniera coatta senza nessuna autorizzazione, per un test (quel sibilo con tanto di messaggio), che rappresenta un falso allarme, dunque un reato penale: quello del procurato allarme.

La mia esperienza 

A mezzogiorno di ieri ero al telefono con un caro amico per motivi di lavoro legati al Canale, alle 12:00 esatte ed ho sentito il suono a dir poco sgradevole dell’It Alert. Sul suo telefono non è neppure squillato. E niente, abbiamo proseguito la chiacchierata. Come nulla fosse. Poi ho immediatamente ripreso a lavorare. Lui, idem. 

Conclusione 

Niente paura, perché mai nulla mai più potranno farci se il nostro no resterà forte è convinto. Nulla potranno in futuro se non avremo paura. Questo deve essere l’atteggiamento e lo spirito giusto. Sappiano (le élite globaliste ed i padroni universali del mondo, insieme a burattini e marionette), che sono sconfitti in partenza: perché non abbiamo paura e perché da parte nostra riceveranno ed incasseranno sempre e soltanto un no. E li manderemo definitivamente gambe a l’aria: a loro così come ai loro diabolici progetti. No e niente panico, ed abbiamo già vinto .

Davide Zedda

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Editoriale 1 Luglio 2023

Il nuovo spauracchio, di più , la nuova psy op cavalcata dai profeti di sventura e dai professionisti del terrore, è quella sulle città dei quindici minuti. Nonostante abbia prodotto editoriali, video, audio, continuate a contattarmi in privato per chiedermi informazioni in merito ai deliranti video e testi di chi da tre anni a questa parte non fa altro che terrorismo. Sono sempre gli stessi, mai nulla di ciò che hanno annunciato si è realizzato. E finché non smetterete di seguirli, ovviamente continueranno. E sono anche profumatamente pagati.

Arriveranno le città dei quindici minuti? Rispondo qui pubblicamente così come in privato, che non vi è nessuna possibilità che ciò avvenga, almeno qui in Italia. 

Mentre all’estero ci sono delle realtà che per le loro stesse caratteristica urbana, urbanistiche e per servizi offerti, e di prossimità degli stessi, sono di fatto già delle città dei quindici minuti ancor prima che venisse creta l’idea delle città dei quindici minuti (l’elenco delle città è lunghissimo e si trovano in tutto il mondo), in Italia non vi è modo di imporre o sperimentare seriamente le città dei quindici minuti, per il semplice motivo che il modello urbanistico e sociale italiano non permette in alcun modo la loro realizzazione. 

Non siamo (giusto un esempio), in un paese del nord Europa dove da sempre le città sono organizzate per avere tutto in quindici minuti nell’arco di ottocento metri. Casa, lavoro, scuola, parchi, negozi, sanità, sport, tempo libero, e tutto ciò che serve al vivere quotidiano, è già così da sempre. Va da sé che o nasci così, o non lo puoi diventare, almeno in Italia è così. Vi immaginate Napoli città dei quindici minuti? E che fai, la radio al suolo e poi la ricostruisci? Qualsiasi città italiana non è adatta per struttura e cultura a diventare una città dei quindici minuti. 

Davide Zedda

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Editoriale del 30 Giugno 2023

C’è tanto ancora da dire e raccontare sulla questione It Alert, ed una è certamente quella legata al procurato allarme di Stato. In che senso? Per il semplice motivo che non tutta la popolazione residente nella regione dove avviane il test, sa che quel giorno e a quell’ora c’è il test. Pertanto molti riceveranno il messaggio (peraltro molto chiassoso, dopo vi propongo un video), ed ovviamente si spaventeranno, penso ad esempio ai più anziani. Siamo sempre nell’ambito della strategia della tensione, sempre e comunque tenere in tensione (non a caso si chiama It Allert), il maggior numero possibile di persone. Ed un falso allarme è un reato penale di procurato allarme. Punto.

Ma non è tutto

È inaccettabile che questa sistema sia stata inserito da remoto su tutti gli Smartphone in maniera coatta all’insaputa dei cittadini, senza dunque nessun rilascio di consenso, come è inaccettabile che nonostante dalle impostazioni (così come mostratovi nei video), è possibile silenziare l’allarme, ciò viene meno nel momento in cui scatta l’allarme. 

E ancora 

Tralasciando la possibilità che i cittadini hanno di compilare un questionario subito dopo l’allarme, l’It Allert è puro terrorismo (oltre che un procurato allarme), anche perché arriva il messaggio di allarme, ma non le istruzioni su cosa fare. E in futuro? It Alert è la prova generale del principale strumento da utilizzare con la scusa del cambiamento climatico? Creano molto caldo? Squilla lo smartphone che ti avvisa che da tale ora a tale ora non puoi uscire di casa. Maltempo? Squilla lo smartphone che ti avvisa che da tale ora a tale ora non puoi uscire di casa. Si è sempre parlato di lockdown legati al clima. Ed allora, ecco l’avviso sullo smartphone che annuncia tot giorni di lockdown: perché fa troppo caldo, troppo freddo, troppo vento, troppa pioggia, troppa CO2, e via dicendo, fate voi.

Davide Zedda

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