Categoria: Editoriale (Pagina 5 di 51)

Editoriale 24 Settembre 2024

Tanti i temi da trattare, lo sto spesso ripetendo anche nei miei video del mattino. Oggi parliamo di sicurezza nelle città, ciò a seguito del video pubblicato ieri sul bambino fermato dalla polizia tedesca a Berlino mentre manifestava pro Palestina con tanto di bandiera. In Italia ben conosciamo la situazione, ognuno conosce la situazione sicurezza della propria città, non c’è nulla da sorridere, perfino dove fino a poco tempo fa non vi erano pericoli e micro criminalità, ora non si può più uscire di casa. Tutte cose che mi confidate voi in privato, in un momento storico in cui sempre più persone non si sentono al sicuro neppure sotto casa. 

Una delinquenza in aumento causa (in primis ma non solo) i tanti migranti qui a delinquere, che nessuno ferma e con i cittadini che cominciano a farsi giustizia da soli. Non credo assolutamente al discorso razzismo legato alla non sicurezza delle città, molto più terra terra, la gente si sta comportando di conseguenza per via del fatto che le strade e le città sono sempre più un vero e proprio far west. 

C’è chi parla di programma di sostituzione etnica, chi di altro. Possibile, ma non è questo il punto. Perché resta il fatto che uscire di casa sta diventando sempre più pericoloso, resta anche il fatto che la gente comincia a fari giustizia da sé causa assenza controlli forze dell’ordine. In Germania (ad esempio) il problema è perfino più sentito che in Italia nonostante le forze dell’ordine sono più presenti, ma anche lì (parlo della Germania) avendo testimonianze dirette, posso assicurarsi che la situazione è talmente grave che ognuno esce di casa armato. Non di pistole, ma coltellini ed altro. Perché nessuno si sente al sicuro. La delinquenza non è un problema di razza, ma un problema politico e di ordine pubblico. Perché lo schifo che stiamo vivendo lo si permette perché lo si vuole, anzitutto politicamente. Punto. La gente lo ha capito e si difende come può, spesso costretta però a restare ormai rinchiusa in casa. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 22 Settembre 2024

Continuerò a raccontarvi cosa accade sui vari fronti di guerra, stavolta non farò come nel dicembre 2021 quando per primo diedi la notizia dell’imminente esplosione del conflitto in Ucraina, venni pesantemente attaccato perché per una notte non parlai di green pass e obblighi vaccinali. La guerra scoppiò in febbraio, provai a raccontarla, si cancellarono ben quattromila persone dal canale, mi fermai. Stavolta non mi fermerò, ovviamente non parlerò soltanto di guerra, ma non mi fermerò. Costi quel che costi, attualmente cinquanta/cento cancellazioni al giorno. “Dormite pure voi se avete ancora sogni”. 

Novità 

Il pressing serbo Aleksandar Vučić (sostanzialmente in lacrime, ho il video, al più presto ve lo presenterò, ha dichiarato testualmente: “Non più di tre o quattro mesi e credo che ci sarà la guerra. Tutto ciò che sta accadendo in Ucraina mi porta a poterlo dire, e tre quattro mesi sono i tempi per un eventuale ripensamento. Tutti parlano di guerra, nessuno vuole la pace. Nessuno parla di pace. La pace è una parola quasi proibita. È possibile usare l’Ucraina per indebolire la Russia? È possibile distruggere la Russia. È possibile rovesciare Putin? No, non credo proprio. Nell’Europa di oggi tutti si comportano come grandi eroi senza aver detto alle loro genti che pagheranno un prezzo molto alto. Analizzate la situazione della NATO e degli USA. Non possono permettersi di perdere la guerra in Ucraina. Il che significa che la Russia non può vincere, non dev vincere. Quando ci sono queste sue parti così lontane tra loro con i loro desideri e le loro aspettative, allora vedi che tutto è in gioco. Quanto siamo vicini ora alla terza guerra mondiale? Non siamo per nulla lontani, massimo tre o quattro mesi. E c’è il rischio che accada anche prima”.

Piovono vetri ma si resta in posa, l’uomo col megafono urlava. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 20 Settembre 2024

Giornata storica in negativo quella di ieri, con il Parlamento europeo (cito quanto deciso) dopo che la folle mossa non solo era nell’aria ma fu perfino caldeggiata e annunciata dalla Von der Leyen, dunque ha colpito di sorpresa soltanto chi non sta seguendo le vicende legate alla guerra, ebbene, o meglio male, molto male: “Il Parlamento Europeo approva, con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti, il paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all’Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. 

Sì, ma cosa significa? 

Prima un passo indietro perché negli scorsi giorni (dalla Finlandia, poi dalla Polonia, parliamo dunque di Paesi NATO) la Russia era già stata colpita sul proprio territorio con droni e con il clamoroso attacco andato a segno sulla via di San Pietroburgo ai danni del grande deposito di munizioni a Toropets. Come non bastasse ieri dalla Lettonia sono piovuti missili sul territorio est della Russia. 

Veniamo al dunque 

Questi pazzi criminali che ci governano hanno quindi deciso che “Si invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. 

Ovvero? 

Si tratta di una esplicita autorizzazione (invito) a non sprecare le armi date all’Ucraina e di usarle contro la Russia ai danni di obbiettivi militari legittimi. 

Quindi

E chi decide quali sono gli obiettivi militari legittimi in Russia? Ovviamente da colpire? Per di più con missili a medio e lungo raggio capaci di colpire perfino Mosca? Semplice e tremendo: si colpisce dicendo che erano obbiettivi militari legittimi. Punto. 

Finale 

Colpisci oggi, colpisci domani, Putin è stato molto chiaro: la pazienza sta per finire e risponderemo severamente. Siamo tutti legati ad un filo di fumo e alla pazienza e saggezza di Putin. Nella speranza che a novembre venga eletto Trump e che l’irreparabile non avvenga prima. Sempre che Trump arrivi vivo a novembre, sempre che Putin non si trovi costretto a colpire ben prima. Mai come oggi l’umanità è stata così vicina alla fine. 

Mobilizzazione 

In un mondo normale l’intera popolazione europea sarebbe in strada a chiedere la pace, non restano che le marce della pace e la preghiera di ognuno di noi, ognuno come può, ognuno come sente. Il disinteresse generale e la scarsa e cattiva informazione giocano contro tutti noi e contro l’umanità intera. Bene feci nel dicembre 2021 ad iniziare a raccontare ciò che sarebbe accaduto, ma allora si pensava (giustamente ma fino ad un certo punto) soltanto al Green Pass e tutto il resto. 

Occhio

Allora come oggi non mi curo di chi si cancella dal Canale, specie ora che la falsa controinfomazione (a copertura e depistaggio di quanto sta accadendo) si è nuovamente buttata su inesistenti trattati pandemici da approvare segretamente in sede OMS e della campagna vaccinale in Italia. Per il bene vostro e per la vostra salute psicofisica, abbandonateli. Io non vi do buone notizie, ma come potrei tacere? Mai! 

Dimenticavo

Chi ha votato a favore? Lo vediamo nel pomeriggio.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 19 Settembre 2024

Quello di Israele in Libano è un vero e proprio attacco terroristico senza precedenti volto ad ammazzare a caso il maggior numero possibile di persone facendo loro saltare la testa, se non muoiono restano gravemente feriti. Come per Gaza, si è lontani dal comprendere la gravità dell’accaduto. 

Più in generale, come vi fosse un’anestesia generale, si è lontani da tutto tranne che dai falsi profeti di sventura e professionisti del terrore che ancora cavalcano la fake del trattato pandemico mentre intanto il mondo è in guerra. Una guerra ancora troppo lontana geograficamente per preoccupare chi oggi (la stragrande maggioranza delle persone) vive disinformata e scappa da chi cerca di informare. Partissero i missili o accadesse qualcosa in Italia c’è chi tirerebbe comunque un sospiro di sollievo perché non si tratterebbe del trattato pandemico. 

Ricordo che nel giro di neppure ventiquattro ore la NATO ha attaccato la Russia (avete capito? Sapete cosa significa e cosa può accadere?) e Israele (senza condanna alcuna dal resto del mondo) ha fatto esplodere migliaia di telefoni e ricetrasmittenti nel tentativo di uccidere e ferire il maggior numero possibile di persone. Che siano bambini o l’ambasciatore Iraniano (avete capito?) poco importa. Che fa la gente? Scappa, non è interessata. Fintanto che una cosa non tocca o non rappresenta una minaccia diretta per la singola persona, essa non interessa. Non vi è neppure la percezione che la guerra non ci risparmierà, che Gaza ci deve interessare e che tutto ci tocca! Cazzo! Sveglia! 

Hezbollah è un pretesto, si tratta di un normalissimo partito politico religioso. Punto.  Israele sionisti basisti assassini criminali con il benestare di tutto il mondo occidentale. 

Dunque esplodono strumenti di uso comune. Domani vi porto una riflessione. Magari così almeno ci si riflette su.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 18 Settembre 2024

Come spesso capita, amo portare alla vostra attenzione notizie non rivolte alla massa ma che lo diventeranno con il tempo, dunque informazioni preziose, elementi da conoscere anche nell’ottica della filosofia del si salverà soltanto chi saprà. 

Ebbene, oggi ci spostiamo in Arabia Saudita, uno Stato che è anche uno dei punti centrali del Brics, che oltre alla Cina e alla Russia ha come punto fondamentale l’Iran ed appunto l’Arabia Saudita che insieme al Venezuela (sottoposto a sanzioni) sono i maggiori produttori di petrolio al mondo. Quindi Iran, Arabia Saudita, Venezuela. 

La loro unione con la produzione di petrolio dell a Russia hanno sostanzialmente il monopolio della vendita del petrolio nell’esatta misura in cui possono fare quello che vogliono. 

Tutto questo per dire cosa? Per arrivare dove? 

Sotto sotto stanno lavorando in sordina per fare fuori gli USA dal monopolio del dollaro e dalle transazioni con i dollari ponendo una nuova valuta unica che sarà basata sull’oro, dunque inespugnabile. 

Davide Zedda 

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 17 Settembre 2024

Ben due attentati in pochissimo tempo ai danni di Donald Trump. Chi lo vuole morto e perché? Il perché spiega che lo vuole morto mezzo mondo, mentre CIA e MOSSAD lavorano per riuscire ad ucciderlo prima che venga eletto presidente degli Stati Uniti. Il perché è semplice, lo analizziamo. Trump è contro la guerra e per la pace, fattore non gradito non solo negli Stati Uniti. C’è chi rema per la guerra totale prima di novembre per impedire le elezioni, giusto per dirne una. Andiamo avanti. Trump non adotterà la moneta digitale CDBC delle banche centrali. Trump è contrario perché le monete digitali servono per controllare le persone, sono di fatto uno strumento di controllo che annulla ogni libertà. Specifico meglio, controllo sulle persone, non sui consumi. 

Nel momento che le monete digitali entrano nel portafoglio digitale di ognuno di noi, ecco che siamo schiavi dipendenti da un virus piuttosto che da un click che ci blocca oppure ci spegne la vita. La moneta come fosse un social, ma quando i social ti bloccano puoi stare senza social, se ti bloccano la moneta digitale, non avendo più i contanti sei un uomo morto. Trump vuole utilizzare bitcoin per sistemare il debito pubblico americano, vuole favorire le cripto valute e lui stesso con il figlio ne sta lanciando una. Trump inoltre è contrario ad una gestione guidata da OMS in caso di nuova pandemia. Più in generale la storia ci insegna che chiunque mette mano alla moneta muore. Linkol, Kennedy, Moro. Giusto tre casi. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 16 Settembre 2024

Non può essere un caso, anzi, diciamolo chiaramente: non è un caso ma una mossa strategica della falsa controinformazione e dei profeti di sventura e con essi i professionisti del terrore. A cosa mi riferisco? Seguitemi. 

Guarda caso (ma non è un caso) nei giorni in cui il livello del pericolo guerra è salito al punto che siamo ad un passo dal punto di non ritorno con la NATO che attraverso l’Ucraina a mezzo missili a lungo raggio intende colpire la Russia, che a sua volta (dopo essere stata colpita sul proprio territorio da dei droni NATO partiti dalla Finlandia che è nazione NATO) a fatto sapere (lo ha dichiarato Putin) che in caso di nuovi attacco la Russia risponderà considerando nemici di guerra coloro i quali si presteranno o saranno protagonisti di un eventuale ulteriore attacco. Specie su questo è chiaramente di matrice USA, anche su delega o copertura, ovvero dall’Ucraina ma con armi NATO anche non americane. 

Ebbene, nel mentre che si fa di tutto per scatenare la guerra (quella vera) prima che Trump possa vincere le elezioni si novembre e sistemare le cose arrivando alla pace (vi è già un accordo tra Trump e Putin) per distrarre le masse che odiano sentire di guerra (di cosa si dovrebbe parlare?) i soliti noti rispolverano il sempre verde ed inesistente trattato pandemico parlando perfino di riunioni segrete per approvarlo proprio questi giorni. 

Che poi se queste riunioni sono segrete non si capisce come questi sappiano delle riunioni. Molto semplicemente non c’è nulla di vero. Ma è chiaro che il sistema paga bene coloro i quali (in questo caso con la bufala dell’inesistente trattato pandemico) distraggono le masse dai reali problemi (esempio, guerra) impedendo loro di preoccuparsi di cui che sta accadendo ma fendo li preoccupare con qualcosa che ci raccontano da anni e che non esiste: il trattato pandemico.

Sono senza parole, milioni di persone abbandonano la buona libera informazione per seguire questi cialtroni delinquenti. Insisto (forse inutilmente) per il bene vostro e della vostra salute mentale, abbandonateli. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 13 Settembre 2024

Ma alla fine chi paga? No, perché si fa un gran parlare della ricetta Draghi per salvare l’Unione europea e la moneta unica, ma nessuno dice chi dovrà pagare gli ottocento miliardi di euro necessari per salvare la baracca. Ed allora proprio ora che si comincia a parlarne meno e in vista del fatto che tempo due tre giorni nessuno parlerà più del piano Draghi per salvare l’Europa e l’Euro, nel mio piccolo io insisto. 

Un po’ come faccio con il tema guerra. Partiamo da una certezza, non stamperanno cartamoneta, né moneta digitale. No, pagheremo noi. Pagherà ogni singolo cittadino europeo. Non è un modo tanto per dire, ma la verità. Perché gli ottocento miliardi in questione verranno versati alla Ue (c’è chi è già contrario) dai singoli stati facenti parte della Ue, Italia compresa, dove però nessuno ha detto no. Pronti? Quanti sono i cittadini degli Stati facenti parte della Ue? 335 milioni. 

Ogni singolo cittadino dovrà versare (gli verranno rapinati in tasse) 2388 euro. E questo che nessuno dice, ciò che ad esempio una famiglia di sole tre persone avrebbe costi aggiuntivi in tasse pari a circa settemila euro nel corso di pochissimo tempo. Siamo nuovamente alla macelleria sociale, tipica di Draghi. Che tutti lodano e nessuno dice la verità, ovvero il fatto che il vile affarista è un criminale economico. Ha svenduto l’Italia ha seguito della crociera sul Britannia, ora intende salvare la UE e l’Euro (con la piena approvazione della Von der Leyen) con i nostri soldi. Il fronte del no si allarga, la Meloni ovviamente tace. Ma le possibilità che la Ue e l’Euro si salvino sono pochissime. E Draghi lo sa benissimo. 

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 12 Settembre 2024

Ringrazio per le preziose informazioni che mi sono state girate, esse mi consentono di esporvi tre precisazioni in merito ai BRICS. Intanto dimentico spesso uno dei più importanti Paesi che hanno aderito ai Brics, ovvero l’Iran. Detto ciò è giusto ribadire che i Brics sono una vera e propria spina nel fianco dell’Occidente, oltre al fatto (nuovamente in riferimento all’Iran) che esso ha immense riserve petrolifere e di gas. 

Secondo punto

Non tutti i paesi del Brics remano a favore dei Brics. Ricordiamo il Brasile che alla fine è pilotato dagli USA tramite Lula. Non si capisce come un paese filo USA possa stare nei Brics. Inoltre anche l’India va un po’ per la sua strada.

Terzo punto 

Draghi sa già che l’euro cadrà ma non torneremo alla Lira (è una falsa speranza). Loro hanno già pronto, come via di fuga, il controllo totale tramite CBDC (moneta digitale controllata e a tempo). I tuoi soldi possono essere spesi solo come dicono loro (green card, crediti di carbonio, seguire le regole, farsi bucare quando dicono loro). Insomma noi come europa non ne usciremo così.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

Editoriale 11 Settembre 2024

Gli 11 Settembre

Pensare che la stragrande maggioranza della popolazione del pianeta Terra  creda alla narrazione ufficiale degli attentati USA in data 11 settembre 2001 (nonostante le schiaccianti prove contro la versione ufficiale) mi fa riflettere sulla potenza del pensiero unico dominante imposto dai padroni universali e dalle élite globaliste.

Le stesse (per la cronaca) che in data 11 settembre 1973 portarono al potere in Cile (grazie al golpe USA), Augusto Pinochet. Il criminale che portò avanti uno sterminio di massa comodo agli Stati Uniti che terminò soltanto nel 1990.

Davide Zedda

Condividi

🛑 Unisciti al Canale Telegram T.me/Davide_Zedda

🛑 Se vuoi sostenermi con una libera donazione, ecco il link per poterlo fare.

« Post precedenti Post più recenti »
PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com