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Editoriale 15 Agosto 2024

EDITORIALE PARTE 1 – Ma Davide, un tema così importante alla vigilia di Ferragosto? Così lo leggiamo noi pochi che lo stiamo leggendo! Sì, oggi. Perché  hi mi segue sa perfettamente che di energia e speculazione energetica da cosiddette rinnovabili me ne occupo dal 2021, quando per la stragrande maggioranza delle persone esistevano soli i temi legati agli obblighi vaccinali. 

E non mi riferisco al cosiddetto uomo qualunque, quanto a tutti coloro (influencer, giornalisti e chi più ne ha più ne metta), che sin da subito cavalcavano l’onda della farsa pandemica per ottenendo successo e popolarità, tanto che oggi c’è chi va in giro per l’Italia a fare spettacoli. Io proseguo in direzione ostinata e contraria, ovvero continuo a fare il giornalista. 

Sulla questione assalto eolico, off-shore e fotovoltaico sono particolarmente avvelenato, perché occorreva intervenire nel 2021, non oggi con video che indignano ed emozionano, realizzati da chi in questi anni è intervenuto in ogni caso. 

Sempre, in favore di chiunque, senza mai una critica, perché è così che si costruisce un personaggio e il suo successo: indignandosi per tutto e tutti. 

Io no, ho fatto a pezzi molti falsi profeti della farsa pandemica pagandone pesantemente il prezzo, due esempi su tutti: Puzzer, Schilirò. Mentre li osannavano io li sputtanavo, alla fine ho avuto ragione io. Ma sono soltanto due esempi. 

La legge che prevede la speculazione energetica in tutta Italia a nostre spese tramite gli oneri di servizio che tutti paghiamo con la bolletta della luce (ho pubblicato perfino le mappe dei progetti già approvati), basta guardare la mappa per rendersi conto che l’intera Italia verrà assaltata senza possibilità alcuna di porre rimedio, ebbene quella legge è del Governo Draghi. Dunque, tutti zitti e buoni. Come sempre. Da lì si comprese che avrebbero colpito per prima la Sardegna, poi tutta l’Italia. 

E così sta accadendo, e così è nei documenti del ministero, documenti e mappe pubbliche che ho già pubblicato anziché passare il tempo a fare video sulla Sardegna che emozionano e portano visibilità e successo. È compito del giornalista non dare spettacolo ma informazioni. Ho sempre e soltanto dato informazioni. Anche nelle dirette del lunedì. Sempre! 

Odio il consenso, e da sardo mi sento offeso nel vedere influencer, giornalisti ed altri che giocano a chi emoziona di più per la disgrazia scarsa. Sono gli stessi che poi troverete nelle altre regioni di Italia per lo stesso motivo sardo. Sono cinque anni che agiscono così, emozionando. 

Quando ormai non c’è più nulla da fare. Ma crescendo in visibilità, senza mai aver dato una sola notizia utile, accusato qualcuno, spiegato anche soltanto che una sola pala eolica vale al proprietario un milione di euro all’anno che lo Stato versa ai padroni delle rinnovabili tramite i nostri soldi: quelli degli oneri di servizio presenti nelle bollette elettriche che tutti paghiamo.

La speculazione energetica da eolico a pale, off-shore, fotovoltaico ed altro, prevede (e mille!), anche l’esproprio senza possibilità di difesa alcuna m di case e terreni fertili, oltre ovviamente ad un innalzamento impressionante di eltromqgnetismo e devastazione di paesaggi, flora, fauna, ecosistemi marini e terrestri. 

Una devastazione che sta già ora colpendo tutta Italia mentre a causa su chi ho indicato nella prima parte dell’editoriale si prosegue volutamente per non allarmare la popolazione a parlare soltanto della Sardegna prendendo per il culo i sardi e il resto degli italiani. Sì, esattamente così. 

Di più, Todde (attuale presidente della regione Sardegna), faceva parte del Governo Draghi e si occupava delle cosiddette rinnovabili, aveva contatti con Tesla ed altri, pare non si sia accorta si nulla. Sotto il governo Draghi governava in Sardegna Solinas, che non disse nulla. 

I sardi ora sono stati portati (sulla spinta emozionale e mediatica), a mettersi in fila per firmare per presentare una iniziativa di legge popolare contro i futuri progetti delle rinnovabili (futuri significa quando tutto sarà compiuto, perché non si può in alcun modo bloccare in Sardegna come nel resto della penisola quanto già autorizzato), non dicendo loro che la firma è per i progetti futuri e omettendo di dire loro che nel momento in cui le firme con lil testo della legge popolare finirà nelle mani del presidente del Senato (funziona così), il parlamento non ha nessun obbligo né vincolo alla discussione. 

Raccontassero il vero la gente non andrebbe a firmare, o forse chi sta facendo firmare non sa neppure queste cose. Ovviamente influencer, giornalisti e via dicendo (quelli ben descritti nella prima parte dell’editoriale), tacciono per convenienza. Nessuna novità. Tanto successo, zero informazione. 

Molto presto lo stesso osceno copione lo si vedrà in tutta Italia, ovviamente con la partecipazione di influencer, giornalisti, insomma, quelli di cui vi ho abbondantemente parlato. Loro, sempre dalla parte di tutti, mai in direzione ostinata e contraria, mai in anticipo o per tempo, mai. Sciacalli! 

Chiudo. Il mio non è un invito a non firmare, ma alla verità. E per cortesia, prepariamo una Pratobello nazionale non sarda. Ma prima raccontiamo come io faccio da anni cosa è stata Pratobello 1969. Altrimenti ci si tappi la bocca, perché Pratobello è una vittoria storica ed unica tutta sarda, dei nostri nonni, di Orgosolo contro la NATO con l’aiuto di Francesco Cossiga. Quando come a Pratobello, tutta l’Italia occuperà tutti i siti dove verranno eretti gli impianti (di qualsiasi genere), e ci si resterà come per Pratobello giorno e notte finché l’invasore non andrà via, propongo di vietare anche il solo nominare il nome Pratobello. Che a riempirsi la bocca di belle frasi ci pensano influencer, giornalisti ed improvvisati della libera informazione. 

Sì, sono incazzato nero. Come sempre, in direzione ostinata e contraria. Tempo al tempo e quattro cinque persone come sempre accaduto diranno: cazzo, aveva ragione Davide Zedda. 

Mi bastano. Non sono un prodotto commerciale, non sono in vendita, sono un giornalista, non cerco la ribalta, non mi do agli spettacoli, offro informazione gratuita accettando donazioni. 

E per tutti questi motivi e tanti altri, sono odiato a morte. Datemi una mano affinché io possa andare avanti, gli altri sono già belli e sistemati, anche dal sistema che li manovra. Senza il vostro supporto chiudo. Avete capito chi vi resterebbe da seguire? 

Davide Zedda

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Editoriale 14 Agosto 2024

Le olimpiadi si Parigi si sono dimostrate un fallimento totale anche dal punto di vista sportivo, un aspetto che non si è approfondito abbastanza e del quale vorrei oggi occuparmi in questo spazio dedicato all’editoriale. 

Hanno certamente influito i disagi dovuti al villaggio olimpico, il nuotare nel fango velenoso della Senna (giusto due esempi), ma tra una olimpiade e l’altra passano quattro anni (occhio), ciò significa che quella di Parigi stata la prima olimpiade post vaccini covid. 

In quattro anni cambiano molte cose, dalle più “banali”, vedi le attrezzature, i materiali, gli impianti sportivi, tutti elementi che facilitano la performance sportiva, tutti elementi che facilitano la gara (qualsiasi gara), tutti elementi che facilitano il miglioramento delle prestazioni, dunque elementi che facilitano il miglioramento dei record sportivi. Ed invece (ma guarda a coso), la prima olimpiade post vaccino stata un fallimento anche in termini di record sportivi. 

Tralasciando i record olimpionici ed osservando i record mondiali, Parigi ne ha offerti appena 10. In precedenza? Qualche esempio. Rio 2016 27, Londra 2012 32, Pechino 2008 43.

Parigi, la prima olimpiade post vaccini covid. Mai un così basso numero di record mondiali. Unite i puntini.

Davide Zedda

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Editoriale 13 Agosto 2024

Come scritto ieri nel testo si accompagnamento al video, in data 9 Agosto 2024 Brasile, un aereo con 62 persone a bordo precipita nello Stato di San Paolo. Nessun sopravvissuto. Il velivolo, un Atr-72 turboelica, era partito da Cascavel, Stato del Paranà, ed era diretto allo scalo internazionale di Guarulhos. La compagnia spiega che non sono ancora note le circostanze dell’incidente.

Boicottaggio | Uccisi 35 medici no Covid e no Vax

Faccio dire che si trattava di un ATR 72 e fare la cronistoria degli incidenti che quel tipo, sa di copertura, di normalizzazione. Ed infatti si è venuto a scoprire (ma guarda il caso), che a bordo di quel volo vi erano ben quindici medici in viaggio per un convegno medico sul covid per denunciarne la truffa e il complotto posti in essere per tagliare le libertà individuali e giungere all’imposizione dei vaccini covid. Peraltro l’aereo è precipitato con entrambi i motori spenti, come bloccati con un timer a distanza o sabotato con timer (cosa assolutamente possibile). In Brasile ne sono certi, io idem. 

Aggiornamento odierno 

Si apprende che tra i medici che hanno perso la vita nell’incidente (chiamiamolo così), vi erano otto oncologi che dovevano presentare i dati circa la pesantissima impennata di tumori post vaccino anti covid ed esporre la truffa ai danni dello da parte delle cause farmaceutiche.

Davide Zedda

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Editoriale 12 Agosto 2024

Questo editoriale nasce da un commento ad una vignetta che merita questo spazio, per di più in vista di un commento alla notizia che farò nel pomeriggio. Una notizia molto importante. L’Unione europea è una immensa menzogna nata da una serie interminabili di menzogne il cui apice è stata la  propaganda menzognera della moneta unica che ha stabilito la fine della sovranità monetaria e della sovranità politica degli Stati membri. 

L’Unione europea è il male assoluto nonché il nemico numero uno dei cittadini. 

La libertà di una nazione e dei propri cittadini passa dall’indipendenza e dalla sovranità monetaria e legislativa. 

Le continue cessioni di sovranità (vedi il video di a Monti di pochi giorni fa), vanno a creare dei non Stati composti da cittadini schiavi del sistema, sempre più con meno diritti e libertà. 

In tal senso è vero che l’Unione europea è quella cosa in cui ventisette paesi non riescono a risolvere quei problemi che senza l’Unione europea non avrebbero mai avuto, ma è altrettanto vero che l’Unione europea è nata per creare problemi a tavolino e schiavizzare le persone.

Davide Zedda

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Editoriale 11 Agosto 2024

Quanto accaduto in data 5 agosto non può essere dimenticato perché certamente qualcosa di grosso sta per accadere. Feci nell’immediato un commento alla notizia, che oggi va riproposto con maggiore attenzione. In quella nottata la quotazione dell’oro schizzò in alto (vedemmo i grafici), come mai accaduto negli ultimi vent’anni. In giornata ci fu il crollo anche di Wall Street e il crollo verticale di tutte le borse mondiali a partire da quelle asiatiche e a seguire tutte le altre ad effetto domino a livello mondiale che viene definito il crollo più pesante (peggio), del crollo del 1987 (lunedì nero per eccellenza). Tokyo andò a perdere il 12,40% (avete idea del disastro?), Milano -3,41 con UniCredit -4,57% Intesa San Paolo -3,30% Enel -2,57% Eni -2,93% (giusto qualche esempio, avete idea della gravità della situazione?), Londra -2,67% Francoforte -3,01% Parigi -2,43% Madrid -3% (altri esempi). È chiaro (lo ribadisco anche oggi), che sta per arrivare/accadere qualcosa di molto grave e importante. Tempo al tempo, è certo. Con la caduta delle borse le cripto valute (solo loro), hanno mantenuto la loro quotazione senza subire danni.

Olimpiadi 

“Si dice che quando ci sono le Olimpiadi non scoppiano le guerre, ma stavolta a Parigi durante la cerimonia satanica di inaugurazione dei giochi, il sacro braciere, ovvero l’elemento che indica che sono in corso le olimpiadi e dunque non ci devono essere guerre ma pace (la famosa pace olimpica), guarda caso (ma non è un caso), non è stato acceso, per la prima volta il sacro braciere è un insieme di led luminosi”. 

2024 

Sempre detto che le cose peggiori accadono in estate quando le persone sono ancor più distratte del solito, sempre raccontatovi che il 2024 sarebbe stato un anno drammatico e decisivo per le sorti del mondo, perfino dell’umanità. Non è un caso che (ve ne ho parlato centinaia di volte attraverso articoli, audio e video), il Pentagono e gli USA vogliono la guerra mondiale nucleare per il 2024, ciò però non significa che accadrà. Determinanti le elezioni Usa, occorre la vittoria di Trump. Oggi non più scontata come anche soltanto pochi giorni fa.

Guerra 

L’Iran è pronto per attaccare Israele (ma nulla è ancora accaduto), questo dopo che i nazisti sionisti hanno prima ucciso il presidente Raisi e poi Haniyeh. Il fatto ha determinato la reazione da parte iraniana nella notte in cui non solo si è sfiorata la terza guerra mondiale ma addirittura nucleare: ricordate? Tutto si bloccò immediatamente a seguito della comunicazione ufficiale di Stato della Russia che avvisava Israele che se avessero reagito, Mosca avrebbe attaccato Israele. 

Stavolta Mosca ha fatto sapere in anticipo che qualora Israele (che si porta dietro gli USA, dunque tutti gli alleati schiavi come anche l’Italia), dovesse avere una riposta non congrua contro l’Iran, non esiterà ad intervenire contro il blocco occidentale Israele-USA e sudditi.

Conclusione 

“Tutto il mondo dovrebbe essere in strada per chiedere la pace, ma così non è”

Ed allora che Dio ci aiuti, buona fortuna! 

Davide Zedda

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Editoriale 10 Agosto 2024

Il fatto che stia accadendo in Inghilterra non significa che non abbia importanza, anche perché si tratta di nuove tensioni che si sommano altre tensioni in un contesto più generale gonfio di tensioni. In Inghilterra stanno ormai sull’orlo della guerra civile, anzi, si fatto sono già dentro una guerra civile sapientemente messa in silenzio dai media italiani. Un immigrato islamico accoltellò dei bambini, da lì il caos più totale con gli inglesi che hanno reagito per via del fatto che a detta loro la sicurezza non è stata garantita. 

Esplodono così gli scontri con i migranti, entrambi le parti entrano di fatto in guerra senza esclusione di colpi. I cittadini inglesi vengono colpiti in più di una occasione, gli inglesi rispondono con ancor più violenza. Ovviamente la società civile inglese si spazza tra chi dà del fascista a chi combatte e di essere intolleranti e si confronti dei migranti, dall’altra parte chi reagisce dice di sentirsi sotto attacco. 

Ovviamente il governo interviene, lo fa specificando che il suo compito è quello di proteggere le minoranze, ovviamente scatenando la reazione ancor più violenta di chi già sta lottando per strada violentemente in questo contesto si Vera e propria guerra civile. 

Città date alle fiamme, guerriglia  urbana, scontri violentissimi tra le parti, nonché tra le parti e le forze dell’ordine. 

Centinaia di arresti e devastazione. 

Non una parola da parte del mainstream italiano, non mi sorprende. 

Davide Zedda

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Editoriale 9 Agosto 2024

Eccomi. Come promesso oggi dedico l’editoriale alla istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sul Covid, per fare chiarezza perché gira molta disinformazione sul tema. 

Partiamo dal fatto che il presidente del Senato Ignazio La Russa ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid i senatori Bazoli, Berrino, Boccia, Borghi Claudio, De Cristofaro, Liris, Lisei, Malan, Paita, Patuanelli, Romeo, Ronzulli, Spagnolli, Zaffini e Zullo. 

I 15 componenti sono stati comunicati da La Russa durante la seduta dell’Aula. 

Ma attenzione, ecco il primo equivoco. Non sono i nomi a determinare l’andamento dei lavori, ma il programma già deciso e approvato precedentemente in fase di istituzione della commissione. Esso (vi lascio il link perché molto lungo), non prevede il trattare e l’indagare temi a noi caldi. Si indagherà (giusto qualche esempio), sul fatto che non vi fosse un trattato pandemico aggiornato, sul perché non si ascoltava del tutto il comitato tecnico scientifico, sul perché non si è andati in lockdown in anticipo. 

O pensavate si parlasse di green pass, vaccini obbligatori, sospensione dal lavoro senza stipendio, apartheid, mascherine, zone colorate, chiusure e mille altre cose a noi care? 

Ma assolutamente, non sono all’ordine del giorno. Indipendentemente dai nomi dei membri della commissione possiamo già dire che prima c’è stata la farsa pandemica, ora la farsa della commissione. Punto, nessuno pagherà perché in primis nessuno potrà indagare sui veri temi che rendono uno scandalo la farsa pandemica. 

Come sempre si guarda al dito e non alla Luna, si fa chiasso perché in commissione ci sarà la Ronzulli che però non dovrà discutere e depistare i veri temi della farsa pandemica. 

Davide Zedda

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